Perché è successo a me, perché mi hanno lasciato da solo, non mi ricordo niente. Continuava a piangere ormai da un po’ di tempo, chiudendosi qual era la sua colpa che aveva causato la perdita dei suoi genitori. Avevano avuto un incidente, cosi li avevano detto, e lui era l’unico che si era salvato, ma non ricordava nulla. Si sentiva solo e abbandonato, non aveva più nessuno, la sua famiglia se ne era andata via per sempre. “Perché piangi?” li chiese una bambina, con i capelli dorati e gli occhi azzurri grandi come lampadine. “Perché i miei genitori non ci sono più, sono andati via e mi hanno lasciato solo” disse piangendo. “Non piangere, i tuoi genitori resteranno sempre con te” disse sorridendoli. “ Tu come lo sai” chiese. “Perché non andranno mai via, e questo lo so perché l’ora ti volevano tanto tanto bene” disse la bambina. “Io non ricordo niente di loro” disse il bambino. “Loro però si ricordano di te, tieni queste rose rosse sono per te, spero che ti piacciano” disse la bambina. Il bambino non ebbe tempo di ringraziarla, perché lei corse lontano, ma sentiva che l’avrebbe rivista. Erano passati 20 anni, e il bambino era cresciuto, adesso era un uomo, si era ricordato chi era quella bambina, era a sua Bunny, che l’aveva salvato dalla solitudine, facendolo sorridere e andando avanti. E adesso in quel giorno, il 30 giugno, lei gli aveva dato quello che aveva sempre desiderato avere veramente, una famiglia, