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Autore: amayadelana    19/04/2011    1 recensioni
in questa storia Peter cercherà di scusarsi del suo comportamento con Uncino ma non sarà facile ottenere il suo perdono
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Pan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 

 

La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
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TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 

La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 

 

La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
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- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
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- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
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- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
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Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
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- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
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TO BE CONTINUED...
  

 

 

La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
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- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
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TO BE CONTINUED...
 

 

La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
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- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
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- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- per ...favore -
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Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
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- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
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- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
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- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
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- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
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***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
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- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
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usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
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- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
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- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
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- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
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- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
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***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
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-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
- s...i bast...a per ...favo..re - lo pregò Peter che ormai non resisteva più
- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
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- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
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- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
- subito - disse immediatamente Spugna
***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
poi preso l'uncino più affilato che aveva da una scatola rossa con contorni di colore oro se lo sistemò e....poi prese il ragazzo per i capelli mandandogli indietro la testa e mettendo in vista il collo con tutte le cicatrici che gli aveva fatto
- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
e lo lasciò
- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
e si sdraiò sopra al letto di Uncino
- fammi spazio
e si sedette vicino al suo acerrimo nemico e cominciò ad accarezzarlo
- che fai ..perchè mi accarezzi '????
- ti tranquillzzo ...ma soprattutto ti sto coccolando - disse gentilmente Uncino
- tu che mi coccoli???ho ventitre anni
- e allora ???per me tu ne hai sempre tredici -
- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
- capitano! -
- sono occupato! - disse Uncino mentre guardava il cielo
- i suoi uomini hanno notato una figura sospetta
- figura sospetta???? - chiese Uncino confuso
- venga fuori a vedere! sta girando furtivo sulla nave - spiegò
- andiamo- disse diretto il capitano
***
usciti si trovarono davanti un ragazzo alto,con capelli biondo e ribbelli e gli occhi di un verde intenso
- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
- mi hai riconosciuto - disse sorpreso Peter
- che ci fai qui?? - gli chiese curiosamente Uncino
- mi mancavi troppo... - confessò il biondino
- spugna portalo nella mia camera e poi chiudi la porta a chiave così non potrà uscire
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***
- eccomi! cosa stavi facendo? -.
- niente mi ero seduto in un angolino della stanza - gli spiegò
- perchè sei venuto ???hai avuto un motivo particolare?-
-si...ho voluto crescere per diventare più maturo e poi tornare sull'isola e chiederti scusa per come ti ho trattato 10 anni fa-
- mi chiedi scusa? davvero? vediamo se sei sincero...mettiti in ginocchio!- gli disse diretto Uncino
- si ma...perchè???che mi vuoi fare? - gli chiese preoccupato il biondino
- ora lo vedrai - gli disse deciso
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- pronto'???? - gli domandò
- .....-
- dal tuo silenzio deduco di SI!
e iniziò a fargli dei tagli sul collo ma,molto profondi
- aaaaaaaaaaaah -
- fa male vero???
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- e perchè dovrei smettere??? - gli chiese
- per ...favore -
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- ti puoi alzare - gli disse.
Peter si alzò massaggiandosi il collo ancora dolorante
- ti fa tanto male ???-.
- si tanto - confessò
- questo dimostra la tua sincerità -
- grazie ma.. tu mi perdoni??? - gli chiese
- vuoi la verità??? si ti perdono
- non sai quanto mi rendi felice -
- hai fame ? - gli chiese Uncino
- no sono solo stanco -
- mettiti sopra al mio letto...ti vedo un pò agitato ...dai che ti tranquillizzo un pò - gli disse dolcemente
- non mi fai del male??? - gli chiese preoccupato.
- no ..te lo prometto
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- fammi spazio
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- mi pare molto strano trovarmi qui nella tua stanza..sopra al tuo letto a farmi coccolare -
- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
- si ma non era vero quindi da domani passerai giorni terribili
***
TO BE CONTINUED...
 La mancanza di Peter sull'isola che non c'è aveva suscitato una grande tristezza nei suoi amici ma anche,nei suoi nemici.Per fare un esempio Uncino non era più lo stesso.Non usciva più dalla sua camera...passava la giornata attaccato alla finestra aspettando una novità.Ad un certo punto Spugna entrò nella stanza del suo capitano
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***
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- vede capitano...era questo ragazzo la figura sospetta-
- figura sospetta Spugna??? - disse Uncino che aveva riconosciuto quel ragazzo
- lui é Peter!solo più grande - spiegò Uncino
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- vuoi la verità??? si ti perdono
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- sei solo un bambino ma anche se io adesso ti tratto cono gentilezza non aspettarti che la passerai liscia
- ma hai detto..che mi perdonavi
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