Ciao! Niente parole al vento oggi! Devo assolutamente farmi pubblicità su Stardoll, quindi vi dico solo... 'hope you enjoy it!

L'autografo

Casa di Kate

"Kate..." Castle mi stava chiamando per nome! Che cosa diavolo c'era di così difficile da capire nelle parole 'mi devi chiamare Beckett!'? E' sempre il solito, però oggi glielo posso concedere, in fondo lui è sempre Rick Castle, per lui è assolutamente normale comportarsi così!

"Che c'è?" Lo vedo dal suo sguardo sorpeso: pensava che l'avrei ucciso dato che mi aveva chiamata per nome, cosa che in effetti avevo intenzione di fare finchè non mi sono incantata nei suoi occhi, azzurri, perfetti. 'Ma cosa fai, Kate? Un attimo fa lo volevi uccidere e ora ti incanti guardandolo negli occhi? Ma che razza di detective sei?' Mi risveglio perchè lui mi sta chiamando.

"Sai, Kate, a volte ho la sensazione che tu sia venuta da me per qualche autografo." Colpita e affondata. Richard Castle vince 'Battaglia Navale' con una sola mossa! Un record mondiale! E ora che gli dico? Sono agitata ma cerco di non darlo a vedere.

"Nei tuoi sogni, Castle!" Gli dico con sarcasmo, ma so che ha perfettamente ragione e non era 'qualche' autografo, bensì l'autografo per tutti i suoi libri. Qualche volta mi sono fata pure autografare il seno. Certo il party non era faraonico come l'ultimo ma era lo stesso in perfetto stile Castle: trabboccava di lusso ma con gusto, come solo lui sa fare. 'Ancora!' Mi dico sorprendendomi di nuovo a fantasticare su di lui. 'Perchè deve essere così maledettamente bello e attento ai particolari.

"Non mi prendere in giro, detective! Quando ti sei fatta autografare il seno ho notato l'anello di tua madre e non sapendo cosa fosse mi sono chiesto perchè lo portassi al collo." Eccosi avverato quello che temevo: l'aveva notato e adesso potevo solo dirgli tutto e sperare che non andasse in giro a raccontarlo a tutti.

"E va bene, sì, sono venuta per farmi fare l'autografo per tutti i tuoi libri! Contento adesso?" Gli dico arrabbiata e i suoi occhi si illuminano. Com'è carino! Adesso basta Kate! Finiscila una volta per tutte!! Lui intanto mi guarda soddisfatto.

"Certo che sono contento! E, per la cronaca, ricordi cosa è successo quella notte?" Mi guarda enigmatico ma vedo anche la soddisfazione nei suoi occhi. All'inizio non ricordo ma poi vedo un flash-back. Che cosa ho fatto! Sono un'idiota!

"No." Gli mento. Voglio vedere fino a quanto si sa spingere.

"Sono sicuro che invece te lo ricordi, cosa che hai fatto sicuramente adesso e che ti stai rimproverando per averlo fatto." Diamine! Perchè mi conosce così bene? D'accordo, sono stata colta sul fatto e adesso non trovo le parole per spiegarmi perchè una spiegazione non c'è. Ma forse le parole non servono, posso semplicemente baciarlo e dire addio alla razionlità che mi ha accompagnata fino a qui. Addio mia cara compagna, io voglio stare con Richard Castle per il resto della mia vita. Mi decido. Lo bacio. Era un bacio intenso, pieno di emozioni indescrivibili, passione, l'amore tanto represso, rabbia per tutte le volte in cui non abbiamo saputo cogliere l'attimo, il ricordo del bacio nel parcheggio che affiora sempre più nitido, felicità perchè finalmente abbiamo questo contatto tanto desiderato, sento il cuore a mille e ho le farfalle nello stomaco, Lo spingo sul divano, cominciamo a spogliarci, un po' a turno e continuiamo così tutta la notte. A un certo punto lui mi dice:

"Sei bravissima!" Ha un sorriso malizioso. Capisco al volo le sue intenzioni e lo anticipo.

"Non ne hai neanche la più pallida idea!" Gli rispondo ancora più maliziosa di lui.

"Che ne dici di farmi vedere?" Vuole giocare? Allora giochiamo!

"Sarà una dimostrazione un po' lunga. Va bene lo stesso, vero?" Adesso quella che vuole giocare sono io, voglio vedere che sa fare lui una volta sotto le coperte.

"Più lunga è, meglio è!" Perfetto, sta al gioco. Lo porto in camera da letto e abbiamo scopato come matti e lui mi ha detto:

"Se le matte scopano come pazze tu sei da Premio Oscar!" Mi fa piacere ricevere questo tipo di complimento da lui, arrossisco ma non dico nulla, e ricominciamo.

La mattina dopo ci svegliamo nel mio letto abbracciati. Sono le 9 del mattino e suò display del mio cellulare leggo che ci sono diverse chiamate perse dal distretto, così sveglio Rick e nel frattempo mi vesto.

"Rick, Rick svegliati! Dobbiamo andare al distretto!" Lo chiamo e lui si alza, prende i suoi vestiti da terra e si riveste. Un pensiero mi entra in testa.

"Che diremo in centrale quando ci vedranno arrivare così?" Sinceramente non mi interessa ma se importasse a lui?

"Non ha importanza. Non c'è tempo, dobbiamo andare in centrale." Caspita! Un Rick responsabile da dove è uscito? Con questo pensiero mi dirigo fuori dalla porta con un sorriso sulla faccia e lui al seguito. A quello che diremo ci penseremo più tardi, per ora voglio stare solo con LUI, la persona che mi riesce a fare sorridere in qualsiasi situazione.

NOTE DELL'AUTRICE: Hi, girls! Sono tornata con una pazza, pazzissima one-shot romanticona! Non ho molto tempo quindi... 'hope you enjoy it!