“Dopo ogni lacrima

c'è una rivincita

che giorno per giorno ti dedicherò. “

Dodici lunghi anni.

È finita. Per sempre.

Mi sono ripresa la mia rivincita.

Su coloro che pensavano che dopo la tua morte non ce l'avrei mai fatta a combattere il mondo. Su coloro che credevano che non avessi un futuro come Detective.

Su coloro che erano sicuri che non avrei mai risolto il tuo caso.

Lacrime, fatica, notti insonni.

Ma tutto è servito. È finita.

Gli ultimi tre anni sono stati i più importanti.

Quelli in cui ho trovato la forza di riaprire il caso.

Quelli in cui ho combattuto, sofferto, amato.

Quelli in cui sono stata sul punto di mollare tutto e andarmene.

Sono stati tre anni speciali.

Hanno cambiato la mia vita.

Segnandola per sempre.

Quelli in cui ho conosciuto Tom.

Quelli in cui ho conosciuto Josh.

Quelli in cui ho conosciuto lui, Castle.

Già, Castle.

La persona più immatura che io abbia mai conosciuto.

O forse no. È la più matura che abbia mai incontrato.

Perché sa sempre quando è il momento per starmi accanto.

Perché sa sempre quando è il momento per lasciarmi da sola.

Perché sa sempre quando è il momento per farmi ridere.

Castle... Pensavo di non potermi mai innamorare di lui.

E invece è successo.

Pensavo che dopo quell'estate non sarebbe mai più tornato.

E invece è tornato.

Pensavo che fosse impossibile che lui ci fosse sempre accanto a me.

E invece c'è sempre stato e d'ora in poi sarà sempre con me.

Come diceva Blaise Pascal:”Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.”

Non so come, ma mi sono innamorata.

Avevo bisogno di qualcuno che mi fosse sempre accanto e l'ho trovato. È lui.

Quando ero con lui, mi dimenticavo di Josh.

La ragione mi diceva di stare con il dottore.

Il cuore di amare Castle. Pascal aveva proprio ragione.

Ma è anche grazie a te, mamma.

Grazie, perché mi hai aiutato a conoscerlo giorno dopo giorno, anno dopo anno.

Senza mai correre troppo.

Grazie perché mi hai aiutato a diventare quello che sono.

Vorrei che tu fossi qui e condividessi la mia felicità.

Grazie, mamma. Questa rivincita la dedico a te.

Note dell'”autrice”: Ecco il “The comeback”!

Okay, plachiamo gli animi perché la riabilitazione non è ancora finita...

Allora, cos'è questa cosa che vi ho lasciato da leggere? Mah, sinceramente non lo so nemmeno io. È una specie di monologo di Kate in cui si rivolge alla madre...

Insomma, una della mie solite follie!

Un'ultima cosa... Non sono morte né sparita, ma potete capire che tra scuola, studio, palestra e compiti che si dividono tra le 14 del pomeriggio alle 20 di sera non è semplicissimo!

Pasqua? Dove sei?

Ah, un'altra cosa... Sono un attimo bloccata con “Whenever you call I will be there”, cioè voglio dire non ho trovato una frase che mi abbia colpito profondamente, così... se volete, per farmi perdonare mi potreste dire qualcosa che vi ha colpito e poi io selezionerò... oppure scriverò su tutte... Non fantastichiamo troppo!

Okay, avevo promesso che sarebbe stata l'ultima cosa, ma ne ho un'altra da dirvi... La canzone?

È “Giorno per giorno” di Annalisa (Angol ne sa qualcosa... vero? XD)... premetto che non mi piace moltissimo la musica italiana, ma diciamo che nel tragitto da casa mia alla palestra, mia mamma ascolta questo CD e quando ho sentito questa frase mi è subito venuta in mente Kate...

Mi sono dilungata troppo! Ma era da tanto che non parlavo con voi!

Recensioni? Parola d'ordine!

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