Never Better

Autrice: Sara(Spuffy93/Caskett93*)

 

Genere: Romantico, comico

Timline: Un anno dopo Sweet Revenge. E' la quarta storia della serie “Il Forum”

Summury: La vedo avanzare verso di me con quel bellissimo vestito e non posso che sorriderle come uno stupido. […] Devo essermi imbambolato, ma che ci posso fare, è bellissima.

“Stai bene Castle?” mi domanda seria.

“Never better...”

 

N.d.A. Anche questa storia è dedicata a voi, che semplicemente scrivete sogni... Vi voglio bene!!!

 

Sono qui, sto aspettando. Vicino a me, mio padre parla tranquillamente con le mie migliori amiche. Le guardo. Stanno sorridendo. Anche se hanno cercato di coprirle col trucco vedo delle leggere borse sotto i loro occhi, segno della nostra nottata insonne.

Abbiamo fatto una specie di pigiama party a casa di Lanie ieri sera. Solo noi tre. Ci siamo divertite moltissimo. Jenny aveva portato con se il piccolo Jake. Figlio suo e di Kevin. Ha solo sei mesi ma è già intelligente come il padre, da cui ha preso anche il bellissimo colore degli occhi. Sembra un piccolo angelo, ma purtroppo a volte le apparenze ingannano. Ci ha tenute sveglie tutta la notte. A noi però non era veramente importato. Infondo chi avrebbe dormito mai quella notte? Non noi di certo.

Mi giro verso Lanie. Oggi il suo volto sembra risplendere di una nuova luce. E' incinta, ce lo ha confessato ieri sera. Mi sono messa quasi a piangere quando me lo ha detto. Lei ed Esposito sono sposati da appena due mesi e già aspettano un bambino. Spero tanto che sia una femminuccia, c'è già il Jake che ci fa impazzire.

“Pronta Kate?” mi domanda Jenny sorridendo.

“Certo, lo sono da un anno... ”.

“A volte Castle è proprio testardo, quando si mette in testa una cosa è impossibile farlo desistere... ” commenta Lanie ridacchiando.

“Già, ma infondo è un ragazzo per bene...” aggiunge mio padre.

Sono andata a convivere con Castle la settimana dopo essere tornati dalla nostra “luna di miele” avevamo deciso di dire del matrimonio solo alle nostre famiglie. Al distretto solo Ryan, Esposito e Montgomery lo sapevano e così era rimasto fino a due mesi fa quando avevamo voluto fare un regalo a quelle ragazze senza le quali noi non saremo qui probabilmente. Dopo aver fatto promettere loro assoluto silenzio glielo abbiamo detto e finora nemmeno una voce è uscita dalla sezione riservata del forum. Era una prova in un certo senso. E l'hanno superata alla grande. Mi guardo nuovamente intorno leggermente nervosa. Vicino a me su di un piccolo tavolino c'è un giornale. Leggo il titolo dell'articolo e sorrido, lo ricordo a memoria, l'avrò letto almeno una decina di volte questa mattina.

 

Oggi è il grande giorno per Richard Castle.

 

Il noto scrittore del macabro, Richard Castle, oggi si sposerà. Voi direte, niente di straordinario, infondo quel bellissimo uomo ha alle spalle ben due matrimoni, entrambi falliti, sarà la sua solita pazzia. E invece no. A quanto pare questa volta il nostro caro scrittore ha deciso di fare sul serio, non si accontenta solo del rito civile, le sue nozze si terranno in chiesa!

Sarà finalmente la donna giusta? La detective Katherine Beckett riuscirà a tenere stretto a se il nostro scrittore preferito? Riusciranno a passare il primo anno? Lo sapremo solo aspettando.

 

Rick aveva insistito per sposarci proprio il 22 aprile 2012. Ad un anno esatto dal nostro primo matrimonio a Las Vegas. A quanto pare, il nostro primo anno lo abbiamo già passato e non poteva essere migliore.

Il matrimonio è stato difficile da organizzare soprattutto perché abbiamo dovuto mantenere il luogo segreto fino all'ultimo. Non vogliamo paparazzi alla cerimonia. Solo gli invitati sapevano dove si sarebbe celebrato il rito, beh, oltre il parroco ovviamente.

Ora sono qui, all'ingresso della nostra - come adoro questa parola – casa al mare nell’Hampton. Sto aspettando di uscire sulla spiaggia per andare incontro a mio marito e sposarlo di nuovo. Sento le prime note. Mio padre mi prende a braccetto.

“Non preoccuparti Kate, niente di nuovo.” mi dice sorridendo. “Siete già sposati, non ricordi?”

“Già...” mormoro poco convinta, infondo del mio primo matrimonio non ricordo quasi nulla. Per fortuna abbiamo quel video che ci hanno fatto i ragazzi.

La marcia inizia e mio padre apre la porta per accompagnarmi lungo la “navata”. Dietro di me c'è la mia testimone e damigella d'onore, Jenny, seguita da Lanie mia seconda e ultima damigella.

