I poteri della principessa e della combattente si erano fusi e la sua avversaria aveva preso una nuova e più potente forma: quella che aveva davanti era Princess Sailor Moon!

"Non mi farò battere da questa ragazzina!"  aveva pensato l'uomo concentrando tutta la sua energia nel Terzo occhio che gli era apparso al centro della fronte "Dì le tue preghiere, Principessa della Luna Bianca!
Potenzierò le mie Mani Diaboliche col potere del mio Terzo Occhio!
Non potrai battermi!" urlò indirizzando l'enrgia negativa che aveva accumulato nelle sue mani, che assunto un colore fluorescente s'allungarono a dismisura dirette verso la nemica

"Oh no! Sailor Moon!"  urlarono le guerriere presenti riprendendosi dal precedente attacco dell'uomo, ma l'attacco fu respinto da una barriera che avvolgeva il corpo della principessa. Un barriera generata dal Cristallo d'Argento che custodiva nella spilla.

La sacra pietra della Luna in grado di generare energia infinita: il Cristallo d'Argento Illusorio

"Phantom..." disse la guerriera puntando gli occhi sul suo nemico ed osservando quell'uomo di mezza età con pochi capelli mossi dal vento e un paio di baffi molto folti "...hai abusato dei tuoi poteri per seminare discordia e morte tra i tuoi stessi simili pur di ottenere il potere! Quest'azione non può passare impunita!
Io, Princess Sailor Moon, ti punirò in nome della Luna!" esclamò la paladina della giustizia, mentre la pietra prendeva l'aspetto di un fiore e si posizionava sulla sommità dello scettro che la principessa aveva in mano: uno scettro che aveva raggiunto la sua ultima forma dopo aver ricevuto negli anni la forza del Principe della Terra, del Cristallo d'Oro e quella dei pianeti delle singole guerriere Sailor.

"Non posso uccidere un essere umano, quindi con la forza di questa sacra luce lunare, io ti esilio Phantom! Sparisci da questo pianeta! 
SILVER MOON CRYSTAL ETERNAL POWER!"

"Non mi lascerò battere da te! Perisci grazie l'energia negativa racchiusa nel mio Terzo Occhio! Cosa?" esclamò l'uomo, mentre la luce bianca proveniente dallo scettro della nemica dopo aver respinto il suo attacco l'avvolgeva in una prigione di cristallo trasparente.

"Sarai mandato in esilio ai margini del sistema planetario, dove vagherai per sempre solo sulla superficie del pianeta Nemesis!" aggiunse la fanciulla con tono regale, mentre la prigione dell'uomo s'allontanava sempre di più da quel bel pianeta azzurro. 

"Io non sono un essere umano Serenity, ne ho solo le spoglie!
Sono nato nell'oscurità e mi sono incarnato per aver la tua pietra e la sua enorme energia!
Ricorda Sailor Moon: anche se ci vorranno mille anni avrò la mia vendetta!"  urlò l'uomo nella mente della giovane guerriera e dei suoi compagni proiettando nella loro mente l'immagine di una mezzaluna nera ed aggungendo "Questo sarà il mio vessillo!" facendogli capire chi avevano appena affrontato.

La prigione di cristallo vagò per anni mentre raggiungeva lo sperduto decimo pianeta dove un tempo Silver Millenium esiliava i suoi prigionieri. Essa cadde come una stella cadente raggiungendo una sperduta prigione di pietra. L'uomo al suo interno si era mantenuto vivo per tutti quegli anni (forse decenni) con l'energia negativa emanata dalla sua anima, energia che aveva contamianto il cristallo in cui era stato imprigionato facendogli assumere un inquietante colore corvino.

Uscito dalla prigione di cristallo, gravemente danneggiata dopo l'impatto in quella stanza oscura, Phantom si guardò intorno. Era in una caverna buia e profonda, avvolta nelle tenebre delle profondità del pianeta, e il pavimento era pieno di scheletri.

Quel lungo viaggio aveva comunque lasciato il segno su Phantom: orami era dimigrito fino a diventare quasi schelettrico e il suo rubusto corpo era ormai un ricordo del passato, ma non gl'importava! Ormai non aveva più bisogno di quel corpo!
La sua energia negativa e quella emessa dal cristallo ormai si potenziavano a vicenda, dandogli la capacità di trascendere i limiti umani che quell'involucro di carne!   

Respirando affannosamente per la quasi mancanza d'ossigeno, l'essere si sedette in un angolo della stanza oscura lasicandosi morire con un sorriso beffardo, mentre la sua energia negativa cominciava ad invadere tutta la stanza e poi il pianeta intero, e il cristallo cominciava a crescere penetrando sempre più nelle profndità di quel mondo che aveva lo stesso nome di ciò che presto avrebbe avuto: Nemesis, ossia Vendetta!

Il cristallo corvino che gi avrebbe dato la vittoria sull'odiata nemica, colei che incosciamente gliel'aveva donato! 

La pietra nata dal Cristallo d'Argento Illusorio che si stava a poco a poco trasformandosi nel suo opposto, alimentata dai malvagi desideri di quell'uomo! 

Il cristallo che al momento giusto avrebbe attirato a sè coloro che sarebbero diventati le inconsapevoli marionette di lui, del supremo Phantom... anzi del supremo Death Phantom! Il solitario re oscuro che sarebbe diventato il signore dell'universo!

Il suo Malefico Cristallo Nero!