Il
Comandante Luke Organa,
principe ereditario di un pianeta ormai scomparso, sali sul suo caccia.
“Ehi R2
tutto bene lì dietro.”
Il
trillo del piccolo droide
fu incoraggiante. Ormai lui e R2 erano diventati inseparabili, il
piccolo
astrodroide lo seguiva in tutte le sue missioni.
Luke
fece gli ultimi
controlli poi si guardò intorno e vide che tutti i piloti
erano entrati nei
loro caccia, avviò il suo motore poi spinse una leva e il
suo caccia iniziò a
muoversi.
All’interno
della Sala
Operativa, Bail Organa, il generale Dodonna e gli altri comandanti
dell’Alleanza stavano davanti ad uno schermo che mostrava la Morte Nera che
stava ancora
dietro la grande stella di Yavin ma che si stava avvicinando
lentamente. Leia
stava in una delle postazioni di ascolto per tenersi in contatto con il
fratello.
Quando
furono nello spazio,
Luke chiamò i suoi piloti “Qui Capo Star, tutto
bene ragazzi? Pronti ad aprire
le ali”
Uno
per uno i piloti degli
otto aerei della squadriglia risposero. Stessa cosa fecero i
caposquadriglia
delle altre squadriglie.
Più
si avvicinavano e più la
Morte Nera diventava grande.
“Ehi
ma quanto è grosso
questo affare?” Sbottò Wedge.
Luke
stava per rispondergli
per le rime quando sentì il suo aereo ondeggiare.
“A tutti i piloti state
attenti alle turbolenze, rafforzate gli stabilizzatori
e alzate gli scudi deflettori.”
Finalmente
la turbolenza
passò e ritornarono alla tranquillità dello
spazio.
“Capo
Rosso, Capo Blu siete
pronti per iniziare l’attacco? Noi cercheremo di attirare il
fuoco
dell’artiglieria su di noi ” disse Luke.
“Siamo
pronti, Capo Star.
State attenti.” risposero i due caposquadriglia.
“Wedge
sei pronto? ”
“Io
sono nato pronto, Luke.”
Le
due squadriglie si
tuffarono in picchiata sulla superficie della base, distruggendo le
postazioni
incustodite dell’artiglieria. Mentre la squadriglia Rossa
iniziava la corsa nel
canalone, la squadriglia Blu si univa alle squadriglie di Luke e Wedge.
All’interno
della stazione si
misero a suonare tutte le sirene ma prima che il personale si rendesse
conto
dell’attacco, i caccia Ala-X avevano fatto parecchi danni.
Gli artiglieri
corsero alle loro postazioni e iniziarono a sparare contro i caccia
ribelli.
Luke,
Wedge e le loro unità
stavano bersagliando la superficie della stazione per coprire i caccia
delle
squadriglia Rossa che stava iniziando la corsa lungo il canalone.
Nella
stazione regnava il
caos, l’unico indifferente era Darth Vader che camminava
lungo il corridoio,
un ufficiale gli si avvicinò tutto affannato “Lord
Vader ci stanno attaccando
almeno una trentina di caccia, sono velocissimi non riusciamo ad
abbatterli.”
Darth
Vader lanciò all’uomo
un’occhiata distaccata e disse “Comandante mandi
tutti i piloti ai loro caccia
TIE, li distruggeremo uno per uno, preparate anche il mio caccia
uscirò
anch’io.”
“Capo
Star, abbiamo una torre
che ci sta dando molti problemi, verreste a darci una mano.”
arrivò una voce
dal comunicatore.
“Eccoci
stiamo arrivando Capo
Rosso tenete duro.” rispose Luke.
“Capi
Squadriglia, abbiamo
intercettato parecchi segnali che stanno arrivando dalla vostra parte.
Devono
essere i caccia mandati dalla Morte Nera”.
“Ricevuto
sorellina. Hai
sentito Wedge stanno arrivando, è adesso che inizia il
divertimento.”
La
risposta del Comandante
della Squadriglia Rogue fu un grugnito poi mormorò
“se lo dici tu.”
Il
combattimento si fece più
cruento, sullo schermo della base
Operativa le luci blu delle navi ribelli si mischiarono
alle luci rosse
delle navi dell’impero. Anche le voci si fecero
più concitate.
Improvvisamente
Bail sentì
quello che non avrebbe mai voluto sentire: suo figlio nei guai.
“Ehi
Wedge” gridò Luke, “ho
un problema da cui non riesco a liberarmene, non è che puoi
venire a darmi una
mano.” Era un pò che aveva dietro di lui un caccia
TIE di cui non riusciva a
liberarsene, nonostante tutti i suoi tentativi.
“Ok,
tieni duro che arrivo
subito.” rispose Capo Wedge. Pochi secondi dopo lo vide
arrivare di fronte a
lui. Luke virò e il caccia Imperiale si trovò
davanti al caccia Ala X di Wedge
che fece fuoco distruggendolo.
In
quel momento Capo Rosso
stava dicendo “siamo riusciti a entrare nel canalone e mi sto
avvicinando
all’obbiettivo.”
Il
comandante Dutch si guardò
intorno e notò che la contraerea non sparava più,
era tutto troppo tranquillo.
“Non mi piace per niente, state attenti ragazzi”
disse ai caccia che erano
insieme a lui. Improvvisamente Capo Blu disse “stai attento
Dutch hai tre
caccia nemici che vi vengono incontro.”
I tre caccia aumentarono la
velocità mentre i
caccia TIE si
avvicinavano sempre di
più, due dei caccia Ala X che affiancavano Capo Rosso furono
distrutti,
rimaneva solo Capo Rosso che continuava la corsa. “Stai
attento Dutch c’è
l’hai proprio dietro.” gridò Luke.
“Si
lo sento Capo Star ma
sono quasi arrivato. Ecco!” disse sparando i missili.
Tutti
fecero un sospiro di
sollievo ma la base non esplose.
“Mancato!
I missili hanno
colpito la superficie ma non sono entrati.” disse Dutch prima
di venire colpito
dal caccia imperiale pilotato da Darth Vader.
Distrutti
i tre caccia Darth
Vader si lanciò alla caccia degli altri aerei della
squadriglia distruggendoli uno a uno. Tutti i caccia che si infilavano nel canalone per
colpire
l’obbiettivo venivano inevitabilmente colpiti da Darth Vader
e dai suoi
compagni.
Bail
Organa e i membri del
comando Ribelle si guardarono preoccupati se non riuscivano a distruggere la
Morte Nera per loro era la fine.
“Wedge,
“ disse Luke dopo un
pò “io provo ad entrare. Sei con me?”
“Certo.”rispose
il giovane
“da solo non ti lascio.”
“Anch’io
sono con te capo”
disse un’altra voce.
“Grazie
Biggs” disse Luke. Il
giovane era stato il primo pilota che si era unito alla sua squadriglia.
I
tre caccia Ala X si
lanciarono verso il canalone incuranti dei caccia TIE che li
aspettavano per
attaccarli e distruggerli.
“Wedge,
Biggs aumentate al
massimo la velocità quando saremo nel canalone forse
così riusciremo a
distanziarli.” ordinò Luke.
“Agli
ordini, Capo.” rispose
Wedge. Luke sorrise al titolo.
“Sono
con te, Capo.” rispose
Biggs.
I tre caccia si tuffarono
nel canalone,
volavano talmente bassi che le loro ali sfioravano la superficie,
Luke stava
davanti e Wedge e Biggs lo seguivano un pò distanti
coprendogli le spalle.
Subito il fuoco incrociato dell’artiglieria gli
sparò addosso.
“Ehi,
mi sa che ce l’hanno
proprio con noi” Sghignazzò Wedge.
“Già
chissà perchè.” gli fece
eco Biggs.
Luke
non rispose troppo
occupato a controllare il quadro comando, c’era una luce
che si era accesa.
“R2 Dà una controllata, penso che ci sia qualche
cosa che non va.”
Dopo
qualche secondo la luce
sul quadro comando si spense, “ora è tutto a
posto. Ottimo lavoro R2.”
L’astrodroide
trillò
soddisfatto.
“Luke
sei sicuro che il
computer individua la luce di scarico.”disse Wedge
“Dovrebbe
farlo Wedge
altrimenti siamo nei guai.” rispose Luke.
All’improvviso
i cannoni smisero
di sparare e Luke mormorò
“fare attenzione dovrebbero arrivare i caccia.”
Infatti
pochi secondi dopo la
voce tesa di Biggs disse “caccia in arrivo sono sopra di
noi.”
I
tre caccia Ala X aumentarono
la velocità al massimo mentre il
loro obiettivo si avvicinava.
Vader
stava controllando i
suoi comandi per prendere la mira quando uno dei suoi sottoposti disse
“Mio
signore sono troppo veloci non riusciamo a centrare il
bersaglio.”
“Stategli
dietro prima di
arrivare al loro bersaglio dovranno rallentare.” disse il
Signore Oscuro.
Luke
stava con gli occhi
fissi sul visore di mira, improvvisamente una voce lieve gli
mormorò “Luke
fidati del tuo istinto, usa la Forza.”
Luke
scosse la testa incerto
se aveva sentito quella voce o no, ma in quel momento il computer lo
avvertì
che era arrivato sul bersaglio e Luke fece fuoco.
“Siluri
lanciati.” gridò Luke
“Presto allontanatevi.”
Due
potenti esplosioni fecero
tremare il canalone, i siluri avevano colpito il bordo ma senza entrare
dentro
l’apertura.
I
tre caccia TIE
attraversarono la nube di fiamme e si gettarono
all’inseguimento dei tre caccia
ribelli.
“Prendeteli
non fateli
fuggire” tuonò Vader.
Luke
e i suoi compagni si
accorsero subito di essere inseguiti e Luke gridò
“Wedge, Biggs dividiamoci.”
I tre caccia Ala X sfrecciarono i tre direzioni diverse ma i tre caccia
TIE
inseguirono tutte il caccia di Luke.
Intanto
nella Sala Operativa
tutti stavano assistendo alla situazione con ansia crescente,
all’improvviso
si sentì la voce di Luke che disse “Obi Wan volevi
dirmi qualcosa?”
Il
Maestro Jedi prese il
microfono e disse “No Luke, perchè cosa
c’è?”
“Niente
mi sembrava di aver
sentito al tua voce nel casco, ma devo essermi sbagliato. Adesso vi devo
lasciare perchè dei TIE non vogliono proprio
mollarmi.” disse Luke, poi esclamò
con voce squillante “non ti preoccupare padre questa volta
riusciremo a colpire
l’obbiettivo.”
Il
giovane diede sfoggio a tutta
la sua abilità per sfuggire alle raffiche sparate dai caccia
nemici.
“La
Forza è potente in
quest’uomo, strano. Lasciatelo a me. Voi pensate agli altri
due caccia.” disse
Vader perplesso.
Ora
c’era un caccia solo che
l’inseguiva notò Luke, il giovane cercò
di liberarsene zigzagando tra le torri
della stazione, improvvisamente il caccia sparò colpendolo
ad un’ala che prese
a sprizzare scintille e delle luce iniziarono ad accendersi sul suo
quadro
comando.
“R2
mi hanno colpito guarda
un pò se riesci a sistemare il guasto”. disse Luke
continuando a zigzagare per cercare di evitare le
raffiche laser
dell’inseguitore.
“Stai
attento però e reggiti
forte” disse quando vide il droide sganciarsi dal suo posto e
mettendosi al
lavoro sull’ala colpita.
Le
luci sul quadro di comando
si spensero e Luke fece un sospiro di sollievo “Ok, R2
è tutto a posto ora.
Ottimo lavoro.”
Luke
si guardò intorno
sembrava che avesse seminato il caccia. “Qui Capo Star, Capo
Rogue, Star 2 mi
sentite ragazzi.”
“Forte
e chiaro, capo. Sto
qui su che ti aspetto.” Gli arrivò la voce di
Biggs dal comunicatore.
“Sto
arrivando aspettate che
mi tolgo questo rompiscatole dalla coda e arrivo.”Disse Wedge.
Luke
raggiunse Biggs ma di
Wedge neanche l’ombra. Luke sentiva un nodo alla gola, no non
poteva essere.
Provò a richiamarlo ma l’amico non gli rispondeva.
“Biggs
non possiamo aspettare
ancora dobbiamo provare di nuovo solo noi due a far saltare la Morte
nera.
Andiamo.”
All’improvviso
sentì una voce
dal comunicatore “Ehi volete andare a divertirvi senza di
me?” e vide una nave
affiancarlo.
“Wedge!”
“Eh
si, sono io. Ci ho messo
un pò per togliermelo dai piedi ma alla fine ce
l’ho fatta.” disse il giovane
pilota.
“Dai
riproviamoci.” disse
Luke tuffandosi verso la stazione con Wedge e Biggs che lo seguivano.
Si
lanciarono all’interno del
canalone e furono di nuovo accolti dalle raffiche dei laser
dell’artiglieria
ma li superarono senza problemi. Luke allungò la mano per
prendere il visore di
mira ma poi lo lasciò li come se qualcosa dentro di lui gli
dicesse di non
farlo.
All’improvviso
il fuoco cessò
di colpo.
“Rieccoli”
mormorò Biggs,
quando vide i tre caccia imperiali venire verso di loro.
i
Tre caccia Ala-X erano
inseguiti dai tre caccia TIE, Wedge e Biggs cercavano di coprire Luke
dalle raffiche
di laser sparati dai nemici.
Luke
prese il visore di mira
e di nuovo stava per lasciarlo ma poi se lo mise davanti agli occhi per
calcolare la distanza che mancava dalla luce di scarico.
“Accelera
Luke si stanno
avvicinando” gridò Wedge schivando una raffica di
laser, “non riusciamo più a
trattenerli”.
Improvvisamente
il caccia di
Biggs esplose colpito
da una raffica di
laser.
“Luke
abbiamo perso Biggs.”
gridò Wedge.
Luke
scosse la testa cercando
di cacciare via le lacrime che gli erano salite agli occhi. Biggs era
stato un
vero amico e ora non c’era più.
I due caccia Ala-X volavano
appaiati fianco a
fianco mentre i 3 TIE cercavano
di
colpirli.
Improvvisamente
Luke vide un
lampo di luce accanto a se e gridò “No
Wedge!”
“Non
preoccuparti Luke non sono
colpito gravemente, ma credo di non riuscire più a starti
dietro.”
“Rientra
Wedge o ti
abbatteranno.”
“Mi
dispiace Luke. Buona
Fortuna.” disse Wedge volando fuori dal canalone e
allontanandosi.
‘Fortuna
‘ bofonchiò Luke tra
se e se ‘doveva averne tanta per riuscire a centrare
l’obbiettivo senza farsi
abbattere dai caccia dietro di lui. Allungò una mano per
prendere il visore di
mira quando sentì di nuovo quella voce nella sua testa.
“Fidati
del tuo istinto Luke,
usa la Forza.”
Questa
volta Luke chiuse definitivamente
il visore e lo mise da parte.
In
quel momento sentì la voce
di suo padre allarmata “Luke cosa succede hai disattivato il
visore di mira.”
“Va
tutto bene padre, non
preoccuparti.”
I
tre TIE si avvicinavano
sempre di più era solo questione di tempo e prima o poi uno
dei tre avrebbe
colpito il caccia Ala-X, Luke cercava di utilizzare tutta la sua
abilità nel sfuggire
alle raffiche dei caccia.
Improvvisamente
uno dei TIE
esplose e poi esplose anche l’altro, l’esplosione
coinvolse anche il TIE di
Vader che riuscì a fuggire anche se danneggiato. Poi, Luke
sentì una voce al
comunicatore, una voce che conosceva, la voce di Han Solo.
“Non
hai più nessuno dietro
Luke. Fai saltare quel coso e ritorniamo a casa.”
Luke
sorrise quando vide il
cargo corelliano che gli si avvicinava nel canalone, poi
sentì il computer
d’attacco avvertirlo che era quasi arrivato
all’obbiettivo e come in trance
sfiorò dei pulsanti e tirò a se la cloche. Quando
riaprì gli occhi senti delle
voci che gridavano nel comunicatore e la Morte Nera che esplodeva.
“Bravo
Luke ce l’hai fatta
ottimo tiro, gliela infilati dritto in gola” gridò
Wedge.
“Un
gran bel tiro ragazzo, un
colpo da campione.” gridò Han, in sottofondo si
sentivano degli ululati di
gioia di Chewbacca.
Una
folla esultante aspettava
i due piloti Luke saltò giù dal suo caccia e
corse da Han.
“Grazie
Han, senza di te a
quest’ora sarei morto.”
“Non
potevo lasciarti lì da
solo e poi Leia non me lo avrebbe mai perdonato.”
In
quel momento arrivò la
giovane donna e abbracciò strettamente il fratello poi si
girò verso Han
baciando con passione.
Han
con aria sfacciata disse
“vedi che ne valeva la pena.” e
ridacchiò.
In
quel momento arrivò Bail
Organa con Dodonna e Obi Wan.
Bail
si avvicinò a Han e lo
ringraziò stringendogli la mano, questa volta il giovane
uomo era leggermente
imbarazzato, poi Bail abbracciò calorosamente suo figlio
mormorando “Ottimo
lavoro Luke, sono fiero di te.”
Allontanandosi
un pò dalla
folla con Obi Wan Luke gli chiese “Ben è successa
una cosa strana, sei sicuro
di non avermi chiamato durante la battaglia.”
“No
Luke sono sicuro, perchè
cos’hai sentito.” chiese Obi Wan.
“Una
voce che mi diceva di
aver fiducia nella Forza, non so chi era.” disse Luke
pensoso. “Se non eri tu
chi poteva essere?”
“Non
ne ho idea Luke.” disse
il maestro Jedi.
Tra
le ombre della sera che
stavano scendendo gli sembrò di vedere l’ombra del
suo antico maestro Qui Gon
che gli sorrideva e tra se mormorò ‘grazie
maestro.‘
Wedge
chiamò Luke “Ehi Luke
dai non stare lì da solo andiamo a festeggiare.”
“OK,
adesso arrivo. Andiamo
Ben.”
“Si
adesso arrivo, intanto
vai avanti tu.”