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Autore: SailorMercury84    25/04/2011    15 recensioni
Piccola shot con protagonista la mia adorata Ami - chan, con la partecipazione di Taiki kou...
L'argomento ovviamente è la Pasqua... la nostra cara Amy si cimenterà nella realizzazione di uovo di cioccolata... ci riuscirà?
Non resta che scoprirlo! Buona lettura!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ami/Amy, Taiki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Un uovo di Pasqua molto speciale.
 
 
 
Il giorno di Pasqua si avvicinava, e quella mattina, il genio della classe Amy Mizuno, aveva la testa altrove, durante la spiegazione della professoressa Arianna.
Era impegnata a fare degli scarabocchi con la matita su un foglio di carta, nell'intento di progettare un'idea. Ormai era da tempo innamorata segretamente di Taiki Kou, di un anno più grande. Da quando lui e i suoi fratelli erano entrati a far parte di quella scuola, Amy e le sue amiche, passavano molto tempo con loro.
Quella volta però, Amy aveva deciso che con l'occasione di Pasqua, avrebbe regalato un uovo speciale a Taiki, per potersi in qualche modo dichiarare a lui, perché per una volta aveva deciso di seguire il suo cuore e abbattere quel muro di timidezza che la contraddistingueva.
La ragazza disegnava delle forme geometriche che avrebbero poi preso forma nella cioccolata, e disegnava a modo suo, i diversi utensili da cucina che le sarebbero serviti per realizzare la sua idea; peccato però, che di cucina Amy, ne sapeva ben poco, l'unica cosa che aveva imparato a fare erano i biscotti, perché li faceva sempre da piccola con la mamma. Il suo lavoro fu interrotto da Bunny che la guardava con curiosità:
 
- Che cosa stai disegnando Amy? -
 
- Oh beh... -
 
La ragazza si sentì colta in flagrante, ed era molto imbarazzata al pensiero di dover dire a Bunny che stava progettando un uovo speciale per Taiki, così le rispose con un sorriso:
 
- Mah... no niente, è solo un'esercitazione che sto facendo per i progetti di laboratorio domestico! -
 
I suoi disegni erano fatti malissimo in fondo, e sperava che Bunny li trovasse incomprensibili e le avrebbe creduto... ma non fu così! La ragazza dai capeli biondi le sfilò il foglio da sotto le mani, e con aria circospetta scrutò il suo disegno per poi affermare:
 
- Ma Amy cosa dici, qui ci sono delle forme di cuore, di stella... dì la verità, non è che tu... -
 
La frase fu interrotta dalla professoressa:
 
- Ma insomma adesso basta!!! Bunny, Amy che cosa avete tanto da blaterare?! Mizuno, mi meraviglio di te! -
 
Amy rispose a testa bassa:
 
- Mi... mi dispiace professoressa! -
 
Bunny si voltò verso la compagna:
 
- Che antipatica che è! -
 
- Hai detto qualcosa, Bunny? -
 
La redarguì la professoressa con le braccia incrociate. Le due si scusarono e ripresero a seguire la lezione (o almeno Bunny fece finta di farlo!).
 
 
 
Finalmente le ragazze erano fuori da scuola, e raggiunsero Marta e Morea che erano già in cortile ad aspettarle per andare al tempio da Rea. 
 
- Saaalve ragazze! -
 
Quel pomeriggio Marta era più raggiante che mai, così Bunny le domandò:
 
- Caspita che allegria! Possibile che abbia preso una sufficienza in matematica? -
 
- Ma ti pare Bunny!? Eeeeeh no!!! Dai dai, indovinate cosa mi è successo oggi!!! -
 
Marta era ancor più sorridente e poi si voltò verso Morea:
 
- Guai a te se dai qualche indizio! -
 
Amy poggiò un pugno sul mento, per poi esordire:
 
- Hai incontrato Yaten? -
 
- Fuochino! -
 
Aggiunse la guerriera di Venere.  Bunny proseguì con le domande:
 
- Vi siete baciati?!? -
 
Marta arrossì sorridendo e trasformò i suoi occhi in due mezze lune rispondendo:
 
- Non ancora!!! E va bene ve lo dico... Yaten mi ha chiesto se domani che è Pasqua, mi andrebbe di  passare la giornata con lui... aaaaaaaaah ma vi rendete conto?!? -
 
-Caspita Marta, ma è proprio una bella notizia! -
 
Esclamò Amy sinceramente contenta per l'amica. 
 
