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Autore: KanraChan    06/04/2011    1 recensioni
Shoichi guardava.
Shoichi osservava sempre, seppur in completo silenzio.
Sgretolava con le sue iridi smeraldine quella grande schermata che si ergeva con sovrastante imponenza dinnanzi a lui, quelle stesse telecamere che, da un giorno all’altro, si era ritrovato ad odiare più della sua stessa esistenza.
Che fosse la cruda realtà che non accennava a contrastare?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shoichi Irie, Spanner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Traitor

 

 










Shoichi guardava.
Shoichi osservava sempre, seppur in completo silenzio.
Sgretolava con le sue iridi smeraldine quella grande schermata che si ergeva con sovrastante imponenza dinnanzi a lui, quelle stesse telecamere che, da un giorno all’altro, si era ritrovato ad odiare più della sua stessa esistenza.
Che fosse la cruda realtà che non accennava a contrastare?
Tuttavia, aveva ininterrottamente continuato a placare debolmente il suo rancore dietro un’eloquente espressione professionale che sembrava indossare ormai da più di qualche anno, quella stessa estrinsecazione che ogni giorno lo costringeva a stringere i denti ed andare avanti.
Una protezione che mascherava in realtà quanto fossero fragili le sue emozioni, soppresse da un sorriso spento e senza alcuna traccia di apprensione nei confronti di chiunque.
Una volubilità che si ritrovava a mostrare solo in quell’istante, una debolezza che acquisiva il nome di Spanner.  
Eppure, già ne era a conoscenza da più di qualche ora che, quello scudo che era riuscito meticolosamente a creare fosse ceduto di schianto contro il muro cui si trovava a fronteggiare, forse, un muro invalicabile che nemmeno lo stesso Irie Shoichi sarebbe stato in grado di scavalcare, qualcosa che andava oltre la semplice intelligenza.
Nonostante sapesse che le sue convinzioni fossero meramente crollate sulle sue spalle, pressando un fardello più grande di lui, perpetuava ad osservare con languore quasi evidente lo sguardo di Spanner che si rifletteva chiaramente all’interno dei programmi proiettati sullo schermo.
Un volto quasi scioccato, cosciente di ciò che sarebbe accaduto.
Lo aveva tradito. Ancora una volta la sua ingordigia riguardo lo sconosciuto aveva finito per sopraffarlo, ancora una volta aveva preferito isolarlo nel suo mondo.
Un mondo che, probabilmente, Shoichi avrebbe voluto costruire per entrambi, un mondo forte, insormontabile, qualcosa che avrebbe racchiuso solo loro due.
Eppure lo sapeva, era a conoscenza di ciò sin dall’inizio, dalla prima volta in cui non si riscontrò traccia del Decimo Boss dei Vongola, dalla prima volta in cui vide aprirsi lentamente una falla all’interno del suo scudo.
La mente non ragionava, cercava un’altra via da percorrere seppur sapesse di incamminarsi verso la menzogna, invece, il cuore non rispondeva, giaceva in un angolo e soppesava con rammarico come fosse stata la vita senza Spanner.
Forse sarebbe stato perfetto.
Forse la sua protezione sarebbe stata invincibile.
Forse sarebbe stato tutto un totale disastro.
Qualcosa si era spezzato, ed il dolore era inconfondibile.
- Shoichi, cosa dobbiamo fare con Spanner? – Un sorriso mefistofelico si dipinse con fluidità sulle labbra di Iris.
Un dolore che avrebbe abrogato drasticamente. Perché non gli restava altro da fare.
- Uccidetelo. -  

 

 

 





Non so, sono sicura di aver combinato uno sfacelo dato che è la mia prima 4851.
Credo di aver reso OOC Shoichi, forse dovrei studiare meglio il personaggio, comunque ho fatto del mio meglio, forse in futuro riuscirò a migliorare riguardo la coppia.
Spero comunque che almeno sia stata apprezzata da qualcuno : )

 

 

 

Golden Brown.

   
 
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