14/04/2011
0 recensioniSeconda incursione che faccio nel fandom di KHR... perché non ho nient'altro da fare, nooo... *sarcasmo* Sono soo nel bel mezzo di una quasi crisi da scadenza contest, e invece di spremermi le meningi per finire la fic designata che faccio? Mi faccio venire un'idea per una shot... o meglio, se n'è venuta fuori da sola, senza nessun invito. ù.ù
Ma dato che è uscita, tanto vale postarla subito no?
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
Temari =)
Awakening
... Un colpo di tosse, secco, che raschia la gola... una piccola ruga si forma fra le sopracciglia, mi rendo conto che è normale che mi senta la gola secca--quanto tempo è passato?
Deglutisco a fatica, tossisco di nuovo. Apro gli occhi di qualche millimetro e quasi mi aspetto di vedere il buio di una bara, invece è la luce ad assalirmi e immediatamente richiudo le palpebre... un secondo e le riapro, lentamente, lentamente.
Shoichi.
Riconosco subito il volto, gli occhi verdi e i capelli rossicci, gli occhiali... non è cambiato molto dall'ultima volta che l'ho visto.
La sua espressione trasmette incredulità.
Nostalgia.
Sollievo.
Felicità.
Piano piano Shoichi sorride, poi un accenno di risata gli scuote le spalle mentre mi tende una mano per aiutarmi a mettermi in piedi. Sono rimasto steso immobile per così tanto tempo... ma noto con piacere che non ho difficoltà a rimanere dritto. "... Bentornato, Tsunayoshi-kun..." mi dice Irie, una mano posata sulla spalla e un sorriso rassicurante.
Un cenno della testa è la mia unica risposta, insieme ad un piccolo sorriso di mio. "Ti ringrazio, Shoichi-kun." Mi guardo intorno e vedo gli altri stesi a terra, ancora svenuti e un accenno di preoccupazione si fa strada in me--stanno tutti bene? Ci sono tutti...?
"Non preoccuparti per loro, Tsunayaoshi-kun, sono tutti sani e salvi." dice Irie, "Ci vorrà solo un po' perché si sveglino..." Rimango in silenzio, a guardare la mia famiglia dormire pacificamente... mi chiedo quanto hanno sofferto in questi anni. Ho fatto loro del male, fingendo di essere assassinato e non dicendo nulla a nessuno del mio piano salvo Shoichi e Hibari-san... ho bisogno di riordinare i pensieri. Ho bisogno di poter finalmente rivedere l'azzurro del cielo, sentire il vento sul viso, vedere gli alberi e la città... ho bisogno di rivedere questo mondo, che ho messo in gioco e ho rischiato di distruggere. "... Shoichi-kun... io--sì, penso che uscirò per primo. Per favore dì a tutti che li aspetto nella foresta vicino alla base."
"Certo. Vai pure, dopotutto sono passati due anni..."
Due anni...
Ventiquattro mesi.
Senza la mia famiglia, i miei amici...
Un nodo in gola mi costringe a deglutire di nuovo, mentre mi avvio verso l'uscita. "Già... due anni."