09/04/2011
3 recensioniFandom: Glee
Personaggi: Dave Karofsky, Kurt Hummel
Genere: Introspettivo, Fluff, Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, What if? (E se…), Future!Fic, Slash
Conteggio Parole: 835 (FiumiDiParole)
Note: 1. Dedicata al mio adorato orsacchiottone<3 perché? Perché lo amo tantissimo e il 25 Agosto è la nostra data<3 Certo, siamo appena ad Aprile ma ogni momento è quello giusto per ricordare quanto lo amo<3
2. Nata mentre ero sotto il sole cocente del mareXD
3. Niente beta ç_ç
{ The Best Day of my Life ~
Kurt avrebbe sempre ricordato il 25 Agosto come il giorno più bello della sua vita.
Erano passati appena otto anni da quando lui e Dave Karofsky avevano iniziato a frequentarsi seriamente.
Otto anni nei quali erano riusciti ad andare al college insieme - in facoltà diverse -, a convivere in uno stesso appartamento e a convincere entrambe le famiglie che la loro era una relazione seria.
Non era stato semplice. Burt, ad esempio, non avrebbe mai accettato completamente che ci fosse un altro uomo all'infuori di lui nella vita di suo figlio - era possessivo e protettivo nei confronti di Kurt - ma con l'andare del tempo aveva iniziato ad apprezzare Dave ed anche la sua vena protettiva verso ‘il suo bambino’: una delle tante cose che li accomunavano.
Ovviamente Burt non era stato l'unico scoglio, spesso anche loro stessi erano riusciti a complicare le cose. Per alcuni versi avevano dei caratteri incompatibili e finivano per litigare furiosamente anche per le cose più piccole... fortunatamente riuscivano sempre a far pace e a trovare delle soluzioni ai loro problemi.
Si amavano e, nonostante tutti i problemi che li avevano tenuti separati fino all’ultimo anno di liceo, quel sentimento era forte abbastanza da spingerli a non trasformare una qualche litigata in tragedia – perfino il più evitava di entrare nella modalità ‘Reginetta del Dramma’ pur di non perdere il compagno.
Kurt stava davvero bene con Dave.
A casa si dividevano i compiti, si sopportavano a vicenda e con i suoi silenzi il più grande riempiva i momenti di sconforto dell'altro – magari quando un provino in teatro non andava come desiderava - perché, anche se non era tanto incline alle parole, sapeva essere davvero dolce e comprensivo quando voleva.
Kurt adorava quel suo speciale romanticismo e, la mattina del 25 Agosto, ebbe la conferma di amarlo più di ogni altra cosa.
Era il loro anniversario - otto anni prima, quello stesso giorno, Dave si era messo sotto la finestra della sua camera e, prima di essere cacciato via da Burt, gli aveva fatto sentire una canzone di Michael Bublé, Everything, che valeva più di mille parole - e, come ogni anno, Kurt dava bella mostra del suo di romanticismo.
Si svegliava di buon ora, osservava il suo ragazzo dormire per qualche minuto - era così dolce quando si riposava! - e, dopo una doccia veloce, andava in cucina a preparare la colazione preferita di Dave per consumarla eccezionalmente a letto.
Era un rito ormai, e non si sarebbe mai aspettato di vederlo di vederlo interrompersi davanti ad uno dei rari gesti romantici di Dave – sicuramente preparato la sera prima quando Kurt era già in camera a mettersi il pigiama.
Sul tavolo della cucina vide una rosa rossa con un nastro scarlatto legato al gambo. Il fiore era appoggiato davanti ad un oggetto che non vedeva da circa nove anni: gli sposi che il suo ragazzo - a quel tempo ancora il suo bullo personale - gli aveva preso.
Confuso si avvicinò al tavolo e notò subito che, nonostante gli anni, erano ancora in buone condizioni… però non fu quello ad attirare la sua attenzione, ma un foglio sotto di essi.
La scrittura era inconfondibile e il gesto era tipico di Dave - non gli avrebbe mai fatto una cena a lume di candela con tanto di dichiarazione.
" Vuoi sposarmi?"
Due semplici parole che fecero quasi scoppiare a piangere Kurt. Le rilesse più e più volte e, incredulo, solo dopo qualche istante si rese conto che legato alla rosa c'era un anello – piccolo e bianco, Dave conosceva perfettamente i suoi gusti.
Lo prese senza pensarci neanche due volte e, correndo in camera, saltò sul letto con gli occhi carichi di lacrime. Dave era già sveglio e lo aspettava, sicuramente era rimasto in uno stato di dormiveglia per poter subito vedere la reazione del suo ragazzo che, nell'incrociare il suo sguardo, scorse un certo sollievo - sicuramente temeva una risposta negativa.
" È un sì?", domandò il più grande, ricevendo un soffocante abbraccio dall'altro.
" Sì!", rispose stringendo forte il suo ragazzo e da quel momento anche futuro marito. “ Sì! Sì sì!”, ripeté ancora, non aveva altre parole per esprimere la sua felicità - e solitamente le parole non gli mancavano mai!
Tremante riuscì a mettersi il dito all'anello cercando di non singhiozzare.
" Stai facendo la femminuccia...", lo riprese Dave, anche se la sua voce tradiva una certa emozione.
" Non è vero!", esclamò Kurt, scoppiando letteralmente a piangere e tornando a stringersi all'altro.
" Ti amo, Fatina...", mormorò il più grande, ricambiando l'abbraccio con dolcezza e delicatezza.
Faceva tanto il forte ma Kurt lo conosceva bene e sapeva che era anche più emozionato di lui. Era addirittura pronto a scommettere che presto l’avrebbe visto sparire in bagno, nel quale avrebbe pianto fino a sfogarsi del tutto.
" Ti amo anch'io! Ti amo!", con voce stridula e rotta dal pianto il più piccolo ripete più volte che lo amava, cercando poi le labbra del compagno per chiuderle in un lungo bacio reso umido dalle sue lacrime di gioia.
Il 25 Agosto era sicuramente il giorno più bello della sua vita.