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Autore: KairyUchiha97    19/04/2011    2 recensioni
(Attenzione: sono presenti OC)
Emily Rei,arma, 14 anni, la ribelle della scuola. Shoot Toon uno dei Meister più bravi della Shibusen. Un anima aspra, dispettosa e fiera contro un ragazzo pacato e furbo.
La loro avventura in una delle scuole più strane del mondo!
-Shoot...- sibila senza neanche guardarlo in faccia.
-Levati dalle palle...- la mora dai capelli ricci cerca di superarlo e proseguire per il suo percorso ma Shoot le blocca la strada posizionando la mano sull'armadietto.
-Lasciami parlare per una volta... ho una proposta da farti! Voglio che tu diventi la mia arma.-
-Cosa ti fa pensare che io accetti?
-Beh, sicuramente ti userei meglio di qualsivoglia altro sfigato all' interno di quest'edificio-
-Non ci credo, Shoot...-
-Scommettiamo?-
-Affare fatto...-
-Bene. Come mi dimostro?-
-Battimi.-
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La stanza delle cerimonie è un ampio salone, molto alto e a forma di cilindro.
“C'è troppa luce...” pensa tra se e se Shoot.
Il suo nome completo è ToonShoot, esperto tiratore di ogni cosa, anche se ne ha provate solo a pallini.
La sua capigliatura castana mal si intona col resto del corpo, vagamente allampanato con un volto estremamente rigido e un naso piccolo e a patatina.
Gli occhi sono di un verde profondo, e la cosa che preferisce di se stesso sono le sue mani, lunghe e affusolate.
La gente normale avrebbe detto da pianista. Lui preferisce definirle da ladro, anche se non ha mai capito perché.
“Speriamo di trovare come compagno o compagna un arma a lunga gittata...” si dice, segretamente implorando il suo Shinigami personale (all'interno della sua testa) che sia un fucile da cecchino.
Si guarda intorno, osservando la stanza.
La Sala delle Cerimonie è a forma di cilindro, molto alta e spaziosa, e intorno alle pareti dei tavoli circolari  pieni di ogni ben di dio.
“Stupido” si sgridò “non dovevi fare quello spuntino!”
Ha smesso di ascoltare il discorso del figlio dello Shinigami da un pezzo, ma si risveglia dal suo osservare i dintorni.
-...e con questo vi auguriamo di passare un buon anno alla Shibusen!-
-Bah, che noia!- afferma a voce alta una voce femminile.
Nella sala cala un silenzio tombale.
-Cosa c'è?! Che ho detto?!- grida ancora incrociando le braccia sotto al petto
-Signorina...si da il caso che io sto facendo un discorso magnifico e simmetrico... formato da 80000 parole... l'8...il numero perfetto...- 
-Simmetria dici? Bah... Che merda...- la ragazza rotea gli occhi con un espressione di puro sarcasmo.
Il silenzio che domina nella sala è estremamente fastidioso alle orecchie della giovane che subito sbuffò.
-Avete molto da guardare?! Ehi pinguino! Qualunque sia il tuo nome, hai terminato questo benedettissimo discorso?!-
-Suppongo di si...- afferma secco Death the Kid, guardandola in cagnesco.
-Bene. Allora scendi da quel palco e iniziamo a mangiare. Ho fame.- 
Death sospira, cerca di mantenere la calma. In cuor suo continua a ripetersi che quella dovrebbe essere una serata perfetta.
-Bene...come avevo già detto prima...buon anno alla Shibusen!-
L'applauso, rincuora il povero shinigami che scende lentamente dal palco mantenendo un aria composta e impeccabile.
-Sei un arma?-
Emily non si accorge subito che la domanda è rivolta a lei, così continua a mangiare con calma, portandosi alle labbra pezzi di prosciutto, formaggio fuso e patate.
-Ehm... dico a te...-
-Uh, che cacchio vuoi?-
-No, niente, è che...-
-Dimmelo dopo, ora sto mangiando- risponde brusca concentrandosi nuovamente sul suo piatto.
“Wow, che simpatica!”
-Volevo sapere che tipo di arma sei-
-E a che ti serve?-
-Considerando che sono un artigiano...-
-Considerando che non me ne importa un fico secco...-
Il ragazzo sbatte gli occhi un paio di volte.
-Mi stai prendendo in giro?-
-Ma dai?!-
Il ragazzo si passa una mano nei capelli, sconsolato.
Aveva trovato falci, martelli, spade, mazze... ma almeno loro gli avevano detto che cos'erano.
-Hai intenzione di restare così scontrosa anche se non mi conosci?-
-Hai intenzione di insistere così a lungo?-
Shoot fissa male la ragazza, che gli dava ancora le spalle.
-Beh, senti...-
-No, ascoltami te-
E si gira, alzandosi dal suo posto e fissando gli occhi del ragazzo.
-Ho già le palle piene di questa scuola e di come si sta svolgendo questa cerimonia, per ciò che mi importa! INDI PER CUI, evita di rompermi le scatole e sparisci dalla mia vista!-
Shoot fà per controbattere, ma ha il buon senso di girare sui tacchi, e muoversi nella direzione opposta.
Ma si fermò a metà del tragitto.
-BEH, ALLORA SPERO CHE TI SI ROMPA UNA GAMBA!-
Cala, per la seconda volta, silenzio di tomba.
-ALTRETTANTO!-
Shoot esce stizzito dalla stanza.
“Pirla. Pirla. Pirla. Pirla. Pirla...” si auto-offende il ragazzo seduto sugli scalini della Shibusen, mentre ripensa alla scenata.
Shoot è un tipo calmo, e con un enorme autocontrollo, ma quella odiosa ragazzina era riuscita a frantumarlo via in poche battute, pessime oltretutto!
-Ah...ehm...Shoot, giusto?-
Il ragazzo si gira. Dietro di lui c'è la stessa ragazzina di prima... ma sembra più alta, più prosperosa e più matura.
-Ciao-
La ragazza si siede accanto a lui.
-Non prendertela per il comportamento di oggi di Emily...-
-Ma non sei tu?-
La ragazza sorride.
-No, sono sua sorella, Christe-
-Ah, scusa...-
-Comunque, Emily ha un caratteraccio, e l' hanno anche costretta a frequentare la DWMA, quindi non sorprenderti se oggi era peggiore del solito-
-Tranquilla-
-CHRISTE!- la chiama da dietro una voce femminile.
-Oh, è lei. Devo andare. Buona permanenza alla DWMA!-
-Grazie...-
Si alzano in contemporanea, ma la ragazza si è già avviata.
-Ehi, aspetta!-
-Dimmi-
-Che arma è tua sorella?-
-Un fucile Olimpya-
Al ragazzo brillarono gli occhi.
-Ma secondo me, hai poche speranze-
-Non portare iella!- dice lui, correndo verso la direzione opposta alla scuola.
 
Il giorno dopo....
In seguito ad un annoiante lezione del professor Stein, gli studenti si riversano nei corridoi mentre armi e maestri d'armi decidevano cosa fare.
Emily si avvia al suo armadietto ma qualcosa le blocca la strada.
-Shoot...- sibila senza neanche guardarlo in faccia.
-Levati dalle palle...- la mora dai capelli ricci cerca di superarlo e proseguire per il suo percorso ma Shoot le blocca la strada posizionando la mano sull'armadietto.
-Lasciami parlare per una volta... ho una proposta da farti!-
-Aspetta aspetta...- Emily accenna un sorriso malvagio. -T...Tu...pensi? Sei in grado di formulare frasi concrete? quindi...tu hai un cervello?! ahahaha-
-Beh, di certo io non sono talmente pirla da inimicarmi il figlio dello Shinigami, sai? Sicuramente, avrà un bel discorsetto da fargli riguardo a una certa studentessa...-
-Lo shinigami?! ahahaha!- torna seria di colpo portandosi l'indice della mano sinistra alla tempia come se fosse una pistola.
-Quì io non ho bisogno di leccare il culo a nessuno... Figurati se mi piego ad ascoltare i discorsi di un ragazzino complessato come Death the Kid!-
La folla che si è fermata ad ascoltare il discorso inizia a mormorare confusa e stupita.
-Beh, simmetria e dei della morte a parte, non è questo ciò che ti volevo dire...-
-Allora sentiamo, Shoot... cosa hai intenzione di comunicarmi di così tanto importante?- Sulle labbra di Emily è dipinto un sorriso beffardo e provocatorio.
-Voglio che tu diventi la mia arma.-
Il tono secco di Shoot lascia per un attimo perplessa Emily, che si riprende subito allargando il suo sorriso. Mette le mani sui fianchi.
-Cosa ti fa pensare che io accetti? Infondo...- inizia a girare intorno a lui per squadrarlo dalla testa ai piedi. -Non ci guadagnerei nulla... Con un perdente come te...-
-Beh, sicuramente ti userei meglio di qualsivoglia altro sfigato all' interno di quest'edificio-
Emily scoppia in una risata nervosa. Si ferma perfettamente di fronte a lui per rispondere a sua volta, con un flebile sussurro.
-Non ci credo, Shoot...-
-Scommettiamo?-
-Affare fatto...- gli porge la mano,le sue iridi insolitamente viola fissano quelli di Shoot con aria di sfida.
-Bene. Come mi dimostro?-
-Battimi.- afferma lei voltandogli le spalle e guardandolo di sottecchi.
-Se vinci tu...divento la tua arma...ma se vico io...oltre a ricevere un umiliazione che ti porterai dietro per il resto della tua carriera alla Shibusen... correrai in mutande per tutta la scuola...e sparirai dalla mia vista...-
E fu il silenzio tombale. Shoot non seppe mai perché rispose in quel modo, nonostante sapesse che era una sfida suicida
-Ci sto. Davanti alla scuola, tra un ora!-
Emily sorride, trasforma il braccio sinistro nella canna del fucile e lo punta alla testa di Shoot.
-Allora...ci vediamo tra un ora...- 
Il fucile si ritrasforma in braccio ed Emily si avvia dalla parte opposta a Shoot
 
 
 
Quando lei arriva all'appuntamento il sole sta già tramontando e Shoot è seduto sulle gradinate fuori dalla scuola.
-Oooh...ops... ho fatto mezz'ora di ritardo...pardon...- sorride dispettosa grattandosi la nuca. Allunga un braccio verso di lui che si trasforma immediatamente, la pelle chiarissima del suo volto ha un effetto strano alla luce del tramonto....
-Allora...iniziamo??- 
Il cazzotto arriva all' improvviso e inaspettato. Neppure Shoot sà bene quando lo ha scagliato. Però ricorderà per sempre il contatto con la sua guancia, e il volo che le fà fare
-Uuuuuh...- Emily ridacchia, posa una mano sulla guancia e si rialza come se niente fosse.
-Siamo piuttosto aggressivi stasera eh? Che cosa carina...-
Emily gli piazza un calcio nello stomaco facendolo piegare in due.
-ma ti ricordo che stai parlando con Emily Rei...-  lo spinge a terra con due dita.
Shoot piega la smorfia di dolore in un sorriso scarsastico. -Emily Rei eh....? E' molto più gnocca e trattabile tua sorella...ci farò un pensierino...-
A sentire quella frase il sorriso svanisce dalle labbra di Emily che gli punta alla testa il fucile. -Uh...questo è poco carino...-
Spara senza neanche esitare, il rinculo del colpo la fa allontanare di qualche centimetro, osserva il fumo che ha creato il colpo ma quando questa debole nebbiolina si dirada di Shoot non c'è nessuna traccia, c'è solo un grosso buco nel pavimento della scuola...
-Co..cosa diavolo...?- Emily si volta dietro di se di scatto, ma non è abbastaza veloce da scansare un calcio che la spedisce contro una colonna della scuola...
-Ugh...- sibila soltanto prima di rialzarsi. -Niente male, Shoot...-
Gran parte della scuola sta osservando la scena dalle finestre. Emily avvampa di vergogna.
-Tu non puoi farmi fare brutta figura...- Ringhia prima di avventarsi contro di lui ad una velocità incredibile e sparando altri colpi verso di lui.
-Non puoi essere così veloce da scansare anche questi!!!!-
Shoot scatta all'indietro scansando i colpi muovendosi quasi a caso e con disinvoltura.
-Credi ancora che io sia uno sfigato? Sarai in buone mani, promesso...-
-STA ZITTO!!!!- ringhia prima di fare un balzo perfetto con tanto di capriola, atterra perfettamente alle sue spalle e lo colpisce con una pallottola.
-Sfigato....- ride lei portandosi una mano alla bocca per bloccare una risatina sadica.
Un solo calcio, precisissimo la spinge via. L'ha colpita allo stomaco e questo la fa piegare in due dal dolore, sputa sangue.
-...cough...cough...- si pulisce le labbra con la manica della maglietta e si guarda intorno confusa...
"Dov'è andato...?... Non può essere svanito nel nulla... dev'essersi nascosto da qualche parte...Ragiona Emily...QUELLO SFIGATO NON PUò ESSERE COSì VELOCE!!"
afferra con l'altra mano la canna del fucile e la solleva per mirare meglio, si guarda nervosamente intorno.
-DOVE DIAVOLO TI SEI NASCOSTO?!-
Non c'era nessun'altro tranne gli altri studenti che guardavano incuriositi la scena dall'alto delle loro finestre. In religioso silezio...
-Quì...- la voce di Shoot è un sussurro, è perfettamente di fronte a lei. Le assesta un altro colpo pesante e la spedisce a terra un ennesima volta...
Emily stringe i denti, prova a rimettersi in piedi ma un dolore lancinante la blocca a terra.
"Io...Emily Rei...14 anni...la Ribelle....l'unica che si è fatta una reputazione in solo un giorno alla Shibusen...sono stata battuta...da..."
-Shoot... Toon Shoot... hai vinto...- sibila dolorante



__________________________________Angolo Autrice1_____________________________
Questa FF è stata scritta da due autori, me e TheToonlink97. Il mio fratellone acquisito a cui voglio un mondo di bene! Ti ringrazio molto per la collaborazione XD
Ringraziamenti a parte, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto!! Commentate positivamente o negativamente, poco importa! 
Alla prossima!^^
-Kairy Uchiha-

 
   
 
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