Questo pomeriggio non so che cosa mi sia preso, esattamente.

Ho finito di leggere un libro e mi sono fermata molto su un frase che dice la protagonista, così  ho iniziato a scrivere.

E' una MINI, ma proprio MINI fanfiction. Composta da questo prologo,un capitolo, e l'epilogo.

E' una sciocchezza davvero, ma.. spero che questa piccola chicca possa essere comunque gradita.

L'aggiornamento de "Il matrimonio del mio migliore amico", arriverà presto. Spero entro la fine di questa settimana, dico spero, perchè sono in gita scolastica :)

Come penso abbiate notato è una storia originale, nessun Edward e Bella e nessun Robert e Kristen. Volevo semplicemente scrivere qualcosa su personaggi miei, che però non mi portasse via tanto tempo :)

Ringrazio in anticipo le persone che recensiranno, sempre se ce ne saranno naturalmente xD

Un grazie particolare però va a Ross, la mia zoccol u.u Ti voglio bene lil bitch del mio cuore :*

L'AMORE è...

PROLOGO

 

 

 

Sapete cos'è l'amore quello vero? Avete mai amato così profondamente da condannare voi stessi all'inferno per tutta l'eternità?

Io, l’ho fatto.

 

[cit. I colori dell’anima]

 

 

 

 

 

Da piccola mi capitava spesso di chiedere a mia madre il vero significato di amore.

“Che cos’è?”

“Secondo te io lo proverò mai?”

Le domandavo.

“Non si può descrivere tesoro, ma quando lo proverai lo saprai.”

Era la sua risposta.

Non capivo cosa volesse dirmi , forse perché quella parola era troppo difficile da comprendere da una bambina di appena  dieci anni.

Quando facevo fidanzare Barbie e Ken la utilizzavo spesso. “Ti amo Barbie.” Facevo ripetere a lui. Inconsapevole però di ciò che significasse  realmente.

Ora all’età di ventiquattro anni potevo confermare di non esserne ancora a conoscenza. Anzi, ad essere sincera ero molto riluttante verso quel sentimento.

Forse perché il matrimonio dei miei genitori era stato un disastro, forse perché al giorno d’oggi veniva utilizzata così spesso da perdere ogni ben che minimo valore.

Quel pomeriggio mi era capitato di aprire la pagina di facebook della mia compagna di corso all’università.

Ero stata costretta a chiuderla mossa da un senso di nausea, ma mi ero fermata molto a pensare.

Se quel “ti amo” –da me mai pronunciato- era davvero così importante e prezioso per una donna, perchè sprecarlo su un social network o  ad una persona che si conosce da appena una settimana?

“Mi spieghi perché hai così paura dell’amore, Sophie?” Mi aveva chiesto poche settimane prima Greta.

“Perché poi ti fa stare male.”

Come potevo dimenticare le lacrime di mia madre, la notte in cui mio padre decise andarsene con la sua nuova fiamma ventiduenne?

Eppure lui, diceva di amarci.

Beh, se quello era l’amore di cui mamma parlava, allora sarebbe stato meglio non provarlo mai. Mi ero detta quel giorno stesso.

E infatti così era stato. Durante tutta la mia adolescenza, mentre le mie amiche leggevano romanzi d’amore come Orgoglio e Pregiudizio, sospiravano guardando Via col vento, si innamoravano di uomini pieni di coraggio e onore, io rimanevo impassibile.

Cinica, direste voi.

Realista, ribatterei io.

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Voi che cosa ne pensate?
Il mio pensiero coincide molto con quello di Sophie, devo ammetterlo ;)