Titolo:
Lo sbaglio
Titolo
del Capitolo:
Amore
Unilaterale
Fandom:
Percy
Jackson
Personaggi:
Luke
Castellan, Silena Beauregard
Genere:
Introspettivo,
malinconico
Rating:
Verde
Avvertimenti:
One-shot.
Spoiler
Conteggio
Parole:
265
Note: 1.
Pur troppo non è betata
2.
Bene il personaggio che ho scelto è Silena. Una delle
poche figlie di Afrodite a cui non sputerei in un occhio (L’altra
è Piper),
sebbene sia stata una spia. Silena è morta combattendo al fianco
di Percy, fingendosi
Clarisse ed è ricordata da tutti come un eroe (Tranne da Drew,
ma lei non conta
un piffero). Era innamorata di Charles Beckendorf e la sua
morta l’ha
completamente spiazzata, anche perché in parte n’era
responsabile.
3
Prima di Charles, aveva una cotta per Luke (Ma come la
capisco) per questo è diventata
spia.
Dunque ho pensato che se una ragazza diventa spia per un cattivo, non
può solo
provare una cotta, ma deve amarlo, più o meno. Così
è nata così questa LuNa
(LUke/SileNA). Badate che io sono una sfegatata Fan delle ThaKe
(Grastellan,
Lukia, come voglio essere chiamate) e delle CharLena.
4.
E non ho idea di perché io l’abbia scritta … E non
ne
sono neanche troppo entusiasta …
5. Spiegazione di una nota: L’amore … l’avrebbe condannata. Silena diventa spia per Luke e viene anche tormentata dal senso di colpa per la morte del fidanzata Luke. Questa cosa dovrebbe essere una prolessi, anche se è sbagliata … L’amore salva Silena alla fine. Facendola ricongiungere con il suo figlio di Efesto nel Elisio. Ma in questa ff, Silena non sa cosa l’aspetterà …
Lo sbaglio …
Sbagliato,
sbagliato, sbaglio.
Era
tutto sbagliato e lei lo
sapeva.
Avrebbe
fatto meglio a tornare
indietro, anzi avrebbe fatto meglio a non andare proprio.
Perché
era andata?
Era
sbagliato. Lei lo sapeva.
Lo
sentiva, lo capiva.
Eppure
era lì ad aspettarlo.
E
lui non avrebbe tardato, sarebbe
andato da lei, non perché l’amasse, ma perché lei
gli serviva.
Perché
lui non amava o almeno non
amava lei.
Era
arrivato, quando ormai lei era
da un po’ che l’aspettava.
Il
ragazzo era spettrale e lei, dopo
averlo visto, sarebbe voluta scappare.
Ma
alla fine era rimasta lì.
Perché
anche se era sbagliato, lei
lo voleva.
Voleva
Luke Castellan, lo
desiderava.
Ed
era lì per diventare la spia …
E
lo sarebbe diventata, se questo
la poteva portare a farsi amare a Luke.
“Grazie
per essere venuta, Silena”
Mormorò
lui con un tono,
fintamente, dolce, avvicinandosi a lei.
Le
accarezzò la guancia,
“Sarai
la mia spia?” le sussurrò.
Era
così vicino, aveva un odore così
buono, i loro nasi si fioravano.
La
mano di lui era ancora sulla
guancia di lei, l’accarezzava dolcemente.
“Lo
faresti, per me?” sussurrò
suadente e malizioso.
Quello
era sbagliato, tutto era
sbagliato.
Sarebbe
dovuta scappare, urlare di
no.
Eppure
restò lì.
Silena
lo desiderava.
Lei
l’amava.
“Solo
per te, Luke” rispose.
Ecco
come Silena, di Afrodite la
figlia, si era giocata l’anima; per un amore unilaterale.
“Che
brava ragazza” sussurrò il
figlio di Ermes.
Lo
sbaglio di Silena.
L’amore
… l’avrebbe condannata.
Era
sbagliato diventare una spia.
Ma
Silena non ne era dispiaciuta,
se questo voleva dire possedere il cuore di Luke.