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Autore: SailorMercury84    13/04/2011    13 recensioni
Questa è la storia Amy, a noi nota come Sailor Mercury. In questa storia, vorrei far emergere non la storia della combattente, ma della ragazza di tutti i giorni. Amy che si racconta in prima persona.
Tratto dal primo capitolo:
"Mi chiamo Amy, ho 27 anni e sono originaria del giappone.
Finalmente mi sono laureata, e sono diventata un medico, per l'esattezza, medico d'urgenza. Sono
due anni che lavoro presso la struttura ospedaliera del Guy's Hospital, nella zona di London Bridge."
Spero vi piaccia, è la prima storia che scrivo!
Buona lettura...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ami/Amy, Taiki, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Ho guardato dentro un'emozione, e c'ho visto dentro tanto amore che ho capito perchè non si comanda al cuore.* 
 
 
 
 
Dopo aver toccato il discorso di mia madre, decisi che era arrivato il momento delle scuse:
 
- Amore... devo dirti una cosa... -
 
- No, sono io che devo dirti una cosa... -
 
Sorrisi spontaneamente, mentre lui prese parola:
 
- Ascoltami... in questo lungo periodo senza di te, ho capito che sono stato uno stupido a volte. Reagisco spesso d'impulso, e mi lascio andare all'ira fin troppo spesso. Non ragiono mai prima parlare quando ci sono occasioni in cui magari sono geloso o qualcosa non mi va bene. Ho riflettuto molto sul discorso che mi hai fatto quando ci siamo lasciati... e avevi ragione. Se ti avessi trovata mezza nuda in casa con Zachar, probabilmente sarei andato su tutte le furie. Non si tratta di mancanza di fiducia, è che lì per lì credi solo ai tuoi occhi... l'importante è cercare di capire dopo, e in quel caso bisogna sì, avere fiducia nelle parole della persona che ami... io cercherò in tutti i modi di non cadere più nello stesso errore, voglio avere fiducia in te e nell'amore che provi per me Amy, e... -
 
Poggiai le dita sulle sue labbra, non volevo continuasse il suo discorso, perchè le parole che mi aveva detto mi bastarono per sorridere, e poi era arrivato il mio turno, così, mentre lui afferrò la mano che avevo posato sulla sua bocca per baciarne le dita, mi feci coraggio:
 
- Tay... in realtà anche io ho sbagliato. Quante volte ho preso delle decisioni senza avvisarti prima, proprio a te che sei così importante per me... E ti ho fatto sentire escluso, spesso... Questa lontananza da te mi ha fatto capire quali siano stati i miei errori, e mi impegnerò per non farti più sentire emarginato da me, perchè voglio finalmente farti capire che al centro del mio mondo... ci sei tu! -
 
 
Vidi il suo volto sorridente e felice, e questo mi riempì d'orgoglio, perchè capii che credeva alle mie parole sincere. Poi ci baciammo di nuovo, una, due, tre, infinite volte, mentre cercavo disperatamente dentro me, le parole migliori per dirgli che aspettavo nostro figlio.
Taiki si staccò dal bacio e mi accarezzò il viso, penetrandomi con lo sguardo negli occhi, nell'anima. Mi sentivo sua, totalmente rapita dal suo essere. Poi mi indicò l'immensa distesa azzurra che  caratterizzava il centro di Londra, e che si poteva ammirare dal vetro della cabina:
 
- Guarda amore... guarda il Tamigi. Ti ricordi quando ti ho portata qui la prima volta e ti regalai gli orecchini che porti adesso? Ecco... io non sapevo se mi avresti ancora voluto con te, ma l'ho sperato tanto e così avevo deciso che nell'eventualità in cui mi avessi concesso ancora di stare al tuo fianco... avrei voluto regalarti un anello. Ma non l'ho fatto, non ho nessun anello con me, perchè avevo una folle paura di illudermi... e adesso, mi sento in colpa per non averlo comprato! Questa sarebbe stata l'occasione migliore per chiederti di sposarmi. Ma sappi che nello stesso tempo non voglio metterti paura, e vorrei che ti prendessi tutto il tempo necessario per pensarci su... So che il mio carattere non è dei migliori, e non vorrei che un giorno ti stancassi di me. Però ti prego, ti chiedo almeno di pensarci. Questa... questa dichiarazione che ti sto facendo... ho pensato di fartela... Dio, com'è difficile! -
 
