Disclaimer: Non sono miei, non ci guadagno nulla, non è mai successo, e in realtà sono tanto contenta che si siano sposati quelle donne meravigliose.
Note: Prompt matrimonio @ COW-T, di maridichallenge, settima settimana. Guardate che mi tocca recuperare dal dimenticatoio per la mia squadra *scuote la testa* #teamangeli ftw!

Imaginary wedding gown you can't wear in front of me

«Quindi è finita.»

In realtà non è ancora nemmeno cominciata. Il concerto è finito, la giornata sta finendo, ma quello, a quello manca ancora una mezz'oretta.
Ventiquattro minuti e tredici secondi, secondo i piani.
Ma forse è finita, anche se sarebbe difficile anche solo dire quando è iniziata. Il momento del passaggio da compagni-di-band a qualcosa-in-più è sfumato e nebuloso, se mai c'è stato, qualcosa di cui nessuno si è mai posto alcuna domanda perchè, semplicemente, ad un certo punto c'era già stato. Come quando ti alzi e ti accorgi che è già primavera inoltrata. Può una cosa senza inizio finire?
Qualcosa nel petto di Frank sta finendo, senza dubbio.

«Sì. Non lo so.»

La coerenza di Gerard è finita, si vede - ma anche quella c'è mai stata? Però questa è una cosa su cui Frank non può biasimarlo, non si sente in diritto, anche se i polmoni gli bruciano dalla voglia, il bisogno di essere ipocrita, egoista, umano. Lui non ha mai pensato di fare nulla di così drastico, nonostante stia con Jamia da più tempo e tutti credono che sia il più avventato. Lui non sta per sposarsi con una donna che conosce da due mesi.

«Capisco.»

In un certo senso. Capisce quei sentimenti, li prova ogni volta che sul dislpay del suo cellulare lampeggia J :), quando fanno dei concerti in città non troppo lontane del Jersey dove Jamia può raggiungerli, quando torna a casa e collassa tra le coperte che profumano di lei.
Ma d'altro canto non capisce, e non vuole capire. Il tempismo, la fretta, la ragione dietro la decisione.
Non la capisce. Non ne è fisicamente in grado.
Il mondo era arcobaleni e zucchero filato e fottuti tramonti in riva al mare, prima di quella sera. E non vuole capire perchè tutto debba finire.
Sempre che debba finire, sempre che possa. Sempre che sia mai cominciato.

Si sente a strati, Frank, in questo momento. Dentro, sotto sotto, c'è una brutta sensazione d'impotenza, un essere che si contorce, grida di fare qualcosa, ed è doloroso e bruciante e, la cosa che lo spaventa di più, familiare.
Ma fuori è… spento. Se ne sta lì, disteso sul divano, ad osservare al contrario sullo specchio Gerard che si veste. È arreso, sconfitto, se ne sta facendo una ragione - e odia la sensazione, ma non riesce a scacciarla così preferisce evitarsi persino lo sforzo e resta fermo semplicemente a respirare.
Forse è la sua pelle, ad aver capito tutto?

Gli occhi di Gerard incontrano i suoi nello specchio, anche se è come se Frank stesse guardando dentro il riflesso, tanto è vacuo il suo sguardo. Gerard lo fissa, a lungo, ci sono centinaia di parole in quella sottile lastra di vetro che fanno avanti e indietro, ma rimbalzano all'impazzata, e non c'è sicurezza se abbiano raggiunto la meta, o quale delle due.
Negli occhi di Gerard c'è una gioia macchiata di vergogna e rimpianto.
Lui l'avrà capito? Frank spera di sì; almeno lui, è il pensiero blando che gli spazza la mente.

Mancano sette minuti e sette secondi. Le mani di Gerard indugiano sulla maniglia del camerino.

«Verrai?»
«No.»
«…capisco.»

Sì, capisce.



Frank non va al matrimonio.




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Questa cosa è vecchia. *ride* L'avevo scritta anni fa e poi lasciata ad ammuffire in un angolo perchè non mi sento molto a mio agio a scrivere delle significant others di chi slasho, solo che ci stava giusta giusta per il prompt della settimana e mi sono detta, che diavolo, non fa così schifo e di sicuro ho postato di peggio, no?
Solo, ecco: mi piacciono sia Lyn-z che Jamia e sono convinta che siano tra le cose migliori che sono capitate a quei ragazzi. Niente bashing, pls? <3

Will