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Autore: SailorMercury84    13/04/2011    7 recensioni
Questa è one - shot che ho scritto di getto. Parla delle sensazioni di Ami, dopo che Taiki è tornato sul pianeta Kinmoku. Naturalmente, è ciò che vorrei avesse pensato lei nell'anime ^^
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ami/Amy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
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Malinconia, pensando ad una stella.
 
 
Un forte dolore allo stomaco, quello che ti riempie le ossa di brividi dal dispiacere. Un dolore intenso, che si espande, fino ad indolenzirti i muscoli, e ad irrigidirti la mascella per resistere al lamento che vorresti cacciare fuori. Essere razionali, con i piedi ben piantati a terra, e rendersi conto che non ce la fai. Mi manchi Taiki. 
Avrei voluto godere del tuo sguardo, del tuo sorriso, della tua voce, della tua presenza, ancora una volta. E invece sei tornato lassù, fra le stelle. Cosa ci riserva il futuro? Mi hai catturato il cuore, tirandomelo fuori dal petto a mani nude, lo hai poi carezzato, baciato, e lo hai rimesso al suo posto, dentro di me. Hai preso i miei occhi li hai traversati con i tuoi fino a toccare il profondo della mia anima, facendomi sentire nuda davanti a te...
Un giorno mi hai persino rubato le labbra, le hai sfiorate e poi le hai fatte diventare tutt'uno con le tue. Mi hai fatto sentire importante. La più importante. Mi hai regalato sorrisi e gioie. 
Mi hai rapito la ragione, e mi hai piacevolmente sorpresa con la tua intelligenza...
No, nessuno mi aveva mai rubato nulla, e invece tu lo hai fatto, e io te l'ho consentito, come fosse la cosa più naturale che ci sia. E adesso che sei andato via su quel pianeta tanto lontano, portando con te il mio cuore, mi sento svuotata, priva di qualsiasi emozione vera. E quello che più non sopporto, è che tu mi abbia portato via anche parte delle mie capacità di intelletto. Studio, ci provo, ma non ci riesco, non come vorrei. Sono sempre la prima della classe sì, e non so nemmeno io come possa essere ancora così, visto che mi sembra di studiare con superficialità. Leggo e imparo a memoria, senza capire davvero quello che il testo vuole comunicare... non mi era mai successo prima e questo mi fa rabbia, tanta rabbia! Sì Taiki, io mi arrabbio, perché il tuo viso si sovrappone allo sfondo bianco solcato da caratteri neri delle pagine che leggo. E più cerco di scacciarti via dalla mente, più continui ad impadronirti anche di quella.
Perché fa tanto male? Perché non vederti qui, mi provoca un dolore fisico estenuante?
Cosa devo fare per guarire?
Ora esco e corro a trovare la mia amica Usagi, lei saprà come aiutarmi, quando si tratta di cuore, so che posso fidarmi dei suoi consigli.
 
 
Sono seduta sul divanetto di casa Tsukino, mentre Usagi mi versa il tè nella tazza di ceramica.
Mi sento stupida, e ora che sono qui da lei, non sono più certa di volerle dire quello che provo.
Usagi mi porge la tazza fumante con un largo sorriso. Mi dice di essere contenta che io sia venuta a trovarla, e che finalmente potrà capire cosa mi passa nella testa, visto che ultimamente mi vede strana, assente. Ma io non sono strana, sono semplicemente svuotata, proprio perché quella stella si è portata via il mio cuore lissù nel cielo. Usagi, come posso dirtelo? Rimango muta per diversi minuti, mentre soffio sulla superficie ambrata costretta nella ceramica. 
Gli occhi della mia amica, mi osservano ansiosi, in attesa di qualche parola, di qualche gesto.
Ma io non ci riesco Usagi, non riesco a proferire alcuna parola, mentre quel liquido incandescente mi attraversa la trachea, soffocando quel nodo che ho in gola. Quando sto per rendermi conto che sto per fare la figura della stupida, nascondo il pianto con un sorriso e dico ad Usagi che sono andata a trovarla per aiutarla a studiare, visto che l'esame di fisica è imminente. Lei sorride imbarazzata, sono certa che abbia capito qualcosa, e mi risponde che a momenti sarebbe venuto Mamoru a prenderla. Non importa Usagi, grazie lo stesso, per il calore del tuo sorriso. Così, la saluto e torno a casa, ormai è sera. 
 
 
Mi infilo sotto le coperte, devo cercare di dormire, non voglio che questo pensiero invada la mia mente anche la notte! 
Finalmente prendo sonno, e adesso finalmente, è buio nella testa, niente più stelle a cui pensare.
 
Vedo una luce abbagliante, poi un sorriso e sento una voce...
 
"Tornerò presto, Ami - chan." 
 
 
E' mattino, me ne accorgo dal timido raggio di sole che filtra dalla fessura aperta fra le tendine...
Oggi è un nuovo giorno, e sorrido.  Che sia stato solo un sogno, oppure un messaggio reale?
Voglio credere che sia la seconda opzione. Sì, voglio crederci per poter di nuovo camminare a testa alta, senza quella pesante oppressione chiamata malinconia, che mi ha annebbiato la mente fin da quando se n'è andato. Sì, stavolta andrò avanti per la mia strada, e mi voglio riprendere almeno la ragione, rimandendo in attesa di lui, che mi riporti il mio cuore. 


Note e commenti:
Questa breve shot è stata spontanea, ho avuto delle sensazioni e le ho scritte, e in breve tempo, pubblicate! Sono sempre sul tragico ovviamente, ma come sempre, mi piace fantasticare su cosa avrebbero potuto pensare i miei personaggi preferiti nell'anime ^^ 
Un saluto, e grazie a tutti i lettori che si sono soffermati su questa pagina!
SailorMercury84
 
 
 
   
 
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