Inizio ad avanzare sulla spiaggia, il mio cuore batte a cento all'ora. Vedo Rick davanti a me attraverso il velo. Sta sorridendo. Ha quella sua espressione a pesce lesso che adoro. Mio padre mi accompagna fino a lui e poi mette la mia mano tra le sue. Lui è rimasto un po' imbambolato, decido di richiamare la sua attenzione.

“Stai bene?” domando seria.

“Never better...” mormora lui sicuro. Mi toglie il velo da davanti al volto e finalmente posso guardarlo direttamente negli occhi. Attraverso quello sguardo le nostre anime si toccano esprimendosi la nostra reciproca gioia, il nostro amore, la nostra passione. Lo amo infinitamente.

Sorrido. Lui è il mio scrittore, il mio amico, il mio partner, il mio confidente, il mio unico e vero amore. Lui è Richard Edgar Alexander Castle. Mio marito.

 

Castle POV

 

Sono vicino alla riva, su una piccola pedana rialzata. Vicino a me il mio testimone, Ryan. Avevamo fatto una specie d'accordo. Io ero stato il testimone di Esposito, lui era stato quello di Ryan e Ryan adesso è il mio. Le ragazze avevano fatto allo stesso modo.

Sono talmente agitato che non riesco a pensare lucidamente. E' vero, su carta io e Kate – come adoro chiamarla per nome – siamo sposati, ma non ricordando molto del primo matrimonio sono comunque nervoso. Sono dieci minuti che aspetto ma a me sembrano anni. Mi guardo intorno. Siamo sulla spiaggia davanti alla nostra casa nell’Hampton. Nella prima panca ci sono mia madre e Alexis con in braccio il piccolo Jake. Kevin aveva provato a darlo alla nonna del piccolo ma lui si era lamentato finché mia figlia non lo aveva preso in braccio. A quanto pare l'adora. Già, Alexis... ormai la mia piccola ha 19 anni. Alla fine è andata veramente ad Oxford con Ashley. Quei due stanno sempre insieme al contrario delle mie aspettative. A volte sento moltissimo la sua mancanza ma per fortuna c'è Kate che mi fa tornare il sorriso con un semplice abbraccio. Oltretutto Alexis viene a trovarci a tutte le feste e rimarrà per tutta la pausa estiva. Lei mi sta sorridendo e io ricambio. Dietro di lei ci sono Gina e Meredith, mi era sembrato giusto invitarle, infondo anche loro si sono rifatte una vita e anche se non le amo voglio loro bene e volevo che partecipassero a questo giorno molto importante per me. Accanto a loro Paula sta già piangendo, e pensare che la cerimonia non è ancora iniziata. Ci sono molti invitati: Montgomery, l'agente del FBI Shaw, Natalie Rhodes, James e Michael, ma non solo. E' presente praticamente tutto il dodicesimo distretto e poi ci sono loro. Quelle 21 pazze ragazze. Quelle ragazze senza le quali sicuramente non saremmo qui adesso. Dopo averle sottoposte ad una prova di fiducia, che avevano superato alla stra grande, avevamo deciso di invitarle al matrimonio e loro erano state più che felici di accettare.

Non so su cos'altro focalizzare la mia attenzione. Devo trovare qualcosa altrimenti credo che impazzirò per il nervosismo. Come mai Kate ritarda tanto? La celebrazione doveva essere iniziata già ben 10 minuti fa! Okay, forse mi sto facendo prendere dal panico, infondo se finora non è scappata perché dovrebbe farlo proprio oggi.

“Arriva Castle, tranquillizzati. Sai come sono le donne, gli piace farsi attendere...” mi prende in giro Esposito sorridendo.

“Non dicevi così quando ero io che ti tranquillizzavo al tuo matrimonio.” gli rispondo facendolo tacere. In questo momento le sue battute non mi aiutano affatto.

La musica inizia. Faccio un respiro profondo. Sto meglio, Kate non è scappata, mi ama ancora e sta per raggiungermi.

Ecco, le prime note della marcia! La porta di casa si apre e ne escono Kate, accompagnata da Jim, seguita da Jenny e Lanie. La vedo avanzare verso di me con quel bellissimo vestito e non posso che sorriderle come uno stupido. E' bellissima, una dea, la mia dea. Non posso credere di essere stato così fortunato da trovare una donna tanto straordinaria. Jim mi dà la sua mano, come vuole la tradizione e io la stringo forte. Devo essermi imbambolato, ma che ci posso fare, è bellissima.

“Stai bene Castle?” mi domanda seria.

“Never better...” rispondo sicuro togliendole il velo e tuffandomi nei suoi occhi. Sento le nostre anime toccarsi attraverso quello sguardo che sa di infinito, di amore, di passione, semplicemente di noi. E per un attimo tutto scompare, rimaniamo solo io e lei, niente sacerdote, niente invitati e capisco che non c'è niente per cui essere nervosi. Lei è qui. Sorride. Lei è la mia musa, la mia amica, la mia partner, la mia confidente, il mio unico vero amore. Lei e Katherine Beckett. Mia moglie.

