Perché?
“Perché?” è la domanda che sempre mi faccio,
quando, chiusa nella mia stanza, piango.
Lacrime
scendono dalle mie guance;
incontrollati singhiozzi escono dalle mie labbra.
E tu!
La colpa è mia?
Mi è presa l'isteria?
Ed io!
Stupida ragazza
che ignorarti non può!
Ed ora?
Con gli occhi rossi,
con una tristezza infinita,
ed infine con una rabbia che sembra volermi mangiare
mi tocca anche darti ragione,
chiederti scusa,
e sperare in un qualcosa che mi sembra irraggiungibile:
Te, che ora come mai sei lontanissimo...