Era visibilmente imbarazzato, per lui esternare tutti quei sentimenti non era facile di persona, e mi sentii ancor più contenta ed orgogliosa nel vedere che si stava lasciando andare a quella dichiarazione, perchè capii che ero l'unica che riuscisse a fargli aprire il cuore.
Cuore... quello che in quel momento aveva ripreso a battere come pervaso di nuova vita... 
Taiki riprese a parlare,  poggiando gli avambracci sulle mie spalle per abbracciarmi da dietro, mentre i nostri visi erano rivolti verso l'azzurro del fiume:
 
- Ascolta... quello che sto cercando di dirti è che... ecco non mi sono preparato un discorso, sono sincero. Però posso dirti che da quando ti ho rivisto dopo tanti anni in Italia... beh da quel giorno qualcosa è cambiato nella mia vita. Non mi sarei mai aspettato di ritrovarti proprio lì, e non sai come mi sono sentito, quando quella sera al pub, ti ho riconosciuta. Non mi sembrava vero, e tu avevi sempre quell'espressione dolce che mi aveva colpito sin dai tempi del liceo... In quel momento ho capito che avrei dovuto fare di tutto per conquistarti. Al liceo mi eri sempre piaciuta, e avere l'occasione di ritrovarti dopo tanto tempo, non poteva che essere un segnale... ti desideravo, volevo averti accanto. Ma quella era solo attrazione, un debole sentimento che col tempo è cresciuto, fino a diventare qualcosa di più. Non sai come mi sono sentito, quando quel giorno in Italia, si fermò la macchina e capii che non eri fidanzata... e poi ti sei sfogata fra le mie braccia! Non sai quanto già da quella volta avrei voluto baciarti Amy! -
 
Lo interruppi scherzando:
 
- Dì la verità, avevi sperato che la macchina si fermasse, tu lo sapevi che la batteria aveva problemi e non era vero che avevi fatto controllare la macchina ah ah ah! -
 
Sentii il suo fiato sull'orecchio mentre rideva:
 
- Ah ah ah, no dai amore, dico sul serio! In quella vacanza in Italia, ho dato tutto me stesso per conquistarti... i pranzi insieme, la passeggiata sul lungotevere, il braccialetto azzurro! E non sai quali salti mortali ho dovuto fare per poter prendere l'aereo con te per venire a Londra! In quel momento ho pensato che se ti avessi lasciata andare, avrei perso la mia occasione, non volevo aspettare di venire in questa città qualche giorno dopo di te. Ti ho sempre voluto Amy, sin dal primo giorno in cui ti ho incontrata. Poi, stando con te, ho avuto una sorpresa ancora più grande dell'attrazione: ho conosciuto il tuo modo di essere. E vedermi respinto in più occasioni da te mi ha fatto stare male... ma adesso, non voglio più perderti... guardami... -
 
Mi girò il volto verso il suo, così mi portai di fronte a lui, stringendolo per i fianchi, mentre gli occhi color indaco mi provocarono un piacevole brivido lungo la schiena. Taiki parlò in un sussurro, tutto d'un fiato, stringendomi ancor più forte a se:
 
- Diventa mia moglie... -
 
 
Non esistono parole per descrivere i sentimenti di una donna innamorata quando Lui ti fa la proposta. Rimasi inebetita, assaporando quelle intense sensazioni che Taiki mi regalava.
 
