Principi e Principesse- Un lieto fine per tutti.

Telecamere, flash, interviste, fama.
Io sono nato per questo, queste sono tutte quelle cose che desideravo e che desidero ma…questo maledetto ma sempre in mezzo, mi manca solo una cosa: due splendidi occhi ambrati e un viso angelico che 3 anni fa gli avevano infranto il cuore.
Mi alzo dal letto e scorgo l’ennesima bionda che ho rimorchiato , Brittany credo, coperta da sottili coperte; alcuni direbbero< Wow beato te >ma io non sono d’accordo con loro. 
Certo recitare, fare interviste, preoccuparsi solo e unicamente del proprio aspetto è bello anzi stupendo, ma vorrei che affianco a me ci fosse qualcuno pronto a farmi un vero sorriso, qualcuno che mi stringa la mano o mi abbracci prima di un’intervista, qualcuno che mi aspetti a casa, qualcuno che mi ami per quello che sono e non per la mia ricchezza o per la mia stupefacente bellezza….magari qualcuno come Courtney.
Mi dirigo verso la cucina, ovviamente non mi lamento della mia posizione sociale: ho una splendida villa, 5 macchine, 2 piscine idromassaggio, sala cinema, discoteca e una stanza dedicata solo e unicamente ai miei successi; insomma sono ricco da morire, avrei pure potuto non partecipare a quello stupido reality.
< Salve Mr. Smith cosa vuole per colazione? >mi chiede Marianne distraendomi dai miei pensieri< Caffè Marianne >dico sedendomi e prendendo la posta: fan, fan, fan, fan, fan, interista, intervista, audizioni, audizioni, audizioni, audizioni, audizioni, audizioni, audizioni poi vidi una busta diversa dalle altre era rossa con una scritta stampata sopra ‘’TD:Reunion’’.
O mio Dio non sarà mica un altro reality, io e la mia bellezza ne abbiamo avuto abbastanza di questa cavolate.
Aprii la lettera e sospirai nessun uovo reality solo una lettera del vecchio Chris:

‘’Cari campeggiatori,
ormai sono passati 3 anni dal nostro ultimo ed emozionantissimo reality, così per riportare alla mente quei bei vecchi ricordi-certo bei ricordi di sto ca**o-vi invito ufficialmente a Total Drama:Reunion una ricevimento che si svolgerà al grande teatro di Toronto sabato 28 Aprile.
Tutti gli ex-campeggiatori, conduttori, assistenti e persino gli squali e gli orsi verranno quindi non potete mancare.
Un abbraccio Chris Mclain e Chef
P.S. Quando ho detto non potete mancare intendevo che se non verrete Chef con lo Yeti vi porteranno qui con la forza…imparate a leggere i contratti.’’

Forse non tutto era perduto, al ricevimento avrei potuto rivedere il mio angelo e magari avrei potuta conquistarla!!
Controllo la data sul mio iPhone ok oggi è il 25 ho 3 giorni di tempo è abbastanza ma dovrò andare dal parrucchiere, dall’estetista, dallo stilista…lei sarà mia, niente e nessuno mi ostacolerà, non questa volta.

Finalmente la grande sera era giunta, nella grande sala del teatro tutti gli ex-campeggiatori erano in ghingheri. C’era chi era cresciuto, chi era rimasto antipatico, chi non era cambiato per niente e poi Chris, con il suo solito abito azzurrino e con il papillon rosso, Chef col suo grembiule e Blanley vestita, come al suo solito, con un vestito da star.
Tra soli 5 minuti il suo piano sarebbe iniziato, si guardò per l’ennesima volta allo specchio, per quell’occasione aveva messo kili e kili di gel e tirato i capelli all’indietro ero perfetto elegante e contemporaneamente casual, niente e nessuno avrebbe potuto resistermi.
9.10
< Bene Justin si va in scena >mi dissi aprendo le porte di una grande sala rossa.
Al mio ingresso tutta la sala si girò…il piano era cominciato bene.
Nel primo quarto d’ora mi mostrai socievole sciolto con tutti, raccontando della mia carriera e facendo complimenti falsi a destra e a manca; grazie al mio fascino e al mio talento come attore Blanley, Beth e Lindsay pendevano dalle mie labbra e non facevano altro che guardarmi con gli occhi illuminati dal mio fascino.
Fase uno completata, ora iniziava il difficile.
Ripetei mentalmente il mio piano come facevo con le battute prima di un film, era arrivato il momento della verità.
< Courtney! Ti vedo in splendida forma, come va? >chiesi sfoggiando il mio sorriso più affascinante, quella sera era più bella del solito:indossava un abito grigio con uno spacco laterale che metteva in mostra le sue armoniche forme, mentre i suoi bellissimi capelli erano legati in una coda alta arricciata.
< J-Justin ?Bene grazie, anche tu sei ….in ottima forma >disse arrossendo leggermente, il mio fascino aveva fatto effetto anche su di lei< Allora cosa hai fatto durante questi 3 anni?Scommetto che stai frequentando una delle università più prestigiose d’America >dissi guardandola diritto negli occhi, nessuno poteva resistere ad uno sguardo simile< Beh si sto frequentando un’università qui a Toronto per laurearmi in legge >disse sorridendo, oh come adoro il suo sorriso è così puro e angelico< Bene allora in uno di questi giorni ci dovremmo vedere sai pensavo di fare una festa nella mia villa >le dissi accarezzandole il braccio, lei a quel contatto arrossì.
Nessuno poteva resistermi.
Continuammo a parlare per un po’, lei era stranamente gentile e calma, da quando Duncan l’aveva lasciata era davvero cambiata ma nei suoi occhi, nonostante fossero passati 3 anni, s’intravedeva una luce malinconica.
La sconfiggerò, riuscirò a sconfiggere quella luce triste che occupava gli occhi della mia amata…la renderò felice.
< Ma guarda chi si vede. Principessa cosa ci fai con Mr. Lecchino? >chiese una voce sprezzante alle mie spalle, gli occhi di Courtney divennero accesi e pieni di calore, o meglio di rabbia, solo una persona poteva farli diventare così, la stessa persona ce li aveva fatti diventare malinconici…Duncan.

