La luce della luna emanava sul volto della sua regina, uno splendore immenso,quasi surreale, rendendola un immagine divina ed eterea.

Lo sguardo perso nelle stelle, gli occhi un po’ lucidi e tristi, la rendevano uno spettacolo..

Un immagine da non cancellare mai, perché, mai come in quel momento le era sembrata così bella la sua Usako ..

Triste, malinconica, ma bellissima..

La contemplò per vari minuti,senza farsi notare,dall’interno della sua casa, fin quando, una mano amica non si posò sulla spalla, facendolo sobbalzare dai suoi pensieri ..

Pensieri tristi, pensieri di paura..

- vedrai che le passerà .. - lo consolò Rei sorridendoli .. - lei ti ama.- affermò nel modo più serio possibile. Ma in realtà ,aveva detto quelle parole per convincere anche se stessa.

Mamoru annui falsamente. Non ci credeva più.

Troppi giorni erano passati da quando loro, erano andati via tra i colori del tramonto, e la sua Usako era sempre così triste, sorrideva falsamente, non aveva più quella gioia che contagiava tutti..

Le aveva dato tempo, tutti gli avevano consigliato di darle tempo.

Erano successe cose davvero strane e incredibili ..

Galaxia, aveva giocato non solo con le loro vite, ma anche con i sentimenti che albergavano nei loro cuori.

Nessuno mai, avrebbe pensato che qualcuno, potesse scalfire la sicurezza dell’amore che Usagi provava per Mamoru. . E invece ..

Invece era bastato un gioco sporco.

Lei non aveva più ricevuto sue notizie, credendo che lui si fosse dimenticato di lei … non aveva fatto nulla per chiarire quella situazione, non le era passato dalla mente che forse, il nemico aveva attaccato per primo lui?!

Usagi aveva continuato a vivere nella paura di averlo perso, senza però, cercare risposte.

Aveva sofferto, ne era certo, eppure aveva trovato comunque la forza di andare avanti e combattere la battaglia più ardua.

Da un altro, aveva ricevuto il sostegno e la forza,

Un altro, aveva colmato il suo cuore amandola con tutto se stesso.

E Usagi aveva usato quell’amore per andare avanti, per superare tutto, nonostante non l’avesse mai ricambiato.

Si chiese in quel frangente, se la sua ragazza amasse quello straniero venuto da un’altra galassia.

Si chiese del perché non avesse ricambiato quel sentimento che in lei c’era.

Perché c’era.

Lui lo sapeva bene, la conosceva. Usagi soffriva per tutti, ma stavolta era diverso, stava soffrendo per qualcosa che aveva rinnegato in se stessa, represso sino allo sfinimento ..

Perché?

Per quale motivo, aveva continuato a stare accanto a Seiya, ma ad aspettare lui?

Forse, per quel regno di pace che tanto agognavano,

Forse per tenere fede all’amore di Serenity e Endimion,

Forse solo ed esclusivamente per Chibiusa,

Si per quella bambina, tanto pestifera quanto dolce, che le assomigliava parecchio.

Per quello specchio di loro stessi che riempiva i cuori, là dove mancava qualcosa.

Una creatura che rinchiudeva in se, tutto il bello di lei e di lui ..

Una parte si se stessi che avevano regalato a lei, alla loro bambina ..

Chiuse gli occhi e si fece forza. Lui l’amava. Amava la sua Usako più di se stesso, forse, non gli e lo aveva mai dimostrato veramente.

Forse ogni volta, la lasciava con dei dubbi , svaniva sempre lui, con qualsiasi scusa..

Capì che aveva sbagliato.

Seiya invece le era stato accanto, le aveva permesso di essere se stessa, l’aveva accolta tra le sue braccia, senza chiedere nulla, rimanendo là ad aspettarla..

Aspettare che lei scegliesse, che non aspettasse più lui ..

Seiya l’aveva tenuta tra le braccia, assicurandole che tutto sarebbe andato bene, le aveva incitato a combattere, lottare con tutte le sue forze, perché tutto poteva rinascere..

- Mamoru, è inutile che anche tu continui a star male,noi avevamo già immaginato che sarebbe accaduto- guardò Haruka, che gli sorrideva sotto un’aria dispiaciuta e colpevole - noi abbiamo tentato di tenerlo il più lontano possibile .. Lo sai - Mamoru annui.

Si sapeva.

Haruka e Michiuru gli avevano raccontato tutto.

Avevano cercato di separarli, di far si, che Seiya stesse lontano da loro principessa, perché lei era sola, il suo principe era lontano, e quel cavaliere era l’unica ancora di salvataggio disponibile. .

Un ancora, che poteva segnare la fine della pace, e di Crystal Tokio. Di Chibiusa stessa..

Per questo, si erano comportate male con quei tre e con Usagi stessa alle volte.

Volevano solo proteggere il futuro. Era quella la loro missione..

- penso che tutto si sistemerà - proferì Setsuna raggiungendo i due.. - lei conosce i suoi doveri. -

Michiuru rimase ad ascoltare le compagne, mentre rassicuravano Mamoru.

Lei invece non intervieni. Guardò solo Usagi mentre parlava con Rei e Minako ..

Forse era il caso di dirle qualcosa. . 


  
 

- Usa, non puoi continuare così - disse Rei attirando la sua attenzione - Mamoru è triste e addolorato per questo tuo comportamento . .-

A quelle parole, Usagi spalancò gli occhi.

Era stata una stupida. Aveva pensato a se stessa , a quanto gli mancasse Seiya e il suo carattere gioioso, le sue battute che le facevano tornare il buon umore. . Ma non aveva pensato all’uomo che da sempre amava.

Mamoru era rimasto accanto a lei, quei giorni, cercando di farla divertire, di vedere di nuovo quel bellissimo sorriso ..

E lei, l’aveva deluso .

Cosa stava succedendo?

Aveva tanto desiderato il suo ritorno . .i suoi abbracci .. La sua voce calda e vellutata.

- Seiya e gli altri, resteranno nei nostri cuori, per sempre, ma è giunto il momento di andare avanti. Di pensare al futuro .. - aggiunse Minako.

Infondo anche lei soffriva per la partenza di Yaten . - anche io e Ami soffriamo, sentiamo la loro mancanza, ma non possiamo mica essere tristi a vita no? - squittì allegra .. Porgendo uno sguardo ad Ami che all’interno della casa, parlava con Makoto, mentre stavano preparando qualcosa di squisito da mangiare..

- e forse, dovresti anche pensare a Chibiusa no?- aggiunse Michiuru, raggiungendole fuori.

Usagi la guardò per qualche attimo, senza rispondere . 

Chibiusa. Come poteva dimenticarla?

Come ? Se ogni sera baciava la sua foto piangendo?

La voleva lì .. . In quel momento, voleva poterla stringere forte a se..

Strinse le mani in pungi. Come poteva solo pensare che avesse dimenticato sua figlia?

Alzò lo sguardo, - come pensi, che possa dimenticarmi di mia figlia Michiuru? Lei è la mia ragione di vita!- asserì in modo serio e maturo.

Michiuru sorrise beata a quella risposta - e allora, va dal padre di tua figlia Usagi e amalo. Amalo come l’hai sempre amato, senza dubbi e senza pensare a Seiya!- ribatte dolcemente, lasciandola con Rei e Minako che annuirono . .

- ragazze io .. - farfugliò Usagi sospirando - vi ringrazio .. E vi prometto che cercherò di non pensare più a lui anche se è difficile!- ammise guardando per l’ultima volta la luna che splendeva alta nel cielo.

- Usako!- si voltò e vide Mamoru. Minako e Rei erano sparite, poteva sentire le loro voci dall’interno della casa che parlavano allegramente con le altre..

L’uomo si avvicinò affianco della ragazza - sei pensierosa ultimamente. A cosa pensi?- chiese facendo finta di non sapere.

L’avrebbe riconquistata si. Avrebbe riavuto il suo cuore, com’era destino che fosse.

- nulla.. Guardavo la luna - mentì lei, un po’ amareggiata di mentire all’uomo che un giorno sarebbe stato suo marito.

Il ragazzo sorrise. Aveva un bel sorriso. Lo sapeva bene, l’aveva sempre saputo.

Non potè fare a meno di guardarlo rimanendo incantata.

Ricordò che quando conobbe Seiya, l’aveva da subito paragonato al suo uomo. Non c’era nulla da fare, Mamoru rimaneva più bello, più sexy .. Poi col tempo aveva visto una somiglianza nei due.

Lo stesso coraggio, la stessa devozione di protezione.

Si, perché con Seiya si era sentita protetta, come con Milord.

Era sempre pronto ad intervenire, per aiutarla. .

Delle volte forse, era stato più presente di Mamoru.

- ti manca?- domandò poi, cogliendola di sorpresa.

Usagi capì subito a chi si riferisse. “Mamoru soffre” . . le avevano detto le amiche poco prima.

Mamoru stava soffrendo perché lei pensava a Seiya.

- un pochino .. - ammise, nascondendo la quantità di quanto realmente gli mancasse, quel cantante rockettaro ..

Sembrava una bambina in quel momento.

Una bambina che aveva rubato la caramella dalla borsa della mamma, e non sapeva come ammetterlo .

Era così dolce e ingenua..

- capisco sai.. - la ragazzo lo guardò ..

    - ti è stata accanto in un momento molto particolare. Io non c’ero. Ero morto..- sottolineo, per ricordarle che non l’aveva abbandonata.. - sai? - disse fissandola - quando Galaxia mi attaccò, e mi battè io ero sereno .. - disse, deciso a raccontare un momento bruttissimo della sua vita. Si era sentito solo in quel frangente, solo senza Sailor Moon, senza la sua Usako . . 

 

- Mamo ma che dici? Sereno? Stavi morendo .. - lui la zittì mettendole un dito sulle labbra.

-ero sereno, perché sapevo che tu avresti protetto la nostra terra. Avresti sconfitto il nemico, come sempre e riportato la pace. Sicuro, che notando la mia assenza, mi avresti cercato, avresti collegato il tutto col nemico e mi avresti riportato indietro. In vita da te. - ammise.

Usagi rimase sconvolta. Mamoru era morto felice, sicuro che la sua amata, avrebbe collegato tutto e aveva ragione.

Era stata una stupida .

Aveva pensato che lui fosse impegnato, ma come aveva potuto dimenticare che Mamoru era il custode della Terra? E quindi un buon bersaglio per i nemici??

Si diede ancora della stupida.

Perché, non ci aveva pensato?

Perché era stata così stupida??

Seiya.

Perché c’era lui.

Perché in qualche modo, quel cantante si era preso un posto nel suo cuore. Un posticino piccolo si, ma sempre caldo e accogliente .. Stava bene in quel posticino e a lei piaceva, tenerlo lì ..

- sono stata una stupida vero? Mi sono lasciata prendere dalla paura che tu. .. - iniziò a piangere -che tu non mi volessi più. ..che il viaggio era stata una scusa per andartene via.. Per …!.. Oh Mamo-chan, mi sento così inutile.. Mi sento un mostro!- evocò gettandosi tra le sue braccia. - perdonami ti prego!-

Disse capendo, tutti gli errori commessi . .


 

L’uomo la strinse, baciandole la testa - schh! Non piangere Usako, è tutto passato e noi siamo qui - le sollevò il viso, asciugandole con le punta delle dita le lacrime - io sono qui, con te e ti amo Usako, ti ho sempre amata .. Sempre!- sussurrò tra le lacrime della bionda.

Lei annui, sforzandosi di sorridere - sai, mi sono sentita persa senza te. Senza Chibiusa andata via, e Seiya , lui mi ha teso una mano e l’ho afferrata con tutte le mie forze .. E .. -

- e lui ora, è nel tuo cuore. Vero testolina buffa?- finì per lei.

Piano la donna sussurrò un flebile si, che Mamoru udì bene.

- lo ami?- domandò poi. Voglioso di sapere la verità .

Sapeva che si stava facendo del male da solo, con le sue mani.

Usagi ci pensò qualche secondo, scovando nel suo cuore la risposta da dargli.

Mamoru stava soffrendo. Era giusto dirli che una parte del suo cuore batteva per Seiya?

Lei non voleva vederlo soffrire. .

Non voleva che soffrisse per lui.

Lei era la sua unica famiglia. Lei lo sapeva.

Gli e lo aveva confessato un giorno , quando lei gli aveva domandato dei suoi genitori.

     Un ricordo che portava nel cuore, un ricordo dolce, perché Mamoru aveva cominciato a rivivere da quando stava con lei ..


 

 -Mamo-chan? domandò sedendos sul ltto, guardandosi attorno. sui mobli,nessun porta foto che immortalasse i volti e i momenti passati assieme ai suoi genitori, vi era solo una foto scattata al parco con lei ..
 M-
-si ?- rispose lui sedendsi accanto.
lei sorrise - raccontami dei tuoi genitori, non hai nessuna foto?  -chiese ingenu come una bimba

l'uomo negò col capo .. - non ho nulla che appartiene a loro.. solo ricordi sfuocati .. -

Annuì debolmente, dispiaciuta di aver revocato ricordi dolorosi. .

-mi spiace Mamo-chan.. io non volevo ..-

- schh!- la zittì lui - sei tu la mia familia Usako. io non sono più triste e solo, daquando ho te! tu hai riempito la
mia vita, là ove vi egnava solo la solitudine e il vuoto .. - ammise

- oh Mamo-chan - farfugliò coccolandosi tra le sue braccia - si, ci sono io con te. ci sarò sempre!-
disse decisa. lei non lo avrebbe mai lasciato solo. avrebbe regalato all'uomo che amava, la gioia di avere una famiglia .

  disse 

Aveva promesso.

Lei, era la sua unica famiglia. Lei e Chibiusa..

E Chibiusa, sarebbe nata. .- no. Tu sei l’unico che io ami .. - mentì vedendolo sorridere.

- Usako.. - la chiamò per poi baciarla .. - grazie- le disse prendendola per mano, rientrando dentro.














ciao a tutte. questa è la prima fanfiction che scrivo su Sailor Moon. questa sarà una storia centrata su Usagi, Mamoru, Seiya, cn la preseza di Chibiusa.
spesso farò salti nel tempo, narrando anche i sentimenti di Re Endimion, Serenity ecc. ovviamente tutti collegati tra loro.
questa storia nasce da un semplice desiderio. non ho mai sopportato com finesse la quinta serie di Sailor Moon, troppo ristretta rispetto al manga.
insomma, Usagi e  Mamoru tornano insieme, Seiya fa capire anche dinnanzi a Mamoru k ama Usagi , possibile che non ci siano state incoprensioni e rimpianti?
sono convinta poi, che Seiya per la nostra eroina, non fosse un semplice amico, ma qualcosa di più.
ovviamente non rivelerò nulla sull evolgersi della storia, perchè io stessa, non tiferò ne per Mamoru ne per Seiya, poikè gli adoro entrambi.
aspetto con ansia molti commenti positivi e negativi ..  in modo che possiate aiutarmi a rendere più completo il mio scritto.
alla prossima Fighterdory ^^