- Questo sarà l'inizio di un grande amore, eh già!!! E voi cosa farete domani? -
 
Chiese la bionda con il suo gatto bianco in braccio.
La prima a rispondere fu Bunny:
 
- Ah beh, io starò a pranzo con i miei, e poi nel pomeriggio vedrò il mio Marzio, chissà che bell'uovo mi regalerà per Pasqua!!! -
 
Poi fu la volta di Morea:
 
- Io invece domani svolgerò un lavoretto temporaneo per una pasticceria, visto che con la Pasqua in arrivo, hanno molto lavoro... sembra che verrà anche Moran!!! Sì ecco... non potevo rifiutare! E comunque, ho saputo che Rea domani rimarrà al tempio per festeggiare con il nonno e con Yuri! -
 
 
Amy dal canto suo, non avrebbe fatto nulla di particolare per l'ora di pranzo, ma nel pomeriggio sarebbe voluta andare da Taiki per portarle il suo regalo, solo che non aveva il coraggio di dirlo alle ragazze...
 
- Amy, tu cosa farai domani? -
 
Le chiese Bunny.
 
- Io... mah... ecco, penso che rimarrò a studiare per l'esame! -
 
Marta la guardò con aria dispiaciuta:
 
- Coooosa?! Anche domani?! Ma tua madre non torna nemmeno quest'anno?! -
 
- No. Però credetemi, per me non è un problema, davvero! -
 
Poi guardò l'orologio e notò che si stava facendo tardi, doveva assolutamente correre a casa a preparare l'uovo.
 
- Caspita ragazze, devo andare! -
 
- Di già Amy? Ma non vieni con noi al tempio? -
 
- No Morea, oggi devo... ho molto da studiare ancora! Ah, senti, volevo chiederti... domani come farai in pasticceria a realizzare le uova di cioccolato? -
 
- Beh... cacao, zucchero, latte... e poi ci sono gli stampi dove colare la cioccolata fusa... perché? -
 
- No, così, ogni tanto mi piace studiare anche qualcosa in più sulla cucina... ah, un'ultima cosa... questi stampi dove li vendono? -
 
- Mmm... sono stampi particolari che vendono solo per i laboratori di pasticceria, magari se vuoi fare un uovo, vendono degli stampi molto semplici nei negozi di casalinghi... -
 
Marta si rivolse a Amy con aria sorniona:
 
- Per CHI vuoi fare un uovo di cioccolata, cara la mia studentessa?! -
 
In quel momento passarono Taiki e suoi fratelli che vedendo il gruppo di ragazze, si fermarono per salutarle. Fu in quel momento che Amy sentì il suo cuore sussultare, perché Taiki le poggiò una mano sulla spalla:
 
- Buongiorno Amy! Ti ho riportato il libro di algebra che mi avevi prestato. -
 
Così dicendo, il ragazzo aprì la cartella e le consegnò il libro, sotto lo sguardo curioso di Bunny, Marta e Morea che avevano capito finalmente, cosa passasse nella testa dell'amica.
 
- Grazie... spero ti sia trovato bene con questo libro, te l'ho detto che è uno dei migliori! -
 
- Sì, devo ammettere che avevi ragione... senti... -
 
Taiki iniziò a tergiversare, guardando un punto fisso nel vuoto. Amy colse l'occasione per osservare i suoi lineamenti, i suoi occhi... aveva un'espressione talmente intelligente quel ragazzo!
"Hai uno sguardo così limpido e carico d'intelligenza... mi piaci Taiki... mi piaci proprio tanto..."
 
