Points of view
-Sono incinta.-
Le tue parole mi colpiscono
come un macigno...
E’ così inaspettato, così...
bello!
Avremo un bambino... Insieme.
-Ma non preoccuparti, ho deciso
di abortire.-
Queste, invece, fanno male.
Per me hanno questo
significato: ma non preoccuparti, idiota, ho deciso di uccidere il frutto del
nostro “amore” dopo averti detto di non preoccuparti, quando abbiamo scopato!
No, non devo pensare questo di
te...
E’ una tua scelta...
In fondo, hai ragione, hai
sedici anni, non sei ancora pronta...
Eppure...
Mi hai chiesto tu se potevamo
fare l’amore, due mesi fa... Ti ho detto che c’era questo rischio...
Perché hai cambiato idea così
improvvisamente?
In due mesi, tra una cosa e
l’altra, non abbiamo avuto molto tempo per parlarne...
Mi sento così confuso...
Perché il mio corpo rimane
impassibile alle urla che lo incitano a seguirlo, quando ti volti di spalle...
E vai via, senza ascoltare ciò che ho da dire...
Mi sento vuoto...
Sono un illuso...
Credevo di poter essere felice
con te, per te, ma tutto ciò che abbiamo trascorso è stato solo un vano sogno,
una splendida illusione.
-Sono incinta.-
Mi sono decisa a dirtelo,
finalmente.
Tu sembri confuso.
Che stupido...
Credevi forse che non sarebbe
successo?
-Ma non preoccuparti, ho deciso
di abortire.-
Vorrei farti felice, dicendoti
questo...
Eppure vorrei tenere questo
bambino, anche se so che per te sarebbe solo il frutto di un errore di
calcolo...
Ho sedici anni, dopotutto, sono
solo una Lolita con cui divertirsi... Non me l’hai mai detto, ma so che è così.
Ero così felice di
annunciartelo, ma, vedendoti, ho riflettuto.
E’ meglio farla finita qui e
ora.
Mi stai ancora fissando negli
occhi...
Cosa significa quello sguardo?
Mi rimproveri?
Sei sollevato?
O cos’altro?
Sacro Leviathan, mi sto
mettendo a piangere...
Ti volto le spalle proprio nel
momento in cui una stupidissima lacrima scivola lungo la mia guancia....
Non la vedrai mai...
Non saprai mai...
Meglio per te, almeno sarai
felice...
Se ti avessi fermata, quel
giorno, sarebbe stato diverso?
Mi avresti considerato, ogni
volta che ho tentato di parlarti?
Non mi avresti urlato che ero
un mostro senza cuore, che dovevo essere contento se nostro figlio moriva e se
abortivi senza chiedermi nulla?
Sono disposto a fare di tutto
per farti felice...
Ma non so come dirtelo...
Perché ti ho detto quelle cose?
Non sei un assassino! Non sei
un mostro senza cuore!
E’ solo che... Vorrei che tu
reagissi in qualche modo... Che mi fermassi... Che entrambi trovassimo il
coraggio di parlare...
Vorrei farti felice, ma non so
come dirtelo...
Sono ingrassata...
Ormai lo sapranno tutti...
Cosa penseranno?
Che io sia una troia, che
l’abbia data a uno di passaggio e che ci sia rimasta...
E, soprattutto, che sono solo
cazzi miei...
Che m’importa?
Domani sarà tutto finito...
Che peccato...
Mi ero abituata all’idea di
avere un bimbo nella pancia...
Perché, poi, lo sto facendo?
Perché sto tentando di
autoconvincermi che questa è la soluzione a tutto?
Cosa cambierà tra noi?
Tu continuerai ad essere un
timido e schivo sessantaduenne ed io una mocciosa esaltata che sta diventando
paranoica...
Che stupida...
Che ci faccio con un coltello
in mano?
Ah, giusto... Stavo per
iniziare a preparare la cena...
Fisso la lama: riflette il viso
di una ragazza che non conosco. Eppure, quella, sono io.
I miei occhi sono di un grigio
spento, tristi, malinconici.
Non hanno più quel luccichio
che avevano quando ero la Grande Cacciatrice di Materia Yuffie o quando ero
innamorata di te...
Lo sono ancora, però...
In quel periodo lo eri anche
tu... Di me...
Dov’è finito l’uomo che amavo?
Come siamo arrivati a questo
punto di non ritorno?
Ti fisso: sei semplicemente
splendida, nella tua gravidanza...
Domani finirà tutto, veo?
Potrò mai avere una spiegazione?
Penso di meritarmela...
E poi... Io vorrei affrontare
tutto questo con te, vorrei scaricare su di me ogni accusa, ogni problema..
Tutto.
Ma non ce lo permetteremo,
vero?
E’ tutta colpa mia...
Vorrei dirtelo... Verbo,
parola, parola, aggettivo possessivo...
Sarebbe così semplice...
Potrei sorriderti ed
abbracciarti, baciandoti e stringendoti a me... Come facevo tre mesi fa... Di
nascosto a tutti...
Era così bello...
Ora i tuoi occhi occhi sono
inespressivi, vuoti, come quelli di un rettile...
I tuoi splendidi occhi tempesta
dove sono?
Ti vedo allontanare il coltello
dal tuo corpo, per prepararti a colpire...
Non puoi farlo!
Posso farlo? Cosa ci perdo?
Nulla.
Ti ho fermata.
Ci sono riuscito...
Non morirai...
Stai... Piangendo?
Per me?
-Stupida! Io lo voglio! E
voglio che tu viva! Ti amo!-
Arrossisco...
Quattro esclamazioni in cui ho
espresso tutto ciò che provo...
Ce l’ho fatta!
Vuoi questo bambino?
Vuoi che viva?
Non capisco...
Perché mi ami?
Ti ho insultato in pubblico, ogni
volta che ci vedevamo...
E tu mi ami comunque?
Ma che importa?
Mi rannicchio contro di te,
rassicurata dal tuo calore...
Ti amo anche io...
Note: Rispondo alla review. La ragazza è Yuffie, mentre per il ragazzo lascio a voi immaginare chi sia... Anche perché non c'è molta scelta.... ^_^'''' Di certo non é Cid...