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Autore: SkillBeast    22/04/2011    1 recensioni
-Nooooh!-
Il mio grido acuto si estende per il vuoto edificio abbandonato.
-Perchè?! Perchè?!-
Giaci accanto un altro corpo senza vita e io corro incontro a quella scena. Ripeto "perchè" molte altre volte mentre mi inginocchio, abbracciando il tuo cadare caldo. [...]
Il regista avanza sul set raggiungendoci ancora stesi sul pavimento.
-E con questa scena abbiamo finito il film!-
Il regista ci circonda con le braccia.
-Masahito stavo per chiamare un' ambulanza, pensavo stessi morendo davvero!-
Si complimenta con te facendo quella sua odiosa risata che tu imiti così bene e mi fai ridere sempre.
-E tu!Ooooh... il tuo amore verso di lui, la persona che ami, qualcosa di unico! Davvero realistico-
Mi da un pacca sulla spalla continuando a ridere.
-Già... realistico.-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora questa è la mia prima storia che posto su EFP *uuuh brava! Grazie, grazie così mi commuovo .__. * Lasciando da parte alcuni piccoli momenti di mancata lucidità andiamo avanti. Questa storia all'inizio doveva essere solo una OneShot ma alla fine ho deciso che non lo sarà, perchè ho già in mente un possibile continuo. Va be, ora basta e let's go to the story. 

You don't Know, 01 - Tu non lo sai


-Nooooh!-
 
Il mio grido acuto si estende per il vuoto edificio abbandonato.
 
-Perchè?! Perchè?!-
 
Giaci accanto un altro corpo senza vita e io corro incontro a quella scena. Ripeto "perchè" molte altre volte mentre mi inginocchio, abbracciando il tuo cadare caldo.
 
-Non è giusto! Non doveva andare a finire così!-
 
Mi dispero urlando e piangendo.Le emozioni dentro di me si moltiplicano, si combattono, si collidono, si uniscono.
Rabbia, dolore, diserazione, voglia di vendetta.
Sento passi lontani dietro di me, ho paura ma non mi muovo. Non voglio e non posso.
Devo rimanere qui accanto alla persona a cui tengo più al mondo.
Premo contro la ferita, da dove inizia a sgorgare meno sangue, ormai quasi del tutto esaurito.
 
-Kaa-ka-il..-
 
Sussurri il mio nome con la poca voce che rimane, sentendo le ultime forse scivolare via piano.
 
-Shhh... non parlare.-
 
Sorrido tra l lacrime, sentire la tua voce un altra volta mi riempe di gioia.
 
-Resisti tra poco ti porto via di qui!-
 
Continuo e cerco di sollevarti, ma le mie ferite dolano e non riesco a muovermi come voglio.
 
-Non pensare a me, va via...-
 
Tu mi blocchi, facendoti rimmettere steso sul pavimento ricoperto del tuo sangue.
 
-Come potrei fare una cosa del genere?! Come potrei non pensare più a te!-
 
Mi arrabbio e urlo, come puoi dire certe cose?
 
-Perchè devo discutere con te anche in questi momenti?-
 
Litighiamo sempre, almeno ora smettiamola.
Tu sorridi, al dire il vero fai un piccola smorfia; ma io lo so che è un sorriso.
Un esplosione ci fa solbalzare. Il calore del fuoco all'esterno dell'edificio arriva fino a noi, in quella stanza fredda e vuota.
 
-Per favore... va.-
 
Dici ancora riuscendo a sorridere questa volta.
 
-Ma è impossibile che tu non capisca! Lo hanno capito anche loro! E ti hanno rapito per questo!-
 
Ti tiro un po' più su tenendoti il capo.
 
-Cosa intendi...-
 
Come puoi ancora non capire.
 
-Lo hanno fatto per vendicarsi, per farmi soffrire, per attirarmi qui... l'unico modo.-
 
Ti accarezzo i capelli mentre le lacrime si fermano secche sul volto sporco di sangue e resuidi di esplosivo.
Mi guardi confuso, disorientato. Forse cominci a perdere la lucidità, e non riesci a capire, o non vuoi capire.
 
-Insomma, c'è bisogno che te lo spieghi?-
 
Ti chiedo tenendoti stretto a me.
 
-Si.. cofhk.-
 
Inizi a tossire e del sangue ti sporcano le labbra screpolate e disidratate.
Succhiudi lentamente le palpebre e ti sento ancora più debole tra le mie braccia.
 