Seiya poggiò una mano sulla spalla di Taiki e poi gli fece un occhiolino di incoraggiamento, così il ragazzo prese coraggio e guardò Amy dritta negli occhi:
 
- Se domani pomeriggio non hai da fare, mi farebbe piacere se passassi da me a studiare per l'esame... -
 
Marta si mise in mezzo:
 
- Uffaaaaaaaa ma che secchion... umhpf uumpp!!! -
 
La ragazza fu zittita dalle mani di Morea e Bunny che le tapparono la bocca, mentre Amy nel frattempo, sentiva ogni battito del cuore, pulsarle dentro alle orecchie... e il suono delle parole di Taiki, risuonava nella sua mente al ritmo di ogni battito... sì, aveva sentito bene, Taiki le aveva chiesto di passare il pomeriggio di Pasqua insieme. Non era importante se lo avesse chiesto solo per studiare, sapeva solo che quella richiesta la faceva impazzire di felicità che cercò di trattenere, rispondendo con una serietà di facciata:
 
- Va bene, ma sarebbe meglio da me, se ti va... -
 
Voleva avere più tempo per preparare la sua sorpresa, nel caso le fosse servito anche il giorno successivo, così, aveva deciso che era meglio vedersi a casa propria.
Dal canto suo, Taiki accettò accennando un "sì" con il capo, cosa che rese la ragazza ancor più contenta.
 
 
Amy tornò a casa, dopo aver comprato diverse forme in un negozio di casalinghi, più tutti gli ingredienti per preparare l'uovo o comunque il dono di cioccolata.
Tirò fuori dalla busta tutti gli strumenti da lavoro e si mise all'opera, creando circa sette forme di cioccolata che regolarmente venivano male. I dolci a forma di stella, venivano tutti storti, ad uno si era persino staccata una punta; quelli a forma di cuore avevano una bella forma, ma lei, nel non saper maneggiare quei dolci ancora caldi, li ruppe; infine aveva fatto tre uova normali, che sembravano essere riuscite bene. Quando la cioccolata si freddò, con la lama di un coltello incandescente, Amy cercò di spaccare a metà il primo delle tre uova per poterci mettere dentro un piccolo libricino tascabile che riportava le regole essenziali della Fisica, e dove al suo interno, aveva inserito una piccola lettera per Taiki. Mentre incideva la cioccolata, la ragazza si accorse che la parte inferiore dell'uovo si stava crepando, e fu così che si ruppe definitivamente. 
"Come vorrei che Morea fosse qui!" pensò, mentre si portava un pezzo di cioccolata alla bocca...
"Diamine, ma è amarissima!!!"  in preda alla disperazione, ruppe il penultimo uovo rimasto per sentire il sapore... "Ma sa di bruciato!!!". La ragazza era sconsolata e abbattuta, così buttò tutte quelle prove di dolci nel secchio, ad eccezione dell'ultimo uovo che rimase sul tavolo.
Amy guardò quell'ultima prova rimasta, poi la aprì lentamente sempre con un coltello rovente, e finamente, riuscì ad infilarci dentro il libricino con la lettera. Ma la parte difficile era appena arrivata: doveva richiuderlo! Perché le sembrava così difficile? Aveva fuso altra cioccolata, e cercò di passarla con un cucchiaino sulle due estremità delle mezze uova per farle unire... ma evidentemente sbagliava qualcosa, così si ritrovò con le dita piene di cioccolata e delle impronte evidenti sulla superficie dell'uovo. Le vennero le lacrime agli occhi, così lasciò tutto sul tavolo e si andò a lavare le mani, per poi mettersi sul letto a riposare.
 
"Avrei dovuto dire la verità alle ragazze... mi avrebbero sicuramente aiutata, e invece così ho fatto solo un disastro... domani rimarrò a mani vuote... che sciocca che sono!"
 
 
Arrivò la mattina di Pasqua, e di conseguenza, le diverse telefonate di auguri. All'ora di mezzoggiorno, Amy aveva già sentito sua madre e le sue amiche, persino la professoressa di chimica le aveva fatto gli auguri. 
Mancava solo lui.
La ragazza si fece una doccia, e quando uscì dal bagno ancora in accappatoio, sentì suonare alla porta: chi poteva essere a quell'ora? Taiki doveva venire da lei nel primo pomeriggio!
Ami si avvicinò alla porta e chiese:
 
- Chi è? -
 
- Sono Taiki! -
 
"Cooooooooosaaa?!? E' già qui?!? Ma non avevamo detto che dovevamo pranzare insieme!!! Oh santo cielo!!! "
 
Con tono agitato, la ragazza rispose:
 
- Ah... ehm sì, un attimo solo, due minuti e ti apro la porta! -
 
 
Si vestì di corsa, infilando velocemente la biancheria, una camicia e una gonna.
 
