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Autore: Portos    19/04/2011    1 recensioni
La confessione di Lee Waa kay per Lion...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia è stata scritta senza scopo di lucro e i personaggi apprattengono a chi di dovere

DISTORTED LOVE

 

Devo confessartelo proprio Lion Vance. Forse lo potrai trovare ridicolo, puoi interpretarla come vuoi tu dato che conosci bene la mia storia, chi sono o cosa faccio.

Non conosco sentimenti come l’amore o l’amicizia, perché sono stata addestrata ad uccidere a sangue freddo, ma c’era un qualcosa…che mi legava a te.

Lo sentivo scorrere sotto la pelle come acqua fredda e ogni volta che ti incontravo seppur fuggevolmente, avvertivo il mio cuore formicolare di eccitazione febbrile.

Tutto ebbe inizio in un’afosa notte del 1990, in uno sperduto luogo del Sud Africa.

Dovevo svolgere un compito particolarmente importante e delicato per chi lavoravo: uccidere due funzionari all’ambasciata.

Ricordo che riuscii ad infiltrarmi ed eliminai i miei due obiettivi e fu lì che i nostri destini s’incrociarono, per la prima volta.

Allora tu eri solamente un soldato semplice, che stava facendo un giro di ronda con il tuo amico, quando avvertiste gli spari e accorreste sul luogo.

Il tuo compagno fu il primo a cadere sotto i miei colpi, ma non morì subito, mentre a te sparai in una spalla, lasciandoti ad osservare impotente la morte dell’altro.

Mi stupisce ancora il fatto che tu senza perdere tempo, impugnasti la pistola, mi guardasti negli occhi e premesti il grilletto. Il proiettile per un soffio, mancò il cuore.

Giurasti vendetta, per la sua morte in un modo o nell’altro diventai la tua ossessione, il tuo fantasma credo che anche tu cominciasti a provare per me, qualcosa.

Avvertivo i tuoi sentimenti Lion,…mi dato la caccia per vent’anni, eppure quando stavi quasi per prendermi tu mi lasciavi andare, perché avevi paura di rivelare i tuoi sentimenti.

Ma devo ammetterlo, sei stato l'unico nella mia breve esistenza, di cui ammiravo la forza e la tenacia.

C'era qualcosa fra di noi, un legame che andava al dì là, di altre ragioni, di vite.

Forse sentivo la fine avvicinarsi e volevo risolvere i conti che erano rimasti in sospeso, credo che fosse arrivato il momento…

Dopo il nostro ultimo scontro a Los Angeles, dove l'agente Callen mi aveva ferito, non so spiegarlo ma qualcosa dentro di me era rotto.

I miei demoni personali erano riemersi, volevo vendetta. Per quello che mi avevano fatto avevamo impararato ad uccidere senza il minimo senso di colpa, perfette macchine da guerra, rubando tutto ciò che avevo, la mia innocenza e il mio passato.

A Washington, sono riuscita a rintracciare prima il medico civile del campo d'addestramento dove sono cresciuta, l'ho rapito e mi sono fatta medicare da lui. Dovevi vedere la sua faccia stupefatta non appena mi ha visto e dopo ho fatto quello che dovevo fare: ucciderlo.

Quando hai saputo dell'omicidio, sei venuto sul luogo, capendo che ero stata io, l’antica inquietudine che ti accompagnava si è risvegliata.

Ho osservato i tuoi movimenti e quelli dei tuoi uomini, salvando persino il tuo giovane agente, da quella novellina convinta che io fossi con voi, ancora una volta vi sono sfuggita e mi sono vendicata

del generale in congedo, lui l’artefice di tutto quanto.

Volevo che capissi il messaggio nascosto in quelle foto che ti avevo lasciato: la prima dove mostrava il nostro gruppo di addestramento, la seconda una ragazzina di dodici anni con un mitra in mano e una scritta rosso “Whi?”.

È stato facile entrare in casa tua e sedare gli agenti di scorta preferendo che i tuoi figli fossero lontani. Ho preso in ostaggio tua moglie.

Volevo che tu mettessi fine a tutto, Lion, ma la decisione l'ha presa tua moglie, spinta dal fatto, che volesse proteggere la sua famiglia da una minaccia possibile.

La stanza si è saturata dell'odore della polvere da sparo, quando lei ha premuto il grilletto.

Finalmente potevo starmene in pace. Il cerchio chiuso e il destino che ci legava è stato spezzato. Hai vinto tu, Lion.

Lascia che ti dica una cosa, solo questo: ti amavo, Lion. Ti amavo. 

  
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