-Distinto pino.-, iniziò la pianta sconosciuta, -Sono un'edera, tanto debole e malata. Sono nata da poco, ma ho bisogno di sostegno per crescere...-, proseguì con voce rotta, e il pino s'intenerì subito.
-Il mio tronco è robusto e solido, e sei così piccina che ho paura non resisterai ancora un altro giorno da sola.-, le disse smuovendo le fronde e permettendole di avvolgersi su di lui.