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Autore: SilenziPoetici    14/04/2011    3 recensioni
Londra, anno 1888, il famoso assassino che si fa chiamare jack lo squartatore miete le sue vittime nei bassifondi della città e si diverte a giocare con loro...
Genere: Drammatico, Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Jack The Ripper


Con un dito accarezzi la pallida guancia della ragazza che, legata, siede di fronte a te, ha uno sguardo terrorizzato e vorrebbe gridare, ma non può a causa del pezzo di stoffa che le tiene tappata la bocca. Un ghigno spunta sulle tue labbra, un ghigno che farebbe accapponare la pelle anche al diavolo in persona, mentre estrai un pugnale da sotto al mantello che copre tutta la tua figura, con un cappuccio che arriva fin sopra gli occhi, in modo che l'unica cosa che la tua vittima può intravedere è quel ghigno sadico dipinto sulle tue labbra.
La ragazza comincia a dimenarsi, tu detesti quando fanno così, cercare di sfuggire all'imminente morte sapendo che ciò non sarà possibile. Appoggi la lama sul suo collo, poi fai scendere il pugnale fino all'abbondante scollatura arrivando all'incavo tra i due seni e con un colpo secco tagli in due la parte superiore del vestito assieme allo stretto corpetto; la tua vittima comincia a piangere, calde lacrime le rigano le guance, tu ne raccogli una con la punta della lama affilata che hai tra le mani e schiacci un pò più forte in modo da provocare una leggera ferita sulla guancia, dalla quale iniziano a scorrere minuscole gocce di sangue; avvicini il viso a quello della sfortunata prescelta e con la lingua assapori quel liquido denso e rosso mescolato alle lacrime che ininterrottamente scorrono da quegli occhi blu ghiaccio.
Ti allontani di qualche passo, giusto qualche istante per goderti un'ultima volta quello sguardo carico di terrore, poi, con un movimento fulmineo, sgozzi la tua vittima senza darle il tempo di accorgersene.
Subito dopo la sleghi e stendi il cadavere sul pavimento terminando di togliere gli abiti; affondi il pugnale nella candida pelle e tracci un lungo squarcio dallo sterno fino all'inguine e come ogni volta inizi quel meticoloso lavoro che, lo sai già, riempirà d'orrore chiunque ne sentirà parlare.

***Miku***
Bene cari lettori... spero che la storia sia stata di vostro gradimento. Questa è soltanto opera mia (la mia amica Yuki non c'entra niente xD). C'è da dire che sono un po' indecisa sul rating, non so se ho fatto bene a mettere arancione o era meglio rosso... mmmmh... non saprei, ditemi voi cosa credete e cosa pensate della mia storia lasciandomi una recensione.
P.S: anche se la storia risulta completa forse scriverò un seguito... quindi tenetemi d'occhio ;-)


 

 
   
 
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