Prima che potessi rispondere, i ricordi riaffiorarono uno dopo l'altro davanti ai miei occhi; noi da ragazzini che studiavamo insieme, l'incontro al pub, le passeggiate in Italia... la sua dichiarazione, la mia dichiarazione, il nostro primo bacio: 
 
 
"- Taiki ascolta... - 
 
- No senti Amy, ascolta tu! Posso sapere che cosa ti balena per la testa? Senti... devi dirmi se possiamo continuare a frequentarci oppure no.  Esci con me ogni giorno, oggi mi inviti a casa tua, passiamo dei bei momenti insieme e poi... ci ripensi! In questi giorni ho imparato a conoscerti meglio, e sò che prima ti sei comportata in quel modo per allontanarmi, e io l'ho fatto. Ma adesso, dimmi che cosa devi fare, se hai intenzione di continuare a vederci o se preferisci non vedermi più. Lo devo sapere Amy, perchè io mi sto innamorando di te... -
 
- Taiki ho tanta paura di deluderti. Se io ti voglio allontanare è perchè ho paura di perderti. Quando tornerò al lavoro non avrò più modo di frequentarti come vorrei. Potrebbe succedere che io non ti risponda alle telefonate e che non riesca a vederti per giorni. Piuttosto che perderti così, preferisco che tu rimanga mio amico, in modo che possa continuare a vedere la persona che amo... te. -
 
- Ma ormai è troppo tardi Amy... perchè se adesso decidi di non volermi frequentare come ragazzo, ma solo come amico, io non potrei più esserci, perchè ormai sappiamo cosa proviamo reciprocamente... Io ti amo. -
 
Mi strinse forte contro il suo petto ed io ero felice [...] Taiki tolse le braccia dalla mia schiena, per prendere il mio viso fra le mani. Non potevo più resistere, lo volevo anche io e già da molto tempo... mi baciò.
Le sue labbra vennero a contatto con le mie, per poi aprirsi e farmi provare delle sensazioni ancora più profonde. Sentii la sua lingua morbida scivolare con la mia, e chiusi gli occhi per assaporare ancora meglio quel momento, mentre sentivo l'odore della sua pelle. Aprii gli occhi per un istante, per accertarmi che non stessi sognando, e per vedere il suo bellissimo viso mentre mi baciava... in quel momento aprì gli occhi che aveva chiuso anche lui, e accennò ad un sorriso con lo sguardo, un sorriso pieno d' amore e di felicità. Mi strinse ancora più forte a sè fino a togliermi quasi il respiro, e continuammo a baciarci, all'infinito. "**
 
 
Mentre Taiki attendeva pazientemente e al contempo ansiosamente la mia risposta, tanti flashback, della nostra storia ,ogni momento vissuto con lui, continuavano a passarmi davanti agli occhi: la prima volta che facemmo l'amore sotto le note di Search for your love e  vidi il suo neo a forma di cuore, la volta in cui mi propose di andare a vivere con lui e rimase piacevolmente sorpreso quando accettai senza troppe storie... le mattine in cui ci alzavamo insieme ed io gli spazzolavo i lunghi capelli, in particolare di quella volta in cui:
 

"Iniziai a pettinare i lunghi capelli lisci, mentre lui mi osservava dallo specchio che si trovava al nostro fianco; io lo notai:
 
- Che c'è amore? -
 
- Niente... c'è che ti amo! -
 
Così dicendo, si voltò verso di me per baciarmi, stringendomi forte al suo petto. [...] Dopo quel lungo e intenso bacio, Taiki prese il mio viso fra le mani e mi chiese:
 
- Di cosa sapeva? -
 
Lo adoravo quando faceva questi giochi. Sorrisi:
 
- Sapeva d'amore... -
 
- E l'amore di che cosa sa? -
 
- Umhh... di dolce, qualcosa di dolce... un cioccolatino? -
 
- Risposta sbagliata my water's drop! Per me sai di che sapore è l'amore? -
 
- Non lo so, dimmelo tu! -
 
- Per me sa di "Amy Mizuno". -
 
Sorrisi, ero pazza di gioia per quanto riuscisse sempre a farmi esplodere il cuore come tanti fuochi d'artificio che mi facevano vibrare l'anima. Il mio Taiki. Gli misi le braccia intorno al collo, e mettendomi in punta dei piedi, mi avvicinai al suo orecchio sussurandogli:
 
- Per me invece sa di "Taiki Kou"!! -" ***
 
 
E ancora ricordi, di quando mi insegnò a cucinare la pasta, di quando mi portò per la prima volta sulla London Eye. Amore. Tutto questo era Taiki. Amore vero ed emozioni, sensazioni e passione. I miei pensieri smisero di offuscarmi la vista, quando Lui mi sussurrò:
 
- Amy... non sei costretta a rispondere adesso... -
 
Ero rimasta incantanta nei miei ricordi per diversi minuti, un tempo che a Taiki doveva essere sembrato interminabile. Ed era giunto il momento della risposta, anche se con un pò di paura nel cuore, per la reazione che avrebbe potuto avere alla notizia che ancora non avevo avuto il coraggio di dargli.
 
