"La vendetta è un piatto che va servito freddo" questo si ripete sempre Sally. La sua rabbia si è
accumulata con il passare degli anni.
Sembra una ragazza tranquilla,di giorno. Le piace uscire e divertirsi,o almeno questo è
ciò che pensano i suoi amici. Quegli stessi amici che credono di conoscerla davvero.
Sin da piccola la sua passione è stata quella di recitare. Sheakspear è il suo idolo.
La sua vita,almeno quella vIIssuta durante il giorno,è per lei un continuo recitare,l'opera è la sua vita
e il palcoscenico è il mondo.


Come ogni Lunedì,è al parco che passeggia. Le piace osservare il movimento delle foglie e il
rumore che producono. Quel fruscio la calma e le fa dimenticare, almeno per un momento, il male
che prova e il male che lei stessa fa provare.
E' immersa nei suoi pensieri quando l'arrivo di Jessy la sveglia.
-Solita passeggiata mattutina?!-
-Oh sì! E tu? Alla fine sei uscita ieri sera?-
-Certo che sì! Sai ho conosciuto un tipo! Si chiama Denny-
La notizia le provoca solo irritazione ma come ogni volta finge un sorriso e continua il dialogo
mostrandosi interessata agli occhi dell'"amica".
Le due continuano a camminare fianco a fianco chiacchierando del più e del meno.
Come sa fingere Sally. I suoi occhi neri come la pece,nascondo benissimo ogni dolore;
i suoi denti bianchi come il latte fanno sembrare ancora più vero il suo sorriso.
-Senti io ora scappo che ho alcune cose da fare. Ci sentiamo più tardi!- Conclude Sally.
-Ok, a dopo!-
Dopo ogni dovuto saluto se ne va a casa,o almeno quella che dovrebbe essere una casa.
E' un garage ereditato dopo la morte dei genitori. Senza più un soldo,dopo l'acaduto,aveva deciso
di arredarlo a modo suo. Qualche quadro del suo idolo qua e là,un divanoletto e una mini cucina.
Nessuno era mai entrato in quel posto al di fuori di lei e delle sue prede.
Appena arrivata apre il frigorifero e come al solito all'interno c'è il vuoto più totale. Odia fare la spesa
e odia cucinare. Rinuncia al cibo e inserisce all'interno delle sue orecchie due cuffiette e fa partire
l'i-pod. Nel frattempo,sdraiata sul suo letto pensa alla prossima vittima e al piano da mettere in
atto. Fino ad oggi,22/04/2011, le prede sono state circa dieci. Chi sarà la prossima?
-Un uomo sposato al quale piacciono le prostitute;
-Un ragazzo che ama le ballerine di lap-dance;
-Un uomo la cui colpa è somigliare a lui.
Questa sera deciderà. Ora l'unico suo pensiero è riposarsi un pò.

Prossimo capitolo "L'undicesima vittima"


Angolo dell'autrice:
E' la prima volta che scrivo qualcosa di narrariva. E' una prova per me e mi piacerebbe sapere cosa ne
pensiate. Aspetto una vostra recensione,positiva o negativa che sia!
Cam.
P.s. Dato che sono in vacanza credo che aggiornerò Lunedì :)