20/04/2011
1 recensioniRYUZAKI = KIRA
CAP.1 RITROVAMENTO DEATH NOTE
La nostra storia inizia in una giornata di sole primaverile. Le strade sono deserte, probabilmente, ognuno si sta dedicando alle sue attività giornaliere. Solo un ragazzo sta passeggiando. È anormale, quasi assurdo che costui esca dalla sua abitazione.
Sta indagando su un caso delicato, dopo anni è uscito dalla sua dimora; non poteva nemmeno immaginare in che modo, dalla sua scelta, dipenderà il destino del nostro pianeta.
Costui è L Lawliet comunemente conosciuto col nome di Elle. È un ragazzo ventiquattrenne fuori dal comune; è dotato di un intelligenza eccelsa, un genio se così possiamo definirlo.
Il sole incandescente graffia l’atmosfera di beatitudine creatasi fin’ora, le esili nuvole sopite in cielo sembrano scomparire. Elle avanzando lentamente giunge al liceo. Sta investigando su degli omicidi efferati avvenuti in poco tempo e in circostanze sospette.
La scuola imponente risalta di un colore giallo; ai suoi piedi si scorge un quaderno. È nero, emana una strana atmosfera, un atmosfera diabolica, crea inquietudine. All’interno della scuola, un ragazzo modello diciassettenne aveva già intravisto quel quaderno e voleva controllarne il contenuto.Elle ci si avvicina prudentemente e giunto in vicinanza legge le prime parole scritte.
Death note…DEATH NOTE, quaderno della morte. Inizialmente sobbalza, ma all’istante capisce che si tratta di uno scherzo di cattivo gusto. Apre cautamente la prima pagina.
The human whose name is written in this note shall die.
L'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà.
Impossibile, chi crederebbe mai ad una cazzata simile. Nessuno, almeno finché non lo si esplora o lo si testa. Corretto pensarla così, ma ancora per poco. Apparve davanti ai suoi occhi un mostro, uno Shinigami. Elle con il suo carattere razionale non si fece prendere dal panico, non urlò.
< È tuo questo quaderno, vero? > chiese Elle.
< Si, ti piacerebbe se funzionasse, vero? > rispose schernendolo lo Shinigami.
< Non potrei mai utilizzare un’arma omicida come questa, mettendo il caso che funzioni. > ribadì elle alterato.
L'unico modo sarebbe provarlo, ma mettiamo il raro caso che funziona, una vita innocente se ne andrà, pensa tra sé elle. Ormai ha deciso e nulla gli farebbe cambiare idea, ha deciso di sperimentare il quaderno e se funziona verrà distrutto dalle sue stesse mani.
SPAZIO DELL’AUTORE
Grazie per aver letto il primo capitolo di questa misera storia, non siate troppo crudeli nelle recensioni… spero vi piaccia e continuiate a leggere appassionatamente.