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Autore: Rota    23/04/2011    2 recensioni
La prima cosa che si impara salendo sopra un palco è questa: ci sono sguardi e sguardi, occhi e occhi, persone e persone - il pubblico non è mai uguale, e con la capacità di non dire una sola parola, rimanendo immobile al proprio posto, riesce a comunicarti mondi ed emozioni intere solo attraverso lo sguardo che rivolge al palco.
Lo spettacolo è un dare e un ricevere, e tutto, all'intorno del palco, entra in viva parte in questo gioco di corrispondenze.

[Pair: UkRus/ FrRus One sides]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland, Russia/Ivan Braginski
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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rusuk 1-2-3
Premessa 1.
Questa fan fic nasce come regalo di compleanno per il mio personale Artie, che mi ha iniziata al pair principale di questa fan fic, ossia il RusUk/UkRus. E' un regalo per lei e per il compleanno di Artie <3
Premessa 2.
Questa è una Long Drabble, ovvero una Long fic dove i capitoli sono composti da drabble *termine coniato da me, modestamente XD* Saranno 8 capitoli con 3 drabble ciascuno più il capitolo finale con una sola drabble - per rendere meglio l'atmosfera ù3ù
Premessa 3.
Questa è una Au il cui contesto è, all'incirca, all'inizio del secolo scorso. Non è specificato - e in realtà è abbastanza ininfluente, l'epoca - ma tenete conto che io ho immaginato un mondo simile quando ho scritto (L)
Premessa 4.
Il titolo della mia fan fiction è la ripresa specifica di "Somewhere" dei Within Temptation.  Sono stata molto ispirata da questa canzone durante la scrittura. Più avanti nella storia penso - spero XD - che capirete il perché (L)
Premessa 5.
Mi è stato fatto notare che Ivan potrebbe apparire più piccolo del dovuto. Quando lo chiamo e lo chiamerò "ragazzino", la intendo alla vecchia maniera. Egli non ha meno di 18 anni, ma per Arthur e Francis, che sono più vecchi, egli è giovane - e il termine è anche usato in riferimento alla sua "innocenza" sentimentale. Spero che così non ci siano fraintendimenti (L)
Premessa 6.
Il magnifico, magnifico banner che vedete sotto è stato fatto dalle manine sante e meravigliose di una donna semplicemente fantastica che noi tutte dobbiamo venerare ù.ù Prof, per l'esattezza, a cui si deve anche la paternità del titolo della mia ff. Prego signori, un applauso (L)
Premessa 7.
Buona lettura a tutti voi (L) Spero che la mia opera vi possa soddisfare (L)







Somewhere
Almost hope you're in heaven


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1. Occhi

La prima cosa che si impara salendo sopra un palco è questa: ci sono sguardi e sguardi, occhi e occhi, persone e persone - il pubblico non è mai uguale, e con la capacità di non dire una sola parola, rimanendo immobile al proprio posto, riesce a comunicarti mondi ed emozioni intere solo attraverso lo sguardo che rivolge al palco.
Lo spettacolo è un dare e un ricevere, e tutto, all'intorno del palco, entra in viva parte in questo gioco di corrispondenze.

Ivan si accorge di uno sguardo, disperso tra la folla, mentre vortica scendendo lungo il suo nastro rosso, si accorge che ci sono due occhi che lo stanno guardando come nessuno mai.



2. Sorriso

Sera dopo sera, quegli occhi sono sempre lì a guardarlo.
Che lui giochi con i birilli assieme a Gilbert o Antonio, che lui balli attraverso cerchi, che lui salti su trampoli o volteggi in aria, quegli occhi restano incollati su di lui, seguendolo in ogni movimento.
Non è vergogna, non è imbarazzo - ha dimenticato tempo addietro cosa siano questi sentimenti. Ivan è curioso di sapere cosa nasconde sotto il cappello quel buffo ometto dalle sopracciglia foltissime e dal cappotto che sembra dover nascondere qualcosa di troppo prezioso.
Decide di sorridergli, un giorno - e quasi sobbalza quando indietro ha un altro sorriso.



3. Uscita

Sorride Ivan, mentre centra con precisione il bersaglio che deve colpire - e tutti applaudono, estasiati.
Sorride Ivan, mentre esegue bene proprio quel passo di danza così difficile - e tutti applaudono, esaltati.
Sorride Ivan, sapendo perfettamente che, se anche la folla creda che tutto quello è per lei, c'è un solo applauso e un solo sorriso a cui tutto è dedicato.
Perché è sempre su quel cilindro e su quegli occhi che Ivan si sofferma, quell'istante di più che rende tutto così vicino e così reale.
Ma gli applausi finiscono, e lo sciamare del pubblico si imbocca verso l'uscita.
Per la prima volta, Ivan sente il tendone del circo troppo piccolo e soffocante.
   
 
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