< Duncan >disse con tono sprezzante< Con quale coraggio ti ripresenti a me >questo non l’aveva calcolato nel suo piano, aveva pensato che Duncan si sarebbe riavvicinato a Courtney ma non pensava che lei ne fosse ancora innamorata< Dai principessa sei ancora arrabbiata sono passati 3 anni divertiamoci un po’ >disse avvicinandola a se, non poteva permettere che quel plebeo la conquistasse< Mi spiace Duncan ma Courtney è qui con me…vedi di stare al tuo posto >dissi squadrandolo non era cambiato molto dal reality: indossava una maglietta era aderente ed un pantalone aderente grigio leggermente abbassato mentre i suoi capelli erano neri con un tocco di verde alle punte senza il suo insopportabile moicano.
Lui mi lanciò un occhiataccia, ma cosa voleva ormai Courtney non era più sua< Non sta a te decidere il suo volere…Dai Court è passato così tanto tempo facciamo pace >le disse ma Courtney sembrava di tutt’altra opinione ; mise le mani sui fianchi e sposto il peso da una gamba al’altra, com’era bella< Io non ti perdonerò mai per quello che hai fatto e comunque io e Justin stavamo parlando quindi scusaci >disse trascinandomi lontano da lui, caspita quella si che è una donna.
< Aspetta dai principessa >cercò di chiamarla lui, ma ormai lei era caduta nella mia rete, Courtney era mia< Bene scappa insieme al tuo belloccio….chi sa cosa vedevo in te sei solo una ragazzina >le urlò dietro facendo girare tutta la sala, esteriormente era cambiato ma dentro rimaneva il punk di sempre.
Courtney continuava a stringermi il braccio trasportandomi fuori al terrazzo, la vista di Duncan aveva risvegliato la Courtney cattiva, ma infondo ero innamorato anche di quella parte di lei.
< Come sono belle le stelle >dissi appoggiandomi al balcone, quella notte era illuminata dalla luna piena e da una miriade di stelle..tutto era perfetto; mi girai verso Courtney sperando di vedere un accenno di un sorriso sul suo volto ma lei non guardava le stelle, aveva il capo piegato e gli occhi lucidi pieni di malinconia< Courtney che hai ti senti bene? >le chiesi sollevandole il viso i suoi occhi pieni di lacrime penetrarono i miei< Non lo so >rispose.
E’ la prima volta che Courtney non sa qualcosa, la prima volta che la mia principessa non è sicura di sé; una lacrima scende silenziosa sulla sua pelle abbronzata, per me non poteva esistere immagine più triste.
< Sto bene >disse asciugandosi gli occhi< Rientriamo >
Erano quelli i suoi veri sentimenti?
Quella era la dolce Courtney?
Non potevo permettere che gli occhi di Courtney si bagnassero ancora…ma cosa potevo fare?
Lei era innamorata di quel…coso, non potevo mica fare miracoli io, ma non potevo neanche lasciarla soffrire…
Rientrammo in sala e mi guardai in giro in cerca di quel coso, eccolo mi stava guardando con quei suoi occhi che lanciavano fulmini, avevo vinto io…ero io il cavaliere di Courtney.
< Cara vuoi qualcosa da bere? >le chiesi rompendo il silenzio< Si grazie >mi rispose sorridendo, incredibile…era bastato un sorriso per farmi cambiare idea; quello che sfoggiava ora non era un sorriso felice ma malinconico…che razza di cavaliere ero se lasciavo che la mia dama soffrisse in quel modo?!
< V-Vado a prenderti un po’ di acqua >dissi deglutendo, dovevo trovare un modo per fare un miracolo.
< Hey Justin!Come va?Perchè non passi un po’ di tempo con noi? >chiese Lindsay seguita da Beth e Blanley, bene arrivavano al momento giusto< Signore >dissi sorridendo< ditemi un po’…Duncan e Gwen stanno insieme? >chiesi con nonchalance, Blanley si schiarì la voce< Beh quei due si sono lasciati qualche mese dopo la 3 stagione, ora sono ottimi amici; Gwen sta frequentando Trent e Duncan…nessuna, cambia ragazza ogni notte ma niente di serio >disse la regina del gossip,< Grazie mille Blanley sei stata veramente preziosa >dissi facendole l’occhiolino bene ora sapeva esattamente cosa fare.
Ritorna da Courtney e non le lasciai il tempo neanche di accorgersi di me, 3 anni fa avevo giurato di renderla felice e così ho fatto; l’avvicinai e senza chiedere il permesso le diedi un bacio, un lungo e passionale bacio, uno di quelli che si danno nei film; le sue labbra erano così morbide che non avrei voluto staccarmi ma un urlo mi costrinse a farlo< Hey tu ladro di principesse altrui, stai lontano dalla mia donna >disse Duncan avvicinandosi minacciosamente, bene proprio come avevo previsto…avevo innescato una reazione a catena impossibile da fermare.Due braccia mi presero per il colletto della camicia e due occhi color ghiaccio mi lanciavano sguardi minacciosi, sentii un dolore ai lati della testa ancora e ancora ormai stavo per perdere i sensi, guardai oltre le spalle di Duncan e vidi gli splendidi occhi di Courtney preoccupati...per me, ora potevo pure morire.

