È incredibile come ci si possa innamorare di qualcuno che non si conosce. Ormai fa parte della mia routine quotidiana ogni sera piazzarmi davanti alla mia finestra e ammirare in quella di fronte i fantastici movimenti di un ragazzo che si lascia trasportare dalla musica come un burattino che viene mosso dal suo burattinaio. Ne rimango incantato: la musica e il suo corpo diventano un'unica cosa. Il mio sguardo è fisso su qualcuno di cui non so nemmeno il nome, non conosco nulla di lui. Posso solo notare che ha dei chiari capelli lunghi fino alle spalle, che raccoglie con un elastico prima di iniziare a danzare. Indossa sempre una bianca e leggera maglia troppo larga per il suo chiaro e magrissimo corpo. Vorrei tanto parlargli, dirgli che è il ragazzo piu bello che io abbia mai visto, che la sua danza mi ha letteralmente rapito il cuore, che farei di tutto pur di vederlo ballare. Ho pensato tante volte di farlo realmente, ma l'idea mi ha subito abbandonato. Sarebbe alquanto da pazzi presentarmi davanti la sua porta senza che lui mi conosca e ringraziarlo per riempire le mie serate. Ma oggi non si presenta puntuale all'appuntamento. Sto tutta la notte sveglio ed aspetto. Niente, oggi ha deciso di riposare. Il sonno mi invade proprio sul sorger del sole. Quando mi risveglio ho appena il tempo di mangiare qualcosa che mi ripiazzo davanti la finestra. Non succede di nuovo nulla. Va avanti così per una settimana, non credo di poter resistere ancora. Esco velocemente di casa e mi ritrovo col dito schiacciato sul campanello della sua porta. Oddio che cosa ho fatto. 

"Un attimo!" 

La sua voce. Per la prima volta sento la sua voce. Dolcissima, non poteva essere altrimenti, molto tranquilla. Mi si piazza davanti con aria interrogativa. Ma che mi ha preso? Quale stupido motivo mi ha portato a suonare a questa porta? Ma quanto sono belli i suoi occhi, così espressivi, che solo con lo sguardo ti abbracciano e ti esprimono amore? Rimaniamo uno di fronte all'altro in silenzio fermi per dei secondi che a me sembrano un'eternità. 

"Ciao! tu abiti di fronte a me se non sbaglio, giusto? Piacere io sono Taemin!" 

Mi porge la mano e io quasi incredulo gliela stringo tremando. 

"I-io s-sono J-Jinki." 

"Oddio che mani fredde che hai! Entra su, ho appena preparato una cioccolata calda." 

Mi sembra di vivere in un sogno. Inconsciamente suono il campanello del ragazzo di cui sono innamorato ma che neanche conosco e in pochi minuti mi ritrovo a bere una cioccolata calda con lui. 

"Non vorrei sembrare scortese, anzi è tanto tempo che non ricevo visite e mi fa piacere avere qualcuno in casa, ma... Come mai sei qui?" Ritorno sulla terra. 

"Perché hai smesso di ballare?" 

Abbassa lo sguardo, i capelli gli coprono il viso, sulle sue labbra è improvvisamente scomparso il sorriso. Si alza. 

"E' meglio che tu vada adesso." La sua voce trema. 

Mi trascina per un braccio sul pianerottolo e cerca di chiudere violentemente la porta, ma io riesco a bloccarla con un piede. La spalanco e prendendolo per i fianchi unisco le mie labbra alle sue. È la sensazione più bella che abbia mai provato, il suo calore arriva a scaldarmi il cuore, il suo profumo libera la mia mente da tutti i pensieri, ormai c'è solo lui. Rimaniamo così per secondi, minuti, un tempo che a me pare infinito. Una lacrima solca il suo viso e bagna anche la mia guancia, solo adesso mi rendo conto dell'idiozia che ho appena fatto. 

"Scusami." 

Gli volto le spalle e inizio a scendere le scale. 

"I miei genitori non hanno mai approvato la mia passione per il ballo, a volte mi hanno anche picchiato. Mio fratello più grande mi prendeva in giro, tutti mi hanno sempre preso in giro perché ritenevano la danza una cosa da femminucce. Nonostante ciò io ho sempre continuato e lottato. Mi son trasferito in questo piccolo appartamento senza dir niente a nessuno per cominciare una nuova vita. Ho fatto un provino e mi hanno chiamato una settimana fa..." 

Son tornato indietro e adesso siamo l'uno davanti all'altro. I suoi occhi lucidi, pieni di rabbia, pieni di sofferenza, pieni di lacrime guardano i miei. 

"Non mi hanno preso. 'Hai delle qualità fantastiche, Taemin, ma noi cerchiamo un ragazzo più...con lineamenti più mascolini' mi hanno detto. Non mi hanno preso perché sembro una ragazza, capisci? Come posso continuare a ballare sapendo che ogni minimo sforzo è inutile, che posso continuare a lottare contro tutto e tutti ma alla fine mi chiuderanno sempre la porta in faccia?" Scoppia a piangere. 

Lo abbraccio e lo stringo forte a me, ma non troppo, perchè potrebbe spezzarsi come se fosse una farfalla. Mi sento impotente di fronte a tanta fragilità, davvero non posso far niente per farlo ritornare sereno, per poterlo veder ballare ancora? Si asciuga le lacrime col palmo delle mani e sfoggia un piccolo sorriso. 

"Forza rientra, non hai ancora finito la tua cioccolata e si starà raffreddando." 

Ritorno al mio posto, ormai il silenzio si è impadronito della casa. È lui a spezzarlo. 

"Sai, ogni giorno verso le quattro del pomeriggio io mi piazzo là, proprio davanti a quella finestra e guardo di fronte un alto ragazzo stupendo seduto al pianoforte che sfiora con le sue dita la tastiera dalla quale escono melodie paradisiache. Spesso poi questo ragazzo accompagna la sua musica con la voce, una voce che non smetterei mai di ascoltare, così piacevole, così bella da farmi venire i brividi. Io non conoscevo il suo nome fino a qualche minuto fa, quando ha bussato alla mia porta. È incredibile come ci si possa innamorare di qualcuno che non si conosce. Poco fa, quando questo ragazzo mi ha baciato mi è scesa una lacrima di gioia. Aspettavo quel momento da mesi, lo desideravo con tutto il cuore." 

In piedi accanto a me mi prende per mano e mi fa alzare dalla sedia, avvolge il mio collo con le sue braccia e mi bacia con più dolcezza e sicurezza di prima. 

"Promettimi che ballerai di nuovo..." 

"Solo se ci sarai tu a suonare o a cantare." 

Ci sorridiamo e riprendiamo a baciarci.

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"Hyung!!! È arrivata la lettera!!!!"

"Che aspetti? Forza aprila!!"

Impacciato e nervoso Taemin apre la busta.

"Non ce la faccio, leggi tu!"

"Dai qua...'La SM Town bla bla bla, siamo ben lieti di annunciare che ai fini del bla bla bla i signori Lee Jinki e Lee Taemin si sono distinti per le loro assolute qualità artistiche e per questo sono stati ammessi alla sopracitata accademia." 

"Ce l'abbiamo fatta. Hyung ce l'abbiamo fatta!!!" 

La gioia di Taemin è incontenibile, non ha mai ricevuto una notizia così bella.

"Il mio Tae... Vieni qua fatti riempire di baci!!"




*Grazie come sempre alla mia Foca <3