La storia è ispirata alla fanfictions di darkroxas92 di cui vi mettero il link alla fine, consiglio a tutti di leggerla perché è davvero bella.
Questa storiella mi è venuta in mente pensando alla teoria dei futuri paralleli di Tutor Hitman Reborn, vi auguro una buona lettura.
 
 
 
 
“Ahi!” Esclamò Dark portandosi una mano alla tempia.
“Sei sicuro di sentirti bene?” Chiese Hikari avvicinandosi a Dark per aiutarlo ma venendo respinta dal diretto interessato.
“Sto bene, ho solo un po’ di mal di testa.” Gli rispose Dark andandosi a sedere sul lettino dove, fino a pochi secondi fa, avevano cercato di curarlo dalle ferite.
“Meglio cosi, sbrighiamoci a ripartire prima di ricevere qualche brutta sorpresa.” Intervenne Riku fissando Justin “Non ci tengo a conoscere il custode dell’oscurità di questo mondo.”
“Si hai ragione andiamo.” Disse Dark mettendo una mano davanti a se per creare uno dei suoi soliti varchi, ma prima di riuscirci si senti il suono di un campanello che fece sussultare tutti i presenti eccetto Dark, Rexenet e Light.
“Avete un campanello in una base segreta?!” Chiese Sora rivolto ai power rangers.
“A quanto pare si.” Esclamò Tommy correndo nella direzione da cui era venuto il suono.
Quando ritornò aveva in mano una lettera.
“È per te.” Disse porgendo la a Dark.
“Questa storia non mi piace, come hanno fatto a trovare la vostra base e soprattutto a sapere che Dark era qui.” Esclamò Rexenet con un espressione seria dipinta in volto.
Nel frattempo Dark aveva aperto la busta e, dopo averla letta velocemente, la piego e la posò sul lettino.
“Allora? Che c’è scritto?” Chiese Kairi, evidentemente incuriosita dalla faccenda.
“Avete un bagno in questa base?” Chiese Dark rivolto a Tommy, ignorando la domanda di Kairi.
“La seconda porta a sinistra.” Gli rispose Tommy, un po’ sorpreso dalla domanda, indicandogli un corridoio alla sua sinistra verso cui Dark si incamminò con calma.
Dopo pochi secondi si senti una porta chiudersi e, nello stesso istante, Sora si avventò sulla lettera seguito a ruota dal resto della gente all’interno della stanza, compresi Saiko, Marco, Justin e Tsuna che non avevano resistito alla tentazione di sbirciare la lettera nonostante le ferite che avevano riportato.
“Che c’è scritto?” Chiese Saiko.
“Avanti Sora leggi.” Disse Tommy.
“Ad alta voce mi raccomando.” Precisò Light.
“Ok ok.” Si affretto a dire Sora iniziando a leggere.
 
Caro signor Dark,
Siamo spiacenti si informarla che, inseguito alle violazione del Copyright da lei compiute all’interno del suo cuore, saremmo costretti ad arrestarla immediatamente.
 
Firmato
La finanza
 
“Ma è terribile.” Esclamò Kairi, sconvolta dalla notizia.
“Non possono arrestare Dark, se lo fanno non riusciremo a vincere la guerra.” Intervenne Light.
“Aspettate c’è dell’altro.” Li interruppe Sora ricominciando a leggere.
“P.S. Fortunatamente per lei questa situazione può essere facilmente risolta con il pagamento di una multa il cui a montare è riportato in fondo alla lettera.” Dopo aver letto l’ultima parte della lettera lo sguardo di tutti si posò per un istante sulla cifra in fondo al foglio.
“QUANTO???????” Urlarono sconvolti tutti i presenti.
“È assurdo.” Esclamò Riku.
“Come pretendono che Dark paghi una cifra del genere.” Disse Hikari, impallidita in seguito allo shock.
“Conosco Dark da parecchio e so per certo che non ha mai neanche visto tutti questi soldi.” Intervenne Rexenet.
“Io non so neanche come si pronuncia una cifra del genere.” Disse Tsuna.
“Ma come può esistere una cifra con cosi tanti zeri? Non riesco neanche a contarli.” Esclamò Marco.
“Dobbiamo parlarne con Dark, forse lui ha già un idea sul da farsi, infondo lui sa sempre cosa fare.” Propose Kairi.
Fu cosi che si ritrovarono tutti davanti alla porta del bagno.
“Io non aprirei quella porta.” Disse Sora bloccando tutti.
“E perché?” Gli chiesero insieme Kairi e Hikari.
“Non credo che Dark sarebbe contento di essere visto in un momento del genere, sapete al bagno non si ci va mica per leggersi un libro.”
“Effettivamente sarebbe in grado di eliminarci tutti se solo lo volesse.” Intervenne Rexenet.
“Non dite stupidaggini.” Esclamò Hikari aprendo la porta, ma quando guardarono all’interno non videro nessuno.
“Ci starebbe bene una palla di fieno che rotola in stile film western.” Disse Saiko.
All’improvviso l’attenzione dei presenti si rivolse verso un biglietto poggiato sulla tazza dal water e che, dopo averlo letto, ebbe l’effetto di far svenire tutti dallo shock.
 
Mi dispiace tanto ragazzi ma non posso pagare una cifra del genere e non ci tengo a finire in prigione, per questo motivo sono costretto ad andarmene.
 
Firmato
Dark il latitante
 
 
 
 
 
 
http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=418746&i=1
Questo è il link del primo capitolo della storia di darkroxas92, spero che la storia vi sia piaciuta e che la commentiate in tanti.
 
P.S. Approfitto della situazione per dire a chi segue le mie storie che, attualmente, non sto scrivendo la fanfictions su bleach ma che la continuerò sicuramente durante l’estate, invece per quanto riguarda quella sui pokemon per il momento sono bloccato e non riesco a trovare il modo di scrivere il seguito (problemi del tipo ma come faccio a descrivere bene la scena) quindi se qualcuno a qualche consiglio da darmi io l’accetto volentieri.
Alla prossima storia.