Cavoli! Allora è vero che quando si sta per morire il tempo rallenta! Il terreno mi viene incontro pianissimo, e sono ancora bello in alto. Come sono finito quassù? Mi sono buttato da un elicottero in fiamme! No, dai, scherzo. Cerco di fare un po’ di ironia sulla situazione. Ha Ha….. no. Ok, ero in gita con la scuola, eravamo all’ultimo piano di questo altissimo grattacielo. Chi non resiste alla tentazione di sputare di sotto? Mi sporgo dalla ringhiera, carico lo sputo e questa si spezza facendomi cominciare il volo. Voilà! Che morte del cazzo, eh? Quante cose avrei voluto fare … Non che pensarci ora abbia molto senso, già. Che strano. Non ho paura per niente. Forse è un mezzo di difesa del cervello. O forse il mio cervello è già andato.
Quanti piani avrò fatto? Una decina? Posso ancora sentire i miei compagni che urlano e le silhouette dei passanti là in basso sono già più distinte. Ma che figura che ho fatto … Quando si dice cadere più in basso, nel mio caso letteralmente. Tutto ciò mi fa pensare all’accelerazione gravitazionale. Com’era? m x v… sinceramente, chi se ne frega: sto per morire. Avevano parlato di un lungo flashback della tua vita, però qui non accade niente. Solo io che cado.

I believe I can’t fly, … he he.

Sono piuttosto triste. Sono qua che parlo da solo mentre precipito, segnale che il cervello sta andando. Un aiuto dal pubblico? Ma che sto dicendo?! Certo che qua su fa un bel freschetto. Aspiranti suicidi, se volete buttarvi giù da un grattacielo ricordate il piumino!

Bè…ci siamo quasi. Vorrei fare un saluto a tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto, mamma ti voglio bene!!
…
…
Oddio! Oddio sto precipitando! Oh cazzo! NO! NOOOOooooo … …. .