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Autore: telesette    01/04/2011    1 recensioni
Possibile che Jessica venga di colpo "ignorata" dai suoi compagni, perfino da Angelo ?!? Niente paura, fa tutto parte di un'innocente sorpresa per festeggiare un bellissimo giorno in compagnia di amici sinceri e leali...
Genere: Comico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Jessica notò diverse stranezze.

Innanzitutto Yangus che, invece di russare ancora della grossa ( o di "esplorare" le sue narici con noncuranza ), stava seduto tranquillo a lucidare la propria ascia.

 

- Buongiorno Yangus - lo salutò lei.

 

L'amico rispose con un lieve cenno della mano. Jessica scrollò le spalle, ma fece finta di niente e andò a salutare gli altri. Appena si fu allontanata tuttavia, Yangus sollevò la testa con un sorriso divertito.

Anche EROE e Angelo erano già svegli. Jessica li salutò entrambi, riuscendo ad ottenere da loro quasi meno del saluto affrettato di Yangus: EROE era già un tipo taciturno per natura; ma che Angelo quasi la ignorasse ( da quando si era unito a loro, lasciando l'Abbazia di Maella, non aveva smesso un attimo di corteggiarla ), questo era veramente molto strano... Non ottenendo altra risposta, al di fuori di un borbottìo appena percettibile, Jessica si portò le mani sui fianchi infastidita.

 

- GRAZIE - esclamò furibonda. - "Buona giornata anche a voi"...

- Oh, parbleu - fece Angelo, tirandosi indietro i capelli, con fare seducente. - Come siamo nervosi, oggi... qualcosa che non va ?

 

Per un attimo Jessica ebbe la tentazione di "strangolarlo", tuttavia si morse le labbra e si sforzò di trattenersi.

 

- Niente - sbottò. - Niente, va tutto benissimo!

 

Così dicendo, la giovane maga si allontanò verso il carro. Anche qui, Re Trode parve non degnarla nemmeno di uno sguardo; perfino Medea continuò a brucare la sua razione di fieno, senza nemmeno sollevare la testa. Davanti a tanta indifferenza generale, decise di allontanarsi il più possibile a meditare in silenzio.

Seduta a qualche metro dal carro, Jessica incominciò a riflettere. Che cosa stava succedendo a tutti quanti ? Improvvisamente si sentiva "esclusa" dal resto del gruppo, senza capire perché.

 

- Forse... mi sono comportata in modo un po' troppo distaccato con loro - pensò. - E' vero, all'inizio del nostro viaggio insieme, pensavo solo a come uccidere Dhoulmagus e vendicare la morte di mio fratello... Ma perché di colpo hanno cominciato tutti ad ignorarmi ?

 

Jessica si sentì addosso tutta la tristezza, che finora aveva nascosto dietro quella maschera di sicurezza ed eccessiva fiducia in sé stessa, si sentiva sola e terribilmente debole davanti a tutto.

 

- Oh, Alistair - gemette. - Io... io vorrei essere più forte di quello che sono, ma non ce la faccio da sola, non ci riesco!

 

Per qualche minuto Jessica restò immobile, guardando davanti a sé con aria assente, dopodiché si asciugò le lacrime dagli occhi e andò a raggiungere gli altri per riprendere il viaggio. Qui però, con sommo stupore, scoprì che l'attendeva una sorpresa...

 

- Buon Compleanno, Jessica !!!

 

La maga osservò i volti sorridenti dei suoi compagni: costoro avevano approfittato del momento in cui si era allontanata per tirare fuori gli addobbi e le decorazioni che avevano comprato, durante l'ultima sosta ad Argonia, e Re Trode teneva in mano una torta dall'aspetto delizioso.

 

- Ma... Ma come sapevate che oggi... ?

- Pensavi che ce ne fossimo dimenticati, dì la verità - sorrise Yangus.

- La prima regola di un galantuomo è non chiedere MAI l'età di una donzella... ma non potrebbe mai permettersi di "ignorare" il suo compleanno!

 

Così dicendo, Angelo tirò fuori un piccolo fiorellino candido e glielo mise in mano. Jessica lo accettò confusa e, passando lo sguardo su ciascuno di loro, non riuscì a fare a meno di sorridere commossa.

 

- Grazie - esclamò. - Io non... non so cosa dire, davvero!

 

In quel momento, Medea le strofinò affettuosamente il muso sulla guancia e Re Trode si fece avanti con la torta.

 

- Coraggio - fece lui. - Esprimi un desiderio!

 

Jessica annuì e, dopo aver soffiato sulle candeline, ricevette l'applauso generale. EROE e Yangus tirarono fuori i rispettivi regali: un pugnale nuovo fiammante e una frusta borchiata di ferro; Jessica li abbracciò entrambi, con gratitudine.

 

- E questo è il mio regalo personale - sussurrò Angelo, dandole un leggero bacio sulla guancia.

 

Dopo il primo momento di rossore, causato dall'imbarazzo, Jessica avvampò di collera.

 

- Non ti permettere mai più... BELLIMBUSTO CHE NON SEI ALTRO !!!

 

A parte qualche piccolo inconveniente però, quello per Jessica fu veramente uno splendido compleanno.

 

 

NOTA:

"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni

Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

   
 
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