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Autore: EvilQueen90    18/04/2011    14 recensioni
Bunny è un'attrice emergente che sta diventando sempre più famosa. In questo periodo sta girando un film e ancora non sa che intorno a lei tante cose cambieranno e alcune persone si riveleranno diverse da quello che crede. La sua vita subirà dei cambiamenti che, a volte, saranno duri per lei da sopportare.
Dal capitolo 7:
I singhiozzi si fecero insistenti e più forti, ingenuamente sperava che con il tocco della sua mano Seiya potesse svegliarsi, ma questo non accadde. Doveva essere forte, voleva trovare chi lo aveva ridotto in quello stato, ma non ce la faceva. Avrebbe voluto abbandonarsi alle lacrime e tornare indietro di alcune settimane, quando la sua vita non aveva subito nessun cambiamento. Ma la realtà era diversa, era quella che stava vivendo in quel momento in quella stanza di ospedale e non era la realtà che si sarebbe mai aspettata.

Storia temporaneamente sospesa.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Mamoru/Marzio, Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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“Stop! Scena perfetta! Per oggi è tutto ragazzi, ci vediamo domani e mi raccomando vi voglio carichi!”

“Aah finalmente per oggi è finita! Sono proprio stanca, avrei bisogno di un massaggio e di un bagno caldo, e tu Amy?”
“A chi lo dici! Oggi è stata più pesante del solito e tu Bunny sei stata la migliore, come sempre! Quando vincerai l’Oscar ti invidierò tantissimo!” Bunny sorrise. Sapeva di essere una delle migliori attrici emergenti di Hollywood, di lei la critica aveva sempre parlato bene. La sua carriera stava decollando e, secondo loro, avrebbe fatto molta strada lavorando con i migliori registi d’America e del mondo. Bunny era felice di tutto questo. La sua passione per la recitazione era nata quando era un adolescente e grazie all’impegno e a tanto studio questa passione era diventata il suo lavoro. Tutto le andava per il meglio anche se non si poteva dire lo stesso della sua vita privata. Da tanti anni era innamorata. Un amore che aveva conosciuto alti e bassi ma che era sempre riuscito a superarli. Purtroppo questo era un periodo pieno di incomprensioni da cui sembrava non ci fosse uscita. Bunny che era sempre solare e sorridente, amichevole e pronta ad aiutare tutti in alcuni momenti si isolava dagli altri e il suo sguardo si faceva triste e malinconico. Desiderava con tutto il cuore che la felicità portata dal suo lavoro fosse la stessa anche sul piano dell’amore.
 
“Amore sono a casa!” Silenzio.
“Ehi Seiya ci sei?” Bunny entrò in cucina e sopra il tavolo trovò un biglietto. Era di Seiya. Lo lesse e lo buttò subito dopo, con l’aria di chi aveva già vissuto quella scena parecchie volte. Anche quella sera avrebbe cenato da sola. Seiya era uscito con gli amici e chissà se sarebbe tornato in tempo per darle la buonanotte. Sicuramente no. Tutto ciò andava avanti da settimane e per Bunny era dura da sopportare. Nella sua mente il ricordo dell’ultima lite era ancora vivo e nitido, come fosse stato ieri. Tutto era dovuto al fatto che lei voleva concretizzare quell’amore. Voleva fare un passo in più rispetto alla sola convivenza. Lui, invece, non aveva alcuna intenzione di sposarsi ne tantomeno avere dei figli. Bunny sognava il momento in cui avrebbe indossato l’abito bianco e per un giorno, il più bello della sua vita, sarebbe stata una principessa. Proprio come Serenity la protagonista del film che stava girando. Questo sogno le pareva sempre più lontano e irrealizzabile. Così come l’immagine di una famiglia felice con tanti bambini.
 
Bunny si era appena rivestita dopo un bagno caldo, quando sentii suonare alla porta. Aveva già intuito chi potesse essere e con il sorriso sulle labbra andò ad aprire.
“Ciao Moran! Come stai? Che bello vederti! Ma dimmi un po’: cosa ti serve stasera?”
Era abituata a quel vicino di casa un po’ strano ma tanto simpatico che qualche volta la sera suonava al suo appartamento perché si era dimenticato di comprare il sale, il ketchup o le uova.
“Ciao Bunny! Emh io tutto ok. Stavo preparando un piatto di pasta quando mi sono accorto di non avere più sale!” Bunny sorrise.
“Lo sapevo! E così sei venuto subito da me. Aspetta qua, corro in cucina a prenderlo!” Bunny aveva sempre un po’ di scorta. Conosceva le abitudini del suo strampalato vicino!
“Ecco a te Moran! Beh hai invitato a cena qualche tua amica stasera? Su confidati! A me puoi dirlo!”
Moran divenne tutto rosso. Voleva dirle qualcosa ma le uniche parole che uscirono dalla sua bocca furono un grazie e buonanotte.
“Mah che tipo!” Bunny chiuse la porta, andò a cenare e subito dopo crollò tra le braccia di Morfeo.
Seiya rincasò solamente all’alba.
 
Il mattino seguente Bunny si svegliò presto. Si alzò e si vestì in fretta. Quel giorno, per prima cosa, aveva un appuntamento da Morea, la sua amica parrucchiera. Non aveva intenzione di cambiare totalmente il suo look. Voleva solo tagliare le doppie punte e fare quattro chiacchiere con una delle sue migliori amiche. Sicuramente, tra tutte, la migliore per quanto riguarda i consigli d’amore.
Entrò in cucina e vide Seiya addormentato sul divano. Non fece colazione. La vista del suo ragazzo e il pensiero che di sicuro fosse tornato a casa sbronzo le fecero passare l’appetito. Ormai lei e Seiya vivevano come fratello e sorella, per lei era dura da ammettere a se stessa e agli altri, ma la passione, che nonostante le crisi non era mai mancata, questa volta si era proprio spenta. Qualche volta c’era un bacio, ma Bunny non ricordava quasi più la sensazione di stare tra le braccia di Seiya e di fare l’amore con lui. Questi pensieri l’accompagnarono per tutto il tragitto fino al salone della sua amica.
 
“Buongiorno Morea! Come stai? Ti trovo in forma! Sei sempre più bella!”
“Ciao cara! Grazie mille per il complimento. Ma ricorda che la più bella sei tu!”
“Dai ora non esagerare! Altrimenti con tutti questi complimenti finirà che mi monterò la testa!”
“Ma dai scema! Ti conosco da anni e nemmeno il grande successo che hai avuto ti ha cambiata. Sei rimasta umile e alla mano come sempre! Ma dimmi hai risolto con Seiya?” Il viso di Bunny cambiò espressione. Divenne triste e Morea capii subito che non era cambiato niente dall’ultima volta che si erano viste e non insistette. Non voleva che l’amica pensasse a lui, doveva cambiare discorso e farla distrarre.
“Dai Bunny! Tira fuori il tuo magnifico sorriso e dimmi un po’ che taglio vorresti fare? Quest’anno per esempio va di moda questo!”
Prese una foto da un giornale specializzato e gliela porse. Sapeva già che la sua amica non avrebbe rinunciato ai suoi bellissimi capelli lunghi color oro, ma ci voleva provare lo stesso.
“Moreaaa! Ma questo taglio è orribile! Ti ringrazio ma tengo la mia lunghezza voglio solo spuntarli.”
“Beh come ti pare. Sappi che questo taglio è di gran moda tra le signore cinquantenni che frequentano il mio salone!”
“Ah grazie! Sei una vera amica. Prima tutti quei complimenti e poi mi dici così? Adesso sono offesa!” E scoppiò a ridere. Morea era felice, stava riuscendo nel suo intento di distrarla.
“Non ci credo neanche un po’ Forza siediti qua. Ti faccio lo shampoo e un bel massaggio per farmi perdonare.”
 
Dopo un’ora e tante risate Bunny uscì dal salone. I momenti passati con Morea l’avevano fatta stare molto meglio, ora era pronta per cominciare al meglio la giornata. Anche se sentiva che le mancava ancora qualcosa e il suo stomaco cominciò a brontolare. Era uscita senza fare colazione e non poteva recarsi sul set senza mangiare, così inviò un messaggio ad Amy per dirle che si sarebbero viste tra un quarto d’ora al solito bar.
Amy non era solo una collega sul set ma anche una sua grande amica. Una persona speciale che conosceva tutto di Bunny.
“Ehi Amy! Scusa il ritardo!”
“Ciao Bunny! Tranquilla, sono qui da meno di 5 minuti. E’ dura alzarsi la mattina!”
“A chi lo dici amica mia! Ho una fame! Vorrei una cioccolata calda e due croissant con la Nutella! Che dici? Sarà troppo?” Amy sorrise. Bunny aveva un fisico perfetto e di sicuro non aveva paura dei chili di troppo, la conosceva da tanti anni e non l’aveva mai sentita parlare di una dieta. Beata lei, pensò.
“No Bunny ricaricati perché questa giornata sarà pesantissima!”
“Lo so. E in più oggi dovrò girare delle scene con quella strega!”
Scoppiarono a ridere. Amy aveva subito capito a chi si riferiva l’amica.
“Non dirmi che parli di Milena?”
“Esatto proprio di lei! La solita invidiosa! Non è cambiata di una virgola da quando abbiamo iniziato le riprese.”
Milena era la coprotagonista del film e faceva di tutto per far passare Bunny come un incapace. Non le era andato giù il fatto che le avesse soffiato la parte che desiderava da anni. Tutti sul set sapevano dell’astio tra le due primedonne e perfino i giornali del settore ne avevano parlato dedicandoli diversi articoli. Avevano dipinto da una parte la figura di Bunny come la principessa buona e dall’altra quella di Milena come la strega cattiva.
Dopo aver ordinato, Bunny decise di confidarsi con Amy e le raccontò che anche la notte scorsa Seiya era uscito per poi rientrare all’alba.
“Cos’hai deciso di fare?” Le chiese l’amica.
“L’amore che provavo per lui è sempre meno, poi io desidero qualcos’altro e so che lui non potrà rendermi felice.” I suoi occhi iniziarono a diventare lucidi. “Amy penso che lo lascerò! Sono stufa di questa situazione e lui non intende cambiare. Quindi appena troverò un appartamento me ne andrò da casa.”
“Se lui non vuole venirti incontro è il caso di lasciarlo. Magari il fatto di perderti li farà cambiare idea o perlomeno lo farà ragionare e provare a chiederti perdono.”
“Ne dubito. Lo conosci com’è fatto! Sono stanca di ritornare sempre sui miei passi quando ci sono delle crisi. Quella che mette sempre da parte l’orgoglio sono io ma adesso basta! Voglio una vita che mi renda felice e questa che sto vivendo con lui non lo è.” Amy capiva benissimo lo stato di Bunny, sapeva anche che la sua amica era tremendamente testarda e ormai la decisione presa non l’avrebbe cambiata.
Bunny, poteva sembrare una ragazza fragile, ma aveva un carattere forte ed era di animo buono e Amy capiva quanto potesse essere stanca di vivere così. Proprio lei che si meritava di essere trattata come una vera principessa.
“Bunny vedrai che se volterai pagina starai molto meglio. Non preoccuparti, troverai sicuramente il ragazzo giusto per te!” Le due amiche si abbracciarono e, dopo aver pagato il conto, uscirono dal bar. Era ora di andare a lavoro. Appena fuori dal locale le raggiunse Rea una loro collega sul set e attrice emergente. Le ragazze la salutarono e si avviarono per la lunga giornata di lavoro che le attendeva. Bunny ora era più tranquilla, le parole di Amy le avevano fatto bene ed era pronta questa volta a voltare pagina, definitivamente.
 
Arrivate sul set Bunny e le sue amiche si divisero, quel giorno avrebbero girato scene diverse quindi si sarebbero riviste solo a fine giornata. Prima di lasciarsi però decisero di vedersi per cena, Bunny aveva voglia di andare al Mc Donald’s e naturalmente Amy e Rea non potevano dirle di no.
Per Bunny c’erano in programma delle scene da girare proprio con Milena, la sua rivale sul set. Milena aveva un carattere completamente diverso da quello di Bunny, fredda e distaccata guardava tutti dall’alto in basso e, sul set, non aveva stretto amicizia con nessuno. Per lei quello era solo un luogo di lavoro.
Bunny invece riusciva a tirare fuori il lato buono di ognuno e a stringere un buon rapporto con chiunque. Perfino con le truccatrici, le costumiste e le parrucchiere con cui faceva lunghissime chiacchierate a differenza di Milena che neanche lontanamente avrebbe scambiato parola con loro.
 
La giornata era trascorsa tranquillamente. Non era stata nemmeno tanto pesante. Mancava solo l’ultima scena della giornata, quella in cui Bunny doveva recitare sola con Milena.
Mentre Bunny aveva il ruolo principale, quello di Serenity, Milena aveva il ruolo della sua antagonista cattiva Neptuno. Quella scena era proprio l’apice della cattiveria di Neptuno e di lì a poco sarebbe diventata anche lo spunto per una furiosa lite tra le due. Lite non prevista naturalmente dal copione ma scaturita dal fatto che, a parere di Milena, Bunny non era adatta ai ruoli drammatici e disperati ma solo a quelli comici e da imbranati. Bunny non dava peso a quelle parole. Per lei le critiche avevano valore solamente se avevano uno scopo costruttivo e potevano migliorarla. Ma in quel caso erano dette solo per cattiveria e invidia.
Finita di girare la scena il regista congedò tutti gli attori e augurò loro un buon week-end. Bunny però prima di raggiungere le altre per cena decise di fare due chiacchiere con Milena. Era stufa del suo atteggiamento da prima donna.
 
Arrivò davanti al suo camerino e bussò alla porta.
“Avanti!” Esitò un momento prima di girare la maniglia, doveva pensare bene a quello che voleva dirle.
“Ciao Milena!”
“Ah sei tu! Che vuoi? Per oggi mi hai fatto perdere già abbastanza tempo girando le scene non farmene perdere anche mentre sono qua.”
“Niente volevo solo dirti che se il regista ha scelto me per questo ruolo mi reputa migliore di te e quindi non è giusto che tu continui a infierire mentre giriamo le scene. Troviamo un punto d’incontro così sarà più semplice stare sul set e lavorare.”
“Un punto d’incontro dici? Mi dispiace ma non potrà mai esserci perché io non voglio proprio cercarlo.”
“Non ti chiedo di diventare amiche ma un rapporto professionale dovrebbe basarsi su delle buone basi così anche il lavoro riuscirà al meglio.”
“Forse non mi sono spiegata. Allora te lo ripeto: non voglio avere alcun tipo di rapporto con te. Chiaro? Adesso vattene prima che mi arrabbi davvero.” Bunny decise di non insistere più. Non era la prima volta che cercava di creare un rapporto con Milena. Abbassò lo sguardo e uscì senza salutare.
 
Le altre erano già fuori dal Fast Food quando Bunny le raggiunse.
“Com’è andata con Milena?” Chiese Amy.
“Come al solito. Non ha voluto saperne di stabilire un rapporto civile.”
“Che cattiva.” Dissero in coro Rea ed Amy.
“Dai ragazze! Basta essere tristi. Entriamo qua dentro e prendiamo le cose più buone!”
“Oh sì ho proprio voglia di patatine fritte con tantissimo ketchup!”
“Io invece mi prenderò un hamburger!”
 
Durante la cena squillò il cellulare di Bunny. Era un numero che non conosceva. Uscì fuori dal locale per rispondere. Quando rientrò il suo viso era diventato pallido e le ragazze si accorsero subito che qualcosa non andava.
“Bunny tutt’apposto?”
“Chi era al telefono?” Bunny non riusciva a risponderle.
“Bunny! Bunny!” Le amiche tentarono di spronarla non capendo il motivo del suo malessere.
Piano piano Bunny riuscì a calmarsi un po’.
“Era la polizia. Dicono che hanno trovato il cadavere di Milena nel suo camerino.”
“Cosa?”
“E perché hanno chiamato proprio te? Cosa volevano?”
“Pensano che sia stata avvelenata e vogliono vedermi perché l’ultima persona che è stata da lei sono io.”
“Ma Bunny non è possibile tutto questo! Non penseranno…”
“Penso che mi vogliano interrogare.”
“Rea andiamo! Ti accompagniamo noi. Stai tranquilla!”
 
Bunny, Rea ed Amy abbandonarono il locale e si diressero verso la scena del crimine.



Ciao ragazze! Vi ringrazio di aver letto questo primo capitolo e mi piacerebbe tanto se lasciaste una vostra recensione.
E' la prima volta che scrivo quindi ho sicuramente bisogno di suggerimenti e critiche così la storia e il mio modo di scrivere potranno migliorare.
Fede
  
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