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Autore: Sparrowhawk    04/04/2011    3 recensioni
Attenzione, potrebbe contenere degli SPOILER
Niente da dire se non che, è facilmente intuibile, io venero, amo, adoro questa serie televisiva. Sono arrivata persino a guardarmela tutta in inglese fino alla sesta serie pur di sapere che succedeva!
Inutile dirlo, va avanti sempre peggio XD ma vabbè, non voglio far spoiler. Lasciate solo che vi dica che Sam e Dean sono e rimarranno per sempre due grandi fighi supereroici! *A*
Sono spettacolari.
Ad ogni modo...dopo aver visto come finisce la terza serie, ho voluto scrivere questa piccola fanfic: Sam è da sempre il mio fratello preferito e poi io e lui abbiamo più o meno lo stesso carattere quindi mi viene più facile immedesimarmi. La sua faccia nel momento in cui ha visto Dean era...davvero orribile. Ho pianto. Come una scema.
Quel ricordo mi ha ispirato quello che sta più sotto. Godetevelo.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Winchester, Ruby, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione
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Titolo: Lo prometto.
Fandom: Supernatural
Personaggi: Samuel Winchester
Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Drammatico, Malinconico
Altro: Missing Moments; One-shot; Flash-fic
Note: Tristezza questa puntata. Dovevo per forza scrivere qualcosa a riguardo. Vedere Dean in quello stato è stato uno shock per me, figuriamoci per Sam.


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Dolore.
Infito, terribile, indescrivibile dolore.
Ecco cosa si sente quando, dopo tutti gli sforzi che si sono fatti, le cose vanno diversamente da come si aveva congetturato e tutto va per la peggio. Mi ero ripromesso di aiutarti, di darti un futuro, di impedire che ti portassero via da me ma alla fine che cosa ho fatto? Che cosa sono riuscito a fare, io, per far sì che potessimo stare per sempre insieme come la famiglia che siamo?
Niente. Non ho fatto niente e me ne pento. Tutto il tempo passato a lottare senza sosta, le notti che ho passato in bianco per trovare una via d'uscita da questo maledetto incubo che è sempre stata la nostra vita, le litigate che ho fatto con te, mio fratello, per convincerti a non mollare e stringere i denti, come stavo facendo io...
Tutto è stato dannatamente inutile.
Dio, come mi ha fatto male vederti così, in quello stato, ridotto peggio di qualsiasi corpo martoriato avessi avuto occasione di vedere. Quell'immagine sta ancora di fronte ai miei occhi, indelebile, stampata a fuoco nella mia memoria a monito della mia inettitudine. Il pavimento era pieno di sangue, il tuo, così rosso e sgargiante da lasciarmi del tutto perplesso ed incapace di muovermi per qualche minuto. Lilith se ne era appena andata, lasciando il corpo di Ruby senza vita poco distante, ma ormai il mio sguardo era puntato altrove, oltre la scrivania che si interponeva fra me ed il tuo corpo senza vita. Sapevo che, se solo avessi vouto, mi sarebbe bastato alzarmi per vederti lì, per capire se ancora eri vivo o se ti avevo perso per sempre, ma la sai una cosa? Non volevo.
Non ne avevo il coraggio perchè sapevo cosa sarebbe significato per me capire che non c'era più niente da fare.
A pensarci adesso sono stato davvero uno sciocco quella volta: persino in quel momento mi crogiolavo nell'idea che tu potessi in qualche modo essere sfuggito all'attacco di Cerbero, sfidandolo con la solita forza che ti ha sempre contraddistinto e che mi ha sempre fatto sperare, un giorno, di divenire esattamente come te. Ma no, tu avevi ceduto, lui ti aveva sconfitto ed io, ora, sono rimasto solo.
Ho sempre odiato il nostro lavoro, non sono mai stato in grado di trovare un senso a quello che facevamo e, lo ammetto, ho cercato di fuggire dalla maledizione che era divenuta la nostra comune esistenza, dall'incubo che si è abbattuto sulla nostra famiglia dal giorno in cui la mamma è morta.
Oggi è il giorno del tuo funerale e, anche se ci sono solo io qui, posso sentire la presenza dei nostri genitori.
Mi avete lasciato tutti quanti, uccisi dall'ingiustizia che imperversa nel mondo sotto forma di creature che, la maggior parte delle persone, crede siano solo leggende o brutti sogni.
L'unico capace di fermare il male che è rimasto sono io, l'ultimo dei Winchester.
Non permetterò che la tua morte sia vana, non lascerò che le cose comincino ad andare peggio di quanto non lo abbiano fatto in passato. Se là sotto credono che io mi arrenderò si sbagliano di grosso perchè, ora che non ho più nulla da perdere se non la vita, non c'è davvero niente che mi possa spaventare.
Ho deciso Dean, combatterò.
Imbriglierò il potere che mi ha donato Azazel e lo renderò mio, uccidendo tutto quello che mi si para di fronte senza provare la minima pietà, proprio come loro non l'hanno provata per te, per la mamma o per papà.
Vi vendicherò.
Lo giuro.
  
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