 

Other POV

 

Chi sono io? Nessuno di troppo importante, solo una ragazza molto fortunata. Sono arrivata qua stamani, come tutte le altre. Le mie amiche, le mie pazze sorelle, le mie compagne d'avventura.

Oggi è stato un giorno fantastico. Ho potuto partecipare al matrimonio di Rick e Kate, i miei eroi, i miei modelli, la mia coppia preferita, quella per cui ho tifato da quando gli ho visti per la prima volta insieme sulla copertina di quel giornale per l'uscita di Heat Wave.

Mi sono commossa durante la cerimonia, è stata bellissima. Soprattutto le loro promesse. Le avevano modificate, volevano essere originali e alla fine avevano convinto il parroco a lasciarli fare. Ripenso a quei cinque minuti della cerimonia, i più belli di sicuro.

 

“Kate, quando ti ho visto la prima volta ho pensato – questa è una donna tosta, ma quel taglio non le dona – avevo ragione su una cosa, il taglio non ti donava, ma tu non eri tosta, tu sei ancora meglio. Tu sei straordinaria. Nei primi giorni della nostra collaborazione avrei voluto semplicemente averti, come trofeo, ma piano piano settimana dopo settimana ho scoperto nuove cose di te e ho iniziato ad innamorarmi. La tua presenza è come una boccata d'aria fresca. Senza di te non riesco più a vivere ormai ed io ti prometto di esserti fedele, di amarti e onorarti finché avrò vita. Non ti abbandonerò mai. Ci sarò. Sempre. Ti amo...” Kate, come Chiara e Lucia, ha le lacrime agli occhi ma inizia a dire le sue promesse.

“Rick, io non sono una scrittrice, non sono mai stata molto brava né con le parole né con i sentimenti. Dopo la morte di mia madre mi sono rinchiusa dietro una corazza non permettendo a nessuno di avvicinarsi, almeno finché non sei arrivato tu. Come un uragano hai rivoluzionato la mia vita riportandomi indietro dal baratro. Mi sei stato vicino anche quando io ti avevo cacciato, mi hai salvato la vita in ogni modo possibile e io ho imparato ad amarti o quanto meno ad esprimere quell'amore che avevo dentro di me fin dall'inizio ma che avevo paura di rivelarti. Senza le tue battutine, il tuo provocarmi, il mio lavoro, la mia vita non sarebbero più li stessi ed io ti prometto di esserti fedele, di amarti e onorarti finché avrò vita. Non ti abbandonerò mai. Ci sarò. Sempre. Ti amo...” I due si stavano per baciare quando il parroco interviene.

“Non è ancora il momento signor Castle...” sussurra facendo sorridere tutti gli invitati mentre Kate diventa rossa come un pomodoro.

 

Sospiro felice. La miglior cerimonia di sempre.

Ora Rick e Kate stanno tagliando la torta. Io applaudisco felice come non mai. Ci hanno promesso che non si dimenticheranno di noi, vogliono rimanere in contatto. Non potevano dirci cosa più bella. D'ora in poi parteciperanno al nostro incontro annuale insieme a Ryan, Esposito e rispettive famiglie. Quando Fede l'ha saputo quasi è svenuta. Abbiamo dovuto sorreggerla io, Cri, Mari e Giada altrimenti le sarebbe venuto un bel bernoccolo.

Ari è qui accanto a me, insieme a Flavia e Kitty. Stanno applaudendo anche loro sorridendo felici. In lontananza, sedute vicino ad Alexis, a tormentare il povero Jake, vedo le nostre Laure e la mamma Eruanne. Povero bambino...

Monica, Agata e Francesca sono invece intorno a Lanie, e chi l'aveva capito che la nostra Lanie era proprio lei? Fu una vera sorpresa quando ce lo rivelò.

In mezzo alla folla in festa vedo anche Claudia e Giulia che parlano con il povero Esposito, quell'uomo deve avere molta pazienza. Mi guardo intorno, mancano Veronica e Ivonne. Dove sono sparite? Poi le vedo, due figure scalcianti in prima fila per farsi dare la torta dalla felice coppietta, dovevo immaginarlo.

“Ehi, Sara, stai bene?” mi chiede Giorgia vedendomi sovrappensiero. Le sorrido per quella domanda.

“Never Better...” rispondo sicura. E come potrebbe essere altrimenti.

 

Fine

...for now...

 

Troppo zuccherosa?? Troppo OOC oppure i miei personaggi stanno seguendo il loro percorso evolutivo?? Beh, ditemi voi che se mai metto l'avvertimento....

Eccola la nostra ultima apparizione. So per certo che non compariremo nel loro viaggio di nozze. Spero che vi sia piaciuta anche questa pazzia... Fatemi sapere, aspetto recensioni!!!

Bacione immenso Sara....