lo sbocciar della vita dal nulla invisibile che ci circonda, creando un sentiero che esiste solo passo dopo passo, in una corsa di cui serbi solo il ricordo. Quella pietra è già scomparsa, inghiottita nell’oblio; ma se ti volti, ti sembra di vederla ancora lì.
Eppure non c’è più.
È pura arte,
l’immagine impressa che cattura l’istante, il tempo che vi striscia attraverso, fino a cristallizzarsi e a diventare colore. Quella storia che si narra senza parole, usando un linguaggio che è fatto solo di sensazioni e ricordi.
Eppure, qualcosa nella tua testa comincia a cantare.
È pura arte,
la capacità di catturare l’idea e renderla forma, strappandola al suo mondo con divina violenza. Quel dinamismo immobile che infrange ogni barriera, e grida per essere libero da ogni catena.
Eppure galoppa.
È pura arte,
la striscia nera e sottile che come un fiume in piena si riversa nel candore, animando il pensiero infinito che risiede nello spazio di un unico e prezioso istante. Quella linfa scorre dalla carne, e goccia dopo goccia, un nuovo mondo nasce ancora.
Eppure, ciò che genera è imperituro.
ARTE.
Perché è ciò che compone l'universo, l'armonia che solo noi siamo capaci di cogliere.
Continua a vivere, arte.