Rose Blu (Parte 1)



Era quasi mezzanotte, ma all' Ordine quasi tutti erano svegli. Il supervisore Komui non vedeva l'ora di riabbracciare l'adorata sorellina Linalee, ma anche il resto della banda. Allen e gli altri erano riusciti a portare a termine una missione piuttosto pericolosa in una zona infestata di Akuma presso il centro abitato di Dublino, inoltre avevano recuperato un frammento di Innocence molto prezioso, trovato in un'illustre gioielleria,poichè era stato scambiato per una gemma preziosa. Allen fu il primo a entrare nella sala, fu accolto da applausi e grida di congratulazioni, subito dopo arrivarono anche gli altri che furono accolti a loro volta da uno schiamazzo incredibile. Komui come sempre si fiondò su Linalee abbracciandola con tenerezza-"Ben tornata sorellina!"-Linalee a sua volta ricambiava l'abbraccio con un gran sorriso-"Fratello.." Finiti i saluti si diressero verso le proprie stanze, sfiniti.
Lavi e Allen stavano percorrendo un corridoio lungo e poco illuminato dalle lanterne-"Uff..Perchè dobbiamo passare proprio di qua? Questo posto mi dà i brividi accidenti!"- Si lamentò Lavi.
-"Beh, ho scoperto che questa è una scorciatoia per arrivare prima in camera."-Allen gli sorrise spaventato.
-"Assì? E immagino che tu l'abbia percorso molte volte, vedendo la tua sicurezza!"-
-"V..veramente.."-
-"Veramente..?"-
-"OKAY, OKAY! Anche io me la sto facendo sotto!"- disse Allen spazientito.Lavi sorrise soddisfatto.
-"Eheh..Lo sapevo! Dai, io non ho voglia di rischiare la vita però!"-Ribattè Lavi-" E poi è davvero lungo questo corridoio..Sei sicuro che ci porterà alle nostre stanze?"
-"Ma che rischiare la vita e rischiare la vita! Mamma mia! Fidati ci porterà esattament.."- Allen non ebbe il tempo di finire la frase. Si ritrovarono davanti a una porta socchiusa dalla quale usciva una  luce fioca. I due, stavano per aprire la porta quando udirono una voce all'interno, una voce femminile che conoscevano bene.
-"Forse arriverà domani!"- La voce era del generale Cloude, la quale sembrava abbastanza scocciata.
-"Sei sicura?"- Chiese un'altra voce che sembrava quella del sovrintendente Lvellie.
-" Si è riuscita a mandarmi una lettera, mi ha detto che aveva individuato la sede centrale!"-Rispose Cloud.
-"Molto bene..E chi sarebbe costei?"-
-"E' una ragazzina che ho incontrato dieci anni fa in Giappone durante una missione! E' una compatibile, allora mi aveva incuriosita perchè era sempre riuscita a usare l' Innocence per difendersi dagli attacchi degli Akuma, perciò la fece diventare una mia discepola. Anche se.."- S'interruppe Cloud, la sua attenzione si posò sulla porta; Lvellie la guardò sorpreso.
-"E' maleducazione origliare"- Disse Cloud infastidita. I due giovani esorcisti, scoperti, indietreggiarono e corsero via preoccupati di venir uccisi da Cloud. Lvellie si alzò di scatto dirigendosi verso la porta.-"L'importante è che ci possa essere utile, questa è una guerra e più esorcisti abbiamo, più le possibilità di vincere aumentano. Buona notte Generale Cloud"- Uscì dalla porta con un sorriso inquietante. Cloud lo disprezzava, avrebbe fatto di tutto per vincere. Per lui gli esorcisti erano sia armi da usare per difendersi sia dei sacrifici umani, perchè in ogni modo avrebbe voluto salvarsi il culo quel bastardo. Ad ogni modo aveva ragione, più esorcisti avevano meglio era e sicuramente la ricomparsa della discepola aveva senz'altro dato a Cloud  della speranza in più, poichè come addestramento aveva lasciato la sua discepola in Giappone, la quale avrebbe dovuto cavarsela da sola e raggiungere la sede centrale. Però erano passati sette anni da quando Cloud l'aveva lasciata, non ebbe più sue notizie, nè la conferma del suo arrivo alla sede centrale. Aveva pensato ad un'unica conclusione. Era morta. Uccisa da un Akuma. Reprimeva quel pensiero, soprattutto il senso di colpa, di averla abbandonata al suo destino, nonostante avesse grande fiducia in lei; ma quella fiducia era meritata, anche se erano passati sette anni la giovane Yue era riuscita a sopravvivere e ciò che desiderava Cloud era di rivederla.