Poi si fiondò sulla porta ad aprire, era più agitata che mai ed era nel panico perché non si aspettava quella visita così presto, e non aveva nemmeno avuto il tempo di comprare qualcosa per pranzo... per non parlare dell'uovo... non aveva nessun regalo pasquale da dare a Taiki... chissà forse era meglio così, in fondo non aveva più tutto quel coraggio di dargli la lettera...
Aprì la porta, e vide Taiki con diversi pacchi in mano, tra cui uno, era sicuramente della pizza...
 
- Ciao Amy... ah... ehm... -
 
Il ragazzo per la prima volta diventò rosso come un peperone, e poi si voltò a guardare l'atrio del portone dicendole:
 
- Non ti facevo una ragazza tanto sfacciata Amy... da te proprio non me l'aspettavo! -
 
- Ma di cosa stai parlando? -
 
Fu istintivo, Amy si guardò il petto e vide quello che non avrebbe mai voluto vedere...
I primi 3 bottoni della camicia erano sbottonati, nella fretta di vestirsi li aveva chiusi male e quindi la camicia si era aperta, lasciando intravedere fin troppo... 
Si portò velocemente le braccia sul petto, poi si voltò di spalle e si chiuse la camicia per bene... chissà perché, una ragazza precisa come lei, solo in presenza di Taiki diventava tutt'a un tratto sbadata e distratta! Si girò nuovamente verso la porta e notò lo sguardo basso del ragazzo:
 
- Allora Amy, che hai deciso, posso entrare? -
 
- E... entra... mi sono coperta, non era una cosa voluta... -
 
Taiki entrò senza dire nulla, poi le porse il cartone della pizza:
 
- Ho pensato di farti una sorpresa e venire per pranzo... così ho portato un pò di pizza, da bere  e un dolce... spero di non aver fatto una sorpresa sgradita... Yaten usciva con Marta, e Seiya è rimasto con la principessa... ho pensato che magari potevo farti compagnia, sapendo che eri sola... -
 
"Taiki sono così felice! Hai pensato proprio a tutto... lo sapevo che eri un ragazzo dolce, anche se a volte fai il burbero... sento le gambe che mi tremano dall'emozione!"
 
Amy rivolse al ragazzo un sorriso che lo lasciò immobile per un attimo nei suoi pensieri:
 
"Questa ragazza è così dolce... non riesco a fare sempre il duro con lei... sono contento di averle fatto  questa sorpresa... "
 
I due si sedettero a tavola, e durante il pranzo, il discorso principale fu incentrato sullo studio, ma anche sulla battaglia che vedeva protagoniste le guerriere Sailor. Taiki era sempre molto serioso, ma quando Amy guardava altrove, lui ne approfittava per osservare i suoi lineamenti e i suoi modi di fare, per poter far emergere un lieve sorriso sulle labbra.
 
"Che strano, quando sono con lei mi sento teso e al contempo sereno... Amy ha un potere particolare... "
 
Nello stesso istante, il ragazzo ebbe un flashback di ciò che aveva visto sulla soglia della porta... non aveva mai visto Amy tanto intimamente, e ricordava quell'immagine come se inconsciamente volesse rivederla davvero, ma mentiva a se stesso pensando:
 
"Taiki ma sei pazzo?!? Che cosa diavolo ti salta in mente?"
 
Fu in quel momento che il ragazzo sentì il sangue bollire nelle vene, quel flashback gli aveva mandato gli ormoni in subbuglio, e non voleva assolutamente che quella sensazione prevalesse sulla ragione... ma allora perché, per un attimo, si ritrovò a fissare proprio il petto della ragazza?
 
"Che razza di maniaco sono?! Meglio che mi allontani un attimo. "
 
Taiki si alzò di scatto dalla sedia, prendendo la brocca in mano:
 
- Vado a prendere altra acqua, la brocca è mezza vuota... -
 
- D'accordo. -
 
Mentre il ragazzo era in cucina, un pensierò balenò nella testa di Amy, che si alzò di scatto per raggiungere la cucina, quando capì che era troppo tardi, perché Taiki le disse:
 
- Vedo che hai provato a fare delle uova di cioccolata! E questo cos'è? -
 
Il ragazzo fu incuriosito, leggendo il suo nome sul libricino che tirò fuori dalla metà dell'uovo che Amy non era riuscita a far congiungere all'altra...
 