Sorrisi, prendendogli il viso fra le mani, e con il cuore in gola sussurrai anche io:
 
- Se tu vuoi essere mio marito... allora io sarò tua moglie, Taiki. -
 
 
Credo di non averlo mai visto piangere tanto come in quel momento. Mi stringeva forte, coprendosi il viso sulla  mia maglietta, poggiando gli occhi chiusi sulla mia spalla. Due bambini felici, ecco cosa sembravamo, mentre pensavo: "Stiamo per formare una famiglia piccolo mio... se il tuo papà ti vorrà, sarai il bambino più felice del mondo, perchè oltre al mio grande amore, riceverai anche il suo."
 
 
Mi feci coraggio, pensando che "è proprio vero che nella vita gli esami non finiscono mai!"
 
Gli strinsi le mani fra le mie che ormai erano gelide e sudate dall'emozione, e richiamai la sua attenzione:
 
- Amore... ho una cosa molto importante da dirti... -
 
Taiki mi guardò con aria interrogativa, dopo essersi portato una mano sugli occhi umidi per asciugare le sue lacrime di uomo felice e realizzato. Volevo il contatto con lui, così ripresi di nuovo la sua mano, mentre l'altra era rimasta stretta alla mia. Sospirai profondamente, e poi, portai una sua mano verso la mia pancia, facendola ben aderire sul mio ventre:
 
- Ta... Taiki io... noi... -
 
Di nuovo un sospiro e poi:
 
- ... aspettiamo... un bambino... -
 
 
Avevo paura. Il suo sguardo in quel momento, non lo dimenticherò mai.
 
 
 
 
 
Note e commenti
 
*: Il titolo è ripreso da una frase della canzone "Senza Parole", di V. Rossi.
**: Dal capitolo 14 - "Rivelazioni".
***: Dal capitolo 25 - "Tempo di cambiare".
 
Questo capitolo lo voglio dedicare all'uomo della mia vita, quello che presto sarà mio marito, e che io già considero tale in cuor mio. Senza le vere emozioni che nella realtà provo quotidianamente da ormai quasi quattro anni, come se vivessi in una continua favola, non sarei mai riuscita a descrivere i sentimenti di Amy, e per questo, voglio dedicargli questo capitolo in segno di ringraziamento.
Se in questa storia ci ho messo l'anima e il cuore, è anche grazie a lui. "Amore vero ed emozioni, sensazioni e passione".
E dopo aver messo in pubblico un pensiero molto personale, ci tengo ancora una volta a ringraziare voi lettori, voi che avete inserito la mia storia fra le preferite, fra le seguite, o che anche vi siete soffermati semplicemente, almeno una volta a leggere un mio capitolo.
Ringrazio voi lettrici che recensite sempre con affetto; quando dicevo che in parte è merito Suo se sono riuscita a mettere cuore e anima in questa storia, ho voluto lasciare un spazio anche per voi che con le vostre recensioni mi avete sempre spronato ad andare avanti con entusiasmo e con il piacere di pubblicare capitolo dopo capitolo. Naturalmente, questo ringraziamento va a voi: 
Demy84, Elliemarsrose, Key17, Kay89, LadyMars, Marziolina86, Moon91, Lisanechan, Pianistadellaluna, DeepSubmerge85, Alison_95, Alemagica88, Cri Cri,  Court, Kate_88, Sailor Crystal, Diana89, Hoon98, Lulu85, Miss Moonlight, Asielrosa, Simo, Ele, Giulia :)
 
Al prossimo (ultimo) capitolo... mamma come sono triste :(
SailorMercury84
   
 
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