Accompagnata da una gran fame, Yue si diresse sempre più velocemente verso la sede centrale. Anche se era presto qualcuno le avrebbe sicuramente aperto,-"figuriamoci se dormono! Saranno indaffaratissimi...Spero"-. Si ritrovò davanti ad un portone enorme, si guardò intorno. Nè guardie, nè allarmi, nessuno. -" Ma che diavolo.."- Disse Yue sorpresa. All'interno della sede Komui, insieme al caposezione Reever e alcuni operatori della scientifica,stavano analizzando alcuni certificati, quando la loro attenzione fu attirata da un'immagine sugli schermi delle videocamere di sicurezza: una ragazzina dai capelli azzuri e blu, vestita di nero, stava sulla soglia dell'entrata della sede centrale.
-"Ma chi è?"-Chiese Reever incuriosito.-"E' molto carina!"-Aggiunse. Komui che era rimasto a fissarla per qualche minuto si girò verso Reever.
-"Chiama gli esorcisti Reever.."-Disse Komui serio. Reever obbedì, prese un microfono per comunicare agli esorcisti di recarsi immediatamente nello studio di Komui.-" A tutti gli esorcisti prensenti nella base: Recarsi immediatamente nello studio del supervisore Komui! Ripeto! A tutti gli esorcisti presenti nella base: recarsi immediatamente nello studio del supervisore Komui!"- Aspettarono qualche minuto. Arrivarono di corsa Linalee insieme a Kanda,Marie e Miranda.
-"Fratello, che succede?"-Chiese Linalee preoccupata. Komui le sorrise, le fece cenno di guardare sugli schermi. La ragazza dai capelli azzurri e blu si era seduta per terra. Linalee fissò interrogativa il fratello, quattro secondi dopo arrivarono pure Allen, che aveva in bocca una coscia di pollo e Lavi insieme a Bookman.-"Che succede Supervisoor??"-Disse Lavi sarcastico.
-"Guardate lì"- Disse Komui, tutti si girarono e videro sugli schermi la ragazza. Rimasero zitti senza dire nulla.
-"EHI MA DITE QUALCOSA!"- urlò Komui. Tutti si girarono verso di lui, -"E COOOSA?"- gli chiesero impazienti. Improvvisamente la porta si aprì, entrò Cloud, guardò Komui-"Ebbene?"- Komui la fissò per mezzo secondo e senza un'espressione chiara le indicò lo schermo. Nessuno aveva mai visto un generale quasi commuoversi seriamente, fu la prima e forse unica volta. Cloud, immediatamente fece cenno a Komui di aprire li portoni.-" Ti spiegherò tutto!"-Disse Cloud sorridendo, mentre si dirigeva verso la porta.
Yue,intanto, stava perdendo le speranze. Udì un rumore dietro di lei e si voltò, l'enorme portone si aprì e una sagoma comparve dal portone.
-"Avevo cominciato a pensare che non ce l'avresti mai fatta"-Disse Cloud. Yue era impietrita. La sua sensei era lì, davanti a lei, non se lo sarebbe mai immaginato.-"SENSEI"-gridò Yue fiondandosi tra le braccia di Cloud, la quale la accolse calorosamente. Komui e gli altri guardavano la scena increduli.
Cloud portò all'interno della base la nuova arrivata.
-" Io ancora non ho capito.."- Disse Kanda seccato-"Perchè ci hai fatti venire qui? Per vedere una scena commovente?"- Guardò Komui in cagnesco. Komui stava per ribattere ma non ebbe il tempo; Cloud aprì la porta. L'attenzione di tutto l'ufficio ricadde su di lei e la ragazza che era accanto a lei.
-" Ho il piacere di presentarvi la mia discepola"-esclamò Cloud sorridendo. Yue era imbarazzatissima, tutte quelle facce che la fissavano la facevano sentire a disagio, però sfoderò lo stesso un gran bel sorriso che fece impallidire tutti. Era davvero molto bella. ." Salve a tutti, mi chiamo Yue Akawa, piacere di conoscervi!"