Lei rimase impietrita sulla porta, e quando vide che Taiki si apprestava a tirar fuori il foglio dal libricino, si avventò su di lui strappandogli il tutto dalle mani:
 
- No fermo!!! -
 
Lui rimase con le mani aperte e gli occhi sgranati:
 
- Era un regalo per me? -
 
- No... sì... ascolta, non ho nessun regalo per te, mi dispiace Taiki. -
 
Ma lui era determinato a scoprire la verità:
 
- Avevi provato a farmi un uovo di cioccolato per Pasqua? Certo, un genio della matematica non ce lo vedo proprio ad armeggiare in cucina... e infatti non sei nemmeno riuscita a richiudere l'uovo...-
 
- Che vorresti dire? Se... se avessi voluto avrei fatto un ottimo dolce! Sei sempre il solito cafone Taiki! -
 
Il ragazzo capì di aver esagerato quando vide le lacrime negli occhi di Amy, e provò una strana fitta al cuore... si sentiva in colpa, così prese un pezzo di cioccolato e lo portò in bocca:
 
- E' un pò amaro, ma è buono... grazie Amy. -
 
- Falla finita, tanto lo so che lo stai dicendo per recuperare, guarda che sono consapevole anche io che è disgustoso quell'uovo! -
 
Taiki si avvicinò a lei con un pezzo di cioccolata fra le mani, che le portò vicino alle labbra:
 
- Assaggia! -
 
- No! -
 
- Sei cocciuta più di me, avanti, assaggia! -
 
Il ragazzo infilò delicatamente la cioccolata nella bocca di Amy, osservando attentamente quell'attimo che gli provocò un brivido sulla schiena... 
 
"Che diavolo ha di tanto magnetico questa ragazza?!?"
 
L'istinto avrebbe voluto che le sue labbra si posassero su quelle sporche di cioccolata di Amy, ma tentò in tutti i modi di tenere a freno il suo desiderio per chiederle:
 
- Posso avere il mio regalo? -
 
Amy strinse ancor più forte il libricino al petto:
 
- Io... sì il libricino te lo regalo. -
 
Tirò prima fuori la lettera e poi consegnò il libro a Taiki che la guardò con aria interrogativa:
 
- Che cosa c'era scritto sul quel pezzo di carta? -
 
- Smettila con le domande! -
 
Amy si sentiva strana, provava una sensazione che mai aveva provato prima nella vita, e tutto era un misto di vergogna, di rabbia, di amore... 
Fu così che Taiki non riuscì più a resistere e si avvicinò a lei, cingendole le spalle con le braccia per poter sentire finalmente, ciò che quel contatto tanto desiderato gli provocava, e cioè un mix di sensazioni uniche, e più abbracciava quella ragazza che lo faceva sentire così piacevolmente strano, più la stringeva forte al suo petto. 
"Che cosa mi succede? Non ci posso credere, Taiki mi sta abbracciando? Vorrei piangere dalla gioia... sento di non riuscire più a controllare i battiti del cuore che ormai va all'impazzata, sento che persino la gola mi si è seccata dall'emozione... vorrei che questo momento non finisse mai!"
 
Amy si stringeva al petto del ragazzo che ormai sembrava essere diventato tutt'uno col corpo di lei, mentre poggiava il mento sulla soffice chioma blu:
"Adesso ho capito cosa sono queste sensazioni Amy... mi piaci da impazzire... e... mi sto innamorando di te... "
 
Lei si schiarì la voce, mentre rimaneva stretta a Taiki, e poi sussurrò:
 
- Nella lettera, c'era scritto che... mi sto... innamorando di te. Buona Pasqua, senpai*. -
 
- Buona Pasqua a te, Amy... -
 
Finalmente Taiki ricevette il suo regalo di Pasqua, che in realtà era un doppio regalo, visto che il dono era anche per Amy che sentì le labbra del ragazzo sulle sue, e che sapevano ancora di cioccolata, non più così amara, ma tanto, tanto dolce.
 
 
 
 
Note e commenti:  
*: compagno di scuola più grande.
 
Un shottina pasquale ci stava tutta ^^
Avrei voluto pubblicarla ieri ma non ce l'ho fatta, così colgo oggi l'occasione per farvi tanti auguri per una serena Pasquetta :)
A presto!
SailorMercury84
   
 
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