< Justin dai svegliati >una voce mi diceva, aprii gli occhi e la prima cosa che notai furono delle urla: Courtney.

< Che diamine ti è venuto in mente!Perchè lo hai picchiato non hai il diritto d'interferire con la mia vita, perchè non te ne ritorni alla tua caverna? >urlò la ragazza, incredibile lei lo stava difendendo, cercai di mettermi seduto costatando i danni alla mia faccia quel animale mi aveva rotto un labbro.

< Lui ti stava baciando, pensavo di farti un favore >urlò in risposta lui, la mia bellissima faccia era già stata oltraggiata ora dovevo pure sentire quei due urlare< Ma sentitelo, non eri tu quello che ha detto che ero solo una ragazzina e non eri sempre tu quello che mi ha tradito per quella gotica >tra Duncan e Courtney era in corso una vera e propria guerra ed io caso potevo fare se non assistere alla mia opera?

I due ragazzi ormai quasi adulti che si lanciavano accuse e insulti, ma dietro quell'odio apparente c'era amore un amore che in 3 anni non si era mai spento.

Duanca e Courtney erano sempre più vicini ormai non facevano altro che ricordare i momenti peggiori della loro vecchia relazione lanciandosi insulti e se anche oggetti, nei loro occhi potevo vedere del fuoco che li bruciava da dentro, quel fuoco che si era acceso appena Duncan posato gli occhi su Courtney e lo stesso fuoco che stava bruciando negli occhi di Courtney da quando aveva sentito la voce del ragazzo...il fuoco della passione.

< Sei così stupido che neanche ti sei accorto che io ti amavo >urlò Courtney arrossendo, il gioco era fatto come avevo previsto se avrebbero iniziato a litigare i loro veri sentimenti sarebbero riaffiorati< Cosa? >chiese Duncan shoccato, Dio era proprio stupido su certi argomenti< Quando eri tornato sull'aereo non staccavo gli occhi da te, non facevo altro che parlare di te e poi se tu fossi stato uno dei tanti ragazzi con cui sono stata perchè avrei dovuto disperarmi in quel modo? >Duncan continuava a guardarla a bocca aperta, cioè io mi sono fatto rompere un labbro per aiutare quel...quel...idiota!?L'amore è davvero potente.

< Io ti amavo, però questo non ti da il diritto di entrare e uscire dalla mia vita a tuo piacimento >disse lei con voce grave, quelle bellissime parole rivolte a quell'essere erano proprio sprecate e poi lui cosa faceva?Niente se ne stava la con gli occhi bassi mentre Courtney se ne andava quasi in lacrime....Non mi scoccerò mai di dirlo, che idiota!

E così intervenni, ancora< Principessa aspettami >le urlai correndole dietro, tra le cose da non fare in presenza di Duncan al primo posto c'è chiamare principessa Courtney, fidatevi può nuocere non poco.

< Non chiamarla così lurido bastardo >urlò avvicinandosi pericolosamente, questa volta mi avrebbe fatto più male ma per Courtney lo rifarei ancora< E perchè mai, io la amo e merito di stare con lei, mentre tu...ti sei scordato della sua esistenza >dissi con fare provocatorio Duncan, a differenza delle mie previsioni, non mi picchiò rimase a guardarmi con lo sguardo pieno di astio< Questo non è vero >disse bevendo un bicchiere di qualcosa, bene scemo e pure ubriacone cosa ci vede poi Courtney in lui rimane un mistero, comunque ritornando a noi si diresse verso il palco e prese un microfono< Ok Courtney ascoltami. >Courtney, che stava già indossando il cappotto si fermò< Io ti ho tradita è vero, ti ho fatta soffrire, ti ho fatta piangere e ti ho fatto venire tanti esaurimenti nervosi ma...ti sono sempre stato accanto. >Courtney ormai era concentrata solo sul punk< Mi dispiace davvero tanto di averti tradito e mi dispiace pure di averlo capito solo ora ma tra te e me c'è un'attrazione che neanche 3 anni di lontananza ha spento e questo non lo puoi negare >ok già il fatto che era riuscito a mettere due parole in fila era straordinario ma, questo devo ammetterlo, le sue parole erano toccanti mi girai e lo vidi scendere dal palco e avvicinarsi alla prin...scusate a Courtney.

< Principessa >disse lui avvicinandosi ma lei indietreggiò< No, io non ti amo più. Vattene via >Duncan l'afferrò per il braccio< Courtney che vita è senza burro d'arachidi >disse sorridendo, e già filtrare era e sarà sempre una delle sue specialità...dopo il sottoscritto.

< Tu non sei il mio tipo >rispose lei< Ti amo anch'io >e così sotto i miei occhi disgustati la ragazza che amavo più della mia bellezza baciò Duncan...e pensare che l'obbiettivo della serata era conquistare Courtney, alla fine avevo aiutato quell'orco a riconquistarla, che tristezza.

Mi alzai e senza dare nell'occhio mi diressi all'uscita; la mia faccia era leggermente insanguinata, i miei capelli e i vestiti era in disordine ma almeno la mia amata era felice, mi girai un'ultima volta e la vidi sorridermi, quel suo bellissimo sorriso era finalmente rivolto a me, le lanciai un bacio ed uscii di scena.

Presi il cappotto e uscii cercando la mia macchina, quella serata non era andato proprio bene ma nemmeno male< Hey Justin! >mi chiamò una voce alle mie spalle< Justin mi vuoi dire perchè l'hai fatto? >mi chiese Blanley raggiungendomi, sulle prime finsi di non capire ma poi posai la maschera< Oh Blanley, tu non sai cosa sono capaci di fare gli uomini per amore >gli risposi con un tono da filosofo, i suoi occhi azzurri divennero grandi e luccicanti, incredibile riusciva ad ammirarmi anche se ero in questo stato< Justin se Courtney non riesce a capire cosa provi per lei non ti merita...uno come te dovrebbe uscire con gente famosa e fisicamente irresistibile >disse con fare malizioso, a quanto pare nemmeno questa sera sarei stato solo, l'avvicinai a me le nostre bocche erano a pochi centimetri< Per esempio? >dissi con voce suadente lei si sporse verso di me accorciando ancora la distanza< Domani all'aragosta blu alle 8...non mancare >mi sussurrò staccandosi.

La guardai allontanarsi ancheggiando, nessuna era mai riuscita a stare a meno di 2 centimetri dalla mia bocca senza baciarmi, lei si girò e mi sorrise, forse potevo iniziare una nuova vita...magari potevo provarci con lei.

< Blanley >la chiamai correndo da lei< Beh prima di domani sera vorrei darti questo >mi avvicinai lentamente e le sfiorai le labbra con le mie, a quel contatto sentii una specie di scossa< Allora a domani >disse andandosene.

Si avrei ricominciato ad amare, avrei ricominciato da lei...

Anch'io avrei avuto il mio lieto fine

THE END

*Angolo dell'autrice

lo so forse è strano fare una fic su Justin e Blanley ma a questi due non li pensa nessuno...u.u

vabbè bando alle ciance spero che vi sia piaciuta e che recensiate

ci vediamo alla prossima storia

pace e amore