07/04/2011
15 recensioniIl Forum 2.0
Autrice: Sara (Spuffy93*)
Rating: Giallo/Arancio? Dite voi...
Ambientata: la mattina seguente alla fine de “Il Forum”
Riassunto: Slice of life dei nostri beniamini... Ricordate il nick di Kate???
Era già sorto da un bel po' il sole quando il cellulare di Beckett iniziò a suonare. La donna sempre con gli occhi chiusi, allunga la mano per cercare il cellulare sul comodino ma non lo trova, anzi, quello che sta toccando non è nemmeno il comodino.
“Buongiorno Detective....” sussurra Castle dandole un leggero bacio sul collo.
'Già sono rimasta con lui.' pensa la donna aprendo finalmente gli occhi.
“Buongiorno...” mormora lievemente imbarazzata. La sera precedente avevano approfittato dell'assenza di Alexis e Martha per avere una serata insieme. Cena, musica, del buon vino, coccole e non solo.
“Credo che il tuo cellulare stia squillando detective, che fai, non rispondi?” le dice ridacchiando Rick.
La donna rotea gli occhi e si alza dal letto consapevole di non indossare niente se non un paio di mutandine nere.
“Questo è il risveglio che vorrei tutte le mattine...” dice Castle guardandola. Kate prende il cellulare che aveva dimenticato nella tasca dei pantaloni e risponde.
“Beckett...” dice sicura.
“Detective Beckett, ho un corpo per lei.” è Lanie, Kate la riconosce subito. Quando si chiamano per lavoro cercano di rimanere formali. “E portati dietro anche quello scrittore da strapazzo, credo che gli piacerà. Ah, prima che me lo dimentichi, com'è a letto?” domanda maliziosa l'anatomopatologa. 'Come non detto....' pensò Kate scuotendo la testa.
“Lanie!” la rimprovera poi. Nel mentre che lei parlava con la donna, Castle le si era avvicinato. “Ti sembrano cose da dire al telefono?” chiede Beckett lievemente irritata.
“Ohoh... Qualcuno è nervoso... Cos'è, vi ho interrotto?” domanda la donna facendo arrossire Kate. In quel momento Castle la prende dolcemente per un braccio e la trascina di nuovo sul letto con un sorrisetto che non promette niente di buono.
“Non sono nervosa e quello che faccio sono... affari miei.” dice cercando di trattenersi dall'ansimare, Castle aveva iniziato a baciarle il collo provocandole brividi di piacere.
“Kate, ma stai bene?” chiede Lanie avvertendo il fiato corto dell'amica.
“C-certo.” risponde Kate cercando di allontanare Castle che ha iniziato ad accarezzarle dolcemente i fianchi. “Sto bene...” aggiunge. 'Mai stata meglio...' pensa cercando di trattenersi dal gemere quando Rick inizia ad accarezzarle l'interno coscia pericolosamente vicino al suo inguine. “Dov'è il corpo?” domanda cercando di tornare lucida per un momento per chiudere la chiamata.
“E' tra la quinta e main. Vi aspetto. Tu ed io dobbiamo farci una bella chiacchierata.” Kate annuisce dimenticandosi per un momento che la sua amica non poteva vederla.
“Certo, arriviamo tra... mezzora.” dice ansimando. A Lanie la cosa non sfugge ma fa finta di niente, per questa volta decide di essere clemente.
“Allora a dopo, mi raccomando, non divertitevi troppo.” dice a voce notevolmente più alta, quasi assordendo Kate, in modo che la possa sentire anche Castle.
“Grazie Lanie,.” sussurra l'uomo rubando il cellulare alla sua donna prima di chiuderlo.
“Castle, dobbiamo...” cerca di dire Kate ma l'uomo la interrompe baciandola con molta passione sulle labbra. “Castle...” sussurra la donna quando lui si sposta a baciarle il collo, i seni, la pancia. “Rick, fermati.” lo interrompe lei con l'ultimo briciolo di lucidità. L'uomo sospira ma si blocca.
“Dobbiamo andare, c'è un cadavere.” dice Kate alzandosi dal letto. “Ci facciamo una doccia, mi cambio e poi corriamo al distretto va bene?”
“Dici che questa doccia possiamo farla insieme?” domanda sornione l'uomo. Kate sembra rifletterci un momento, poi si avvicina a lui fino a trovarsi a pochi millimetri dalle sue labbra.
“Sono contro lo spreco dell'acqua...” sussurra leccandogli giocosamente il collo prima di allontanarsi e dirigersi verso il bagno.
Rick riprende fiato, prima o poi quella donna gli farà venire un infarto con il suo modo di fare.
“Allora Rick, non vieni?” domanda dal bagno Kate. Castle non se lo fa ripetere due volte.
“Siamo in ritardo...” mormora Kate.
“L'ho notato, ma secondo me ne è valsa la pena. Per fortuna ti eri portata un cambio altrimenti avremo perso altro tempo a passare da casa tua.”
“Già, proprio una fortuna.” dice Kate maliziosa sempre tenendo d'occhio la strada. I due arrivano al distretto con solo venti minuti di ritardo, grazie al fatto che la detective Beckett era, ed è tutt'ora, una delle migliori guidatrici del distretto.
“Finalmente, credevo che avrei dovuto mandare qualcuno a cercarvi!” esclama Lanie appena li vede. Kate arrossisce pesantemente mentre Rick si limita a sorridere e a prendere la mano della sua musa.
“Ma guardali, insieme da nemmeno tre giorni e già tubano come due piccioncini anche sul posto di lavoro.” li prende in giro.
“Allora, dov'è il corpo?” chiede Kate ansiosa volendo cambiare discorso.
“Venite.” dice la donna guidandoli.
“Grazie...” sussurra Kate timidamente. Lanie sorride senza voltarsi.
“Di cosa?” chiede facendo la finta tonta.
“Di averci dato una bella spinta.” conclude Castle. “Siamo in debito.”
Lanie si rigira sorridendo maliziosa.
“Beh, ricordatevelo quando vi sposerete. Io voglio essere la damigella d'onore!” esclama la donna prima di rigirarsi ed entrare in laboratorio. Kate scuote la testa divertita e poi insieme a Castle la segue.
I due rientrano di prima mattinata, il caso gli aveva tenuti impegnati un bel po' oltre l'orario normale, ma alla fine lo aveva risolto e avevano catturato l'assassino.
“Sono stanchissimo. Sono le sei, vorrei dormire ma non ci riesco, troppa luce...” si lamenta l'uomo lasciandosi cadere sul divano.
“Stessa cosa.” Kate si accomoda al fianco dello scrittore. Lui le passa un braccio intorno alle spalle e la stringe a se.
“Dobbiamo ancora scrivere quella cosa per il forum dei nostri shipper...” si ricorda Castle sorridendo.
“Già, lo facciamo adesso? Tanto non abbiamo di meglio da fare...” mormora la donna accoccolandosi ancora più vicina a Rick. Lui afferra il computer e inizia a scrivere. Le sue dita sono velocissime e in pochi minuti ha scritto una bellissima lettera di ringraziamento.
Allora, come Eruanne vi potrà confermare, io sono Rick, il solo ed unico. ;)
Volevo solo ringraziare tutte voi per il sostegno che mi avrete dimostrato in questi anni. E' grazie a voi se sono dove sono oggi e vi posso assicurare che sto veramente bene in questo momento.
Aspettate a tirarmi pomodori! No, non sono ne superbo ne un totale idiota... XD
Non sto parlando di soldi o di qualsiasi altro bene materiale, sto parlando di un'altra cosa. In questo momento ho tra le mie braccia il bene più prezioso e questo lo devo sopratutto a voi.
Lanie non vi ha mentito, stiamo insieme. Io e Katherine Beckett siamo una coppia. Quasi quasi non riesco a crederci nemmeno io, eppure lei è qui che mi guarda scrivere questa specie di lettera con un bellissimo sorriso sulle labbra.
Volevo semplicemente dirvi grazie perché senza questo sito, senza i vostri pensieri, senza quei post che abbiamo letto, noi non saremmo a questo punto.
Quindi grazie mille ragazze. Siamo in debito, con tutte voi.
R.E.C. & K.B.
P.s. Ho letto anche tutte le FF... Ragazze, avete un futuro ve lo assicuro. Un complimento a tutte voi. Molto carine quelle rosse... Se volete consigli o spunti, sopratutto sulle scene di sesso, contattatemi pure ;)
Kate legge l'ultima parte e dopo aver scosso la testa strappa il computer dalle mani di Castle e aggiunge un secondo P.s.
P.s. 2: Non ascoltatelo, lui non vi dirà proprio nulla. K.B.
“Non si può nemmeno scherzare...” mormora l'uomo indispettito. Kate aveva già inviato il post e non c'era più niente da fare.
“Hai letto le fan fiction delle ragazze?” domanda curiosa la donna.
“Sì. Sono veramente fantastiche.” ammette l'uomo. “Hanno talento... leggile anche tu, alcune sono proprio belle.”
“Tipo?” domanda Kate ormai curiosa. Una volta anche a lei piaceva fantasticare su come cambiare la realtà.
“Allora, ci sono Scambio lavorativo, che avventura di Angol, Happy birthday, Kate! di Potterfanlalla17, Indagine a 5 stelle di Cutuletta, Cominciare a Vivere di LazioNelCuore 1711, Un compleanno particolare di Madeitpossible e Momenti rubati di Tatabond che sono romantiche e divertenti, veramente tutte fantastiche. Poi ci sono I film di Richard di Kinki e 5 sensi di Kitti, che sono delle raccolte di storie veramente carine. Se preferisci il macabro prova con I can cange your mind di Caskett o Un sorriso mortale di Luli o ancora Omicidio complicato di Ice cream. Ma non è finita! 4EverBasketball ha scritto una storia un po' fuori dai caratteri veramente straordinaria, La nostra vita come una colonna sonora di un film, per non parlare di Irreale di Kate 96 dove stiamo pure insieme! Se cerchi qualcosa di romantico prova A sudden kiss di ChristineB, ma anche Torna di Bice. Una menzione d'onore a Irene con la sua Una lunga giornata. Le più divertenti sono Manovre di accerchiamento di Laureata, che parla di Ryan ed Esposito e The Greatest Beckett Prank di Sydney. Tra parentesi non prendere idee per i pesci d'aprile da quest'ultima.” dice serio l'uomo. “Poi, io ti consiglio anche Deliri di Kate24 e Insieme a Venezia di Berenike. Nella prima facciamo scintille mentre nella seconda c'è un bacio che quando l'ho letto...”
“Ho capito Castle, smettila!” dice arrossendo la donna. “Ma quante ne hai lette?!” domanda stupita la donna.
“Tutte. Ce ne sono alcune che ho saltato, ma solo perché mi era impossibile andare avanti, perché tu o io morivamo... Quelle non leggerle. Oddio, dimenticavo, leggi anche Everthing in my mind di Amy, è veramente bellissima, anche se Amy deve ancora finirla...” dice serio l'uomo. Kate si avvicina e gli da un bacio leggero. “Ma ce n'è una particolarmente bella. L'ho trovata tra le incomplete dell'archivio della sezione dedicata a me. E' di una certa Castlefan#1. Parla di una ragazza che riesce ad incontrare il suo scrittore preferito, cioè io. Lei inizialmente lo odia ma poi scopre di provare una forte attrazione per l'uomo, attrazione pienamente ricambiata da me a quanto pare... La fan fiction si interrompe sul più bello.” dice sornione l'uomo. Kate arrossisce, aveva scritto quella maledetta fan fiction sei mesi prima di iniziare la collaborazione con Castle, in un momento di sconforto dovuto alla sua inesistente vita sentimentale.
“Che peccato, una vera disdetta, odio gli autori che non finiscono i libri.” dice il più seria possibile la donna.
“Oh, ma davvero?” domanda retorico Castle. “No, perché mi sono messo a guardare la presentazione di questa ragazza e sai come si chiama? Kate... che coincidenza non trovi?”
“Già, che strano.” dice Beckett voltando la testa dall'altra parte.
“Indovina cos'altro ho visto da vecchie conversazioni?”
“E va bene, basta. Sono io, felice?” sbotta Kate. Castle sorride malizioso.
“Sai, ti sei interrotta proprio prima della parte migliore, la scena d'amore tra la bella ragazze e lo stupendo scrittore... che ne dici, ti va di farti ispirare? Magari ti viene in mente come continuarla... ” le sussurra all'orecchio facendola rabbrividire. Kate ricambia il sorriso.
“Dico che è un ottima idea scrittore da strapazzo.”
Fine???
Ma certo che no! Ho già quasi pronta la OS successiva che si intitolerà Sweet Revenge....
Eccovi un piccolo Spoiler....
[...] “Giorno detective...” mormora sbadigliando. “Oddio, che mal di testa... ma cosa diavolo abbiamo fatto ieri sera?” domanda aprendo finalmente gli occhi.
“Zitto Rick, voglio solo dormire...” mormora Kate. L'uomo non le risponde e Kate inizia a preoccuparsi.
“Che succede?” domanda rimanendo sempre con gli occhi chiusi. Magari si era solo riaddormentato.
“Succede che non so dove siamo Kate...” la detective spalanca subito gli occhi provocandosi un ulteriore fitta alla testa. Guardandosi intorno non può che dare ragione allo scrittore.
“Ma cosa diavolo è successo ieri notte?”
“Ti giuro che non ricordo...” le risponde Castle, “Sembra la stanza di un albergo di lusso questa.” aggiunge guardandosi intorno. Beckett si alza dal letto molto lentamente e una volta che si sente stabile sulle sue gambe si avvicina alla finestra.
“O mio Dio!” esclama provocando una fitta di dolore ad entrambi.
“Puoi evitare di urlare.” le dice l'uomo .
“La prossima volta che ci ritroviamo storditi in un Hotel a Las Vegas ti giuro che non farò tanto casino.” ribatte la donna aprendo la tenda e mostrando la vista a Castle. [...]