-No resisti! Non mi lasciare! Resta qui con me!-
 
Ti implore prendendo il tuo viso in mezzo le mani.
Le lascrime ricominciano a rigarmi il colto finendo sulla tua pelle.
 
-Ti prego rimani qui! Non te ne andare...-
 
Mi chino su di te.
 
-Ti hanno rapito per togliermi la persona a cui tengo di più al mondo, per cui darei anche la mia stessa vita. Non potrei vivere sapendo che tu non ci sei più a causa...-
 
Sto per dire "a causa mia" ma tu riapri faticosamente gli occhi bloccandomi.
 
-Shhh... basta... non è colpa tua...-
 
Dici con un filo di voce, ora non riesci nemmeno a parlare, richiudi gli occhi sento il tuo corpo afflosciarsi.
 
-Noooo!-
 
Mi getto sul tuo corpo abracciandoti al suolo.
 
-Non ora! Non ora che ho trovato il corargio per dirtelo!-
 
Piango accanto al tuo volto.
 
-Ti amo.-
 
Lo sussurro al tuo orecchio, quanto volte avrei voluto farlo ma non ho mai avuto il coraggio.
 
-Lo... so...-
 
Sento la tua voce fievolo e poi nientaltro, prima di un altra esplosione.
 
 
 
-Eeeeeeh Stop!-
 
Tutti applaudono.
 
-Bravissimi ragazzi! Scena perfetta! Girata alla perfezione!-
 
Il regista avanza sul set raggiungendoci ancora stesi sul pavimento.
 
-E con questa scena abbiamo finito il film!-
 
Il regista ci circonda con le braccia.
 
-Masahito stavo per chiamare un' ambulanza, pensavo stessi morendo davvero!-
 
Si complimenta con te facendo quella sua odiosa risata che tu imiti così bene e mi fai ridere sempre.
 
-E tu!Ooooh... il tuo amore verso di lui, la persona che ami, qualcosa di unico! Davvero realistico"-
 
Mi da un pacca sulla spalla continuando a ridere.
 
-Già... realistico.-
 
Sussurro, ma tu te ne sei già sgaiottolato via andando dietro i set.
Ti raggiungo e ti blocco chiamando il tuo nome.
 
-Ehi!-
 
-Ehi.-
 
Ti fermi sorridendo aspettando che io parli.
 
-Perchè non andiamo a mangiare qualcosa per festiggere il film?-
 
Domando cercando di sembrare più naturale possibile.
 
-Si certo. Ma vedi oggi io...-
 
Non fai in tempo a finire che una ragazza ci corre incontro.
 
-Amore eccoti qui! Sei stato fantastico!-
 
Ti abraccia e ti bacia. Io distolgo lo sguardo infastidito ma cerco di non darlo a vedere.
 
-Andiamo?-
 
Ti chiede staccandosi di poco e mi guarda con la coda dell' occhio sorridendo divertita. Devvero una stronza.
Tu annuisci un po' imbarazzato, non ti piace fare efusioni in pubblico anche se io sono un tuo amico, sei molto timido quando non sei davanti ad una telecamera, non ho mai capito questo tuo strano difetto, ma l'ho sempre adorato.
 
-Ci vediamo...-
 
Mi saluti sorridendo e te ne vai abbracciato alla tua ragazza.
Rimango immobile a guardarti finchè non sparisci dietro la porta.
 
-Ehi Kail!!-
 
Vengo travolto da tutto lo staff e gli altri attori del film.
 
-Vieni a festeggiare con noi il film. avanti!-
 
Mi trascinano via non ascoltando le mie lamentele.
 
Passo tutta la serata in disparte, sorridendo a forza ogni tanto.
Me ne vado dopo un po' salutando tutti con una scusa e mi incammino a piedi verso a casa.
Camminando passo davanti un cinema e lì vedo la locandina del nostro film.
Mi fermo. Ci siamo noi in primo piano, sorridi.
Uno dei tuoi splendidi sorrisi, quando li fai chi sta attorno a te sorride a sua volta.
A quel sorriso le ragazze si sciolgono, e anche io dentro di me.
Una lacrima mi riga il volto, mi appoggio a quella fato, il muro è freddo.
 
-Non è vero...-
 
Dico tra i singhiozzi.
 
-Tu non lo sai.-
  
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