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Autore: Selenity    12/04/2011    2 recensioni
L'avventurosa storia di una ragazza che per difendere la sua libertà e i suoi sentimenti dovrà destreggiarsi in mille avvventure, tra pirati, avventurieri, ladri e usurpatori.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ragazzi!!Questa è la prima storia che scrivo vi prego, abbiate pietà!! fatemi sapere che cosa ne pensate e mi raccomando, recensite, recensite e recensite!!!
Un saluto a tutti
Selenity

 
Il funzionario stava scrivendo sul registro della contabilità, gettando di tanto in tanto un’occhiata nervosa all’antiquato pendolo appeso al muro. D’un tratto la porta si spalancò ed entrò una ragazza sui sedici, diciassette anni, vestita però come un uomo, come un ragazzo qualunque. La cosa suscitò la curiosità del funzionario, che la fissò strabiliato. Poi la giovane parlò: “è qui l’ufficio delle assunzioni portuali?” ottenuta una risposta affermativa continuò speditamente: “Mi chiamo Dafne e sono venuta per quel posto a bordo del veliero ‘Interceptor’… se è ancora libero ovviamente”

“temo tu abbia frainteso, ragazzina” le rispose paziente l’uomo “ Non c’è la richiesta di una cameriera, ma di un mozzo!”

“Appunto.. io sono un mozzo”

“Tu?! Ma non farmi ridere! Senti ragazzina, esci se sei in vena di scherzare! Qui io stò lavorando e non ho tempo per le tue sciocchezze” replicò il funzionario spazientito.

“Non capisco cosa ci sia da ridere, signore! Sono un mozzo, fin dalla più tenera età sogno di poter viaggiare per mare e mi sono preparata a questo da tutta una vita…  probabilmente ne so più io di lei sul mare!” rispose Dafne fieramente. Le sue parole parvero incuriosire l’uomo più che irritarlo, così, dopo aver soppesato le varie possibilità e aver dato un’occhiata nervosa al vecchio pendolo, esclamò con un sospiro rassegnato: “E sia… se entro le sei  non si sarà presentato nemmeno un ragazzo per quel posto, il lavoro sarà tuo… ovviamente solo se dimostrerai di avere le capacità necessarie.”

“Sissignore… Posso aspettare qui, signore? In fondo manca solo mezz’ora alle sei!

“umph.. d’accordo! Ma stai zitta e non farti notare!”

La mezz’ora passò senza che entrasse nessuno nel piccolo ufficio. Appena le campane suonarono le sei, la ragazza lanciò un grido entusiasta: “Allora il posto è mio?”

“Non ancora” l’uomo frenò il suo entusiasmo “Avevamo deciso che mi avresti dimostrato di possedere le capacità richieste, giusto?”

“Sì signore.. cosa devo fare?” domandò la giovane senza perdere neppure una briciola del suo entusiasmo.

“Bhe.. per cominciare potresti farmi vedere come pulisci questa stanza, poi come fai dei nodi di vario genere e per finire misurerò la tua forza attraverso esercizi di vario genere”

Senza proferir parola, Dafne prese un secchio pieno d’acqua e uno straccio e con questi pulì il pavimento della casupola in modo impeccabile e in breve tempo; poi eseguì diversi nodi, con dei pezzi di corda, sotto gli occhi dell’uomo: la gassa d’amante, il nodo a bolina, il nodo del cappuccino, la gassa d’amante doppia…  sono solo alcuni dei nodi che eseguì alla perfezione. E dopo, come le era stato preannunciato, il funzionario le fece compiere vari esercizi, per saggiare la sua resistenza fisica: le ordinò di sollevare barili colmi d’acqua, patate e mele, le fece compiere diversi giri della piazza, cronometrandola dalla sua sedia. Quando Dafne rientrò, disse solo una parola: “Assunta!” anche se poi continuò ”Ti prendo solo perché ormai non c’è più tempo per cercare un altro ragazzo, dato che non si è presentato nessuno, ma guarda che saper pulire un ponte, saper fare ei nodi ed essere piuttosto forte non fa di te un mozzo, ne tanto meno un marinaio! Dovrai sottoporti a un regime ben più duro e a prove molto faticose.. Sei sicura di volerti ancora imbarcare?”

“Non mi tirerò certo indietro proprio ora!” rispose spavalda la ragazza.

“Se questa è la tua volontà.. eco, ho scritto il tuo nome nell’elenco della ciurma dell’’Interceptor’… ora ascolta bene: domani mattina alle quattro in punto fatti trovare al molo, innanzi al vascello. Porta con te solo lo stretto necessario, a bordo non c’è tanto spazio per i mozzi! La paga è di tre scellini al mese, più il vitto e l’alloggio, ovviamente. Sei in prova per questo viaggio, il ché significa che se tu dovessi comportarti male o non dovessi essere in grado di svolgere il tuo lavoro, la paga sarebbe automaticamente  sospesa e tu non saresti più una dipendente del veliero, anche se continueresti a prestare servizio gratuitamente fino al rientro in porto. Se invece il comandante sarà soddisfatto di te sarai assunta a tempo indeterminato, anche per i prossimi viaggi: spetterà a te decidere quando andartene, oppure potrai aspirare a salire di ruolo. Ti è tutto chiaro?”

“Sissignore! Come si chiama il capitano?”

“Warning, Mister Warning!”

“un nome una garanzia!”

“Che hai detto ragazzina? “

“Nulla signore, proprio nulla!”

“ Sarà meglio per te, mozzo! Non sono ammessi arroganti sicuri di sé , che magari alla fine non sanno fare niente! Perdiana! In genere non sono ammesse nemmeno le donne! Cioè, sono ammesse ma a titolo di cameriere della figlia del capitano! “

“Sissignore, scusi signore!”

“Bene, ora puoi andare, e non farmi pentire di averti presa!”

“Ne stia pur certo signore! Posso chiederle un ‘ultima cosa prima di andare?”

“Sì.. ma fa alla svelta!”

“Se io fossi stata un uomo non avrei dovuto fare quegli esercizi, vero?”

“Certo che non  avresti dovuto farli, sciocca! E ora sparisci, prima che cambi idea!”

La ragazza scappò fuori, ridendo. E il funzionario non poté fare a meno di sorridere, un sorriso che durò pochi istanti, subito soppiantato da un’espressione di ansia: sperava tanto che Mr. Warning capisse che non  c’era, per ragioni di tempo, che assumere quella ragazza. D’altronde aveva dimostrato di essere al pari di un maschio.. non avrebbe creato problemi. Si infilò la giacca e si recò da Mr. Warning. Questi era un uomo robusto, piuttosto alto,sui quarant’anni. Era un uomo facile all’ira, incline alla rudezza e molto severo, tanto che i suoi uomini lo temevano per le punizioni inflitte a chi non svolgeva bene i propri compiti. Aveva una sola figlia, all’incirca dell’età di Dafne, una certa Odile, una ragazza viziata, civetta e pettegola, che seguiva il padre in ogni viaggio che questi intraprendesse.

Il funzionario entrò collera e se aveva assunto Dafne come mozzo era perché almeno non ci fossero posti vuoti… mezzo mozzo era molto meglio di  zero, anche se peggio di uno. Mr. Warning, come c’era da aspettarsi, diede in escandescenza all’idea di avere una ragazza come mozzo, ma si calmò un poco quando apprese che era l’unica scelta rimastagli.

  
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