Primissima fic che pubblico, siate buoni e non fucilatemi per la mia orrida scrittura e scarsa immaginazione.
Nonostante faccia vomitare la dedico a Matthew_Suicidal , che adora Ronnie.
Buona lettura, ringrazio anticipatamente le povere anime che avranno il fegato di recensire una fic del genere...^^"

-Finalmente!- esclamò Ronnie varcando il cancello nero, che subito si richiuse dietro di lui con lentezza, come se volesse fargli notare che, se voleva, poteva tornare dentro ancora per un po'.
Due anni di carcere sono lunghi, se poi in cella ci si è finiti per colpa del proprio migliore amico...
Si passò una mano sui capelli. Dannato carcere, gli ci sarebbero voluti anni prima che tornassero lunghi.
Inspirò profondamente l'aria fredda di quel dì di dicembre, indeciso sul da farsi. Libertà. Finalmente era fuori da quell'incubo che era durato pure più del previsto.
"E ora? Cosa faccio?". Per un attimo pensò di fare dietro-front e tornare tra le mura grigie e mortalmente deprimenti di quel carcere, pensiero che svanì quasi prima di formularsi.
Prese il suo telefono dalla tasca dei jeans scuri che non indossava da tempo, aprì velocemente la rubrica e fece scorrere a tempo di record i numeri in essa riportati. Si fermò sul numero del suo migliore amico. Anzi, ex migliore amico, la causa del suo viaggio turistico obbligatorio tra quattro mura in compagnia di criminali veri e propri. Max Green.
Selezionò[ICrea messaggio.]
Alzò i suoi occhi castani al cielo cupo sopra di lui.
{Sono fuori, figlio di puttana.}
[Invia messaggio.]
[Messaggio inviato.]
Sorrise per la prima volta dalla sua scarcerazione, rimettendo il telefono nella tasca dei pantaloni, stringendosi nella giacca di pelle nera.
-Dove lo prendo un cazzo di taxi?-