Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: JackoSaint    01/04/2011    2 recensioni
"Vive cada dia como si fuera el ùltimo"
Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo

Pamela Ruiz, ventenne, combatte da ormai tutta la vita contro l'androfobia. Più semplicemente, la paura per gli uomini. In una Siviglia contemporanea, un burrascoso passato macchiato d'indicibili sofferenze s'incontrerà con un presente fatto d'amore e di passione. Una rosa cremisi ed un paio di labbra rosso sanguigno segneranno per Pamela la rinascita.
(scritta da: Giorgia)
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Capricorn Shura, Nuovo Personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1. Prologo







Benritrovato popolo di EFP! Questa volta cambio assolutamente genere o almeno ci provo XD
Parto col ringraziare tutti voi per essere "sbarcati" su questa fic, grazie infinite!
E' una storia che da mesi ho in testa, ma non ho mai trovato il tempo per scriverla ^^ Per questo sono felicissima di potervela presentare, gente!
Che dire ancora?, buona lettura! ^^
GIO



<< Vive cada dia como si fuera el ùltimo >>
Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo





Rosso di labbra, rosso di rosa




- E’... difficile da spiegare, signora Ramìrez – Iniziavo sempre così, gli occhi abbassati in puro segno di resa davanti a quella stramaledetta paura di parlare. – Io... fa parte di me - .

Carolina Ramìrez, talentuosa psicologa di cinquant'anni, mi squadrò guardinga cercando di cavare qualcosa dal mio tremulo tono di voce. Probabilmente era lei la persona che mi conosceva di più, probabilmente mia madre non aveva mai potuto carpire il suo sapere. Mi andava bene così. – Pamela, sei grande oramai - .

Grande! Mi venne da ridere! Vent’anni buttati nel cesso, un’infanzia mai vissuta ed un’adolescenza normale solo sperata.

- Pamela – mi chiamò ancora. – Seguo il tuo caso da anni: ti ricordi quando eri piccola così? – Con la mano si sporse oltre la scrivania e posò il palmo aperto sulla testa di una bimba immaginaria, una bimba che non aveva mai conosciuto né un sorriso né un briciolo d’amore.

- Sì, mi ricordo - .

- E’ passato molto tempo da allora, eppure è ancora così difficile per te lasciarti alle spalle il passato - .

Per forza, tu puoi solo immaginare quello che io ho vissuto.

Mi scostai un ciuffo di capelli dal viso e solo allora decisi di degnare la signora Ramìrez di uno sguardo, un veloce sguardo che preannunciò il mio silenzio. Non volevo parlare.

- Eri una bellissima bambina, sei una bellissima ragazza e sarai una bellissima donna, Pamela – mi disse dolcemente stringendomi la mano. Lei voleva aiutarmi, eppure io la deludevo con i miei capricci...

Avvertii un brivido corrermi lungo la schiena. – Non ce la faccio, io... io non posso riuscirci – Calde lacrime iniziarono a rigarmi il volto, sintomo della mia debolezza. Sospirai per contenere singhiozzi più violenti. – Appena un uomo più grande di me mi si avvicina, appena tenta di toccarmi... - .

- Hai paura? - .

- Paura e... voglia di sparire – Soffocai queste ultime parole in un singulto strozzato e con la mano mi asciugai le lacrime che m'imperlavano il volto. – Proprio è... è più forte di me, signora Ramìrez - .

Mi sentii battuta. Battuta dal mio più grande incubo, battuta da ciò che fino a quel momento mi aveva rovinato l’esistenza.

- Androfobia – disse piano la signora Ramìrez, stringendomi ancora di più la mano. – Paura degli uomini. Una brutta gatta da pelare, vero? - .

Annuii.

- E se per caso dovessi innamorarti, Pamela? Come farai? - .

- Non credo potrà mai succedere - .

- La vita è fatta di imprevisti, tesoro - .

Non riuscii a contenermi: la sua voce, così dolce, mi sciolse in un pianto liberatorio. – E la mia vita non ha mai conosciuto amore! - .

- Sst – Si alzò e prendendomi per le spalle mi abbracciò da dietro, cullandomi come faceva mia madre tanto tempo fa. Tanto tempo fa... – Non dire queste cose, piccola mia - .

Annuii ancora, forse inconsciamente: dentro di me mi sentivo scoppiare, un terribile nodo alla gola non mi dava nemmeno la possibilità di piangere come avrei voluto. Senza tregua.

- Ho una bella notizia per te, Pamy – mi disse teneramente la signora Ramìrez, ancora cullandomi. I miei singhiozzi si fecero meno violenti. – Credo d’aver trovato una soluzione al tuo problema, una soluzione molto... molto insolita. Dopo così tanti anni dovresti essere ormai pronta - .

Mi incuriosì parecchio. Le lanciai un'occhiata, dopodiché tornai a guardare nel vuoto ed annuii. Ancora non sapevo che la soluzione di cui stava parlando mi avrebbe cambiato la vita.




GIO: Eh, che dire?, sono la solita depressa .-. XD
Scherzi a parte, spero di avervi incuriosito con questo corto (come sempre) prologo xD
Credo di aggiornare nel fine settimana -^^-
A presto popoloooo! :D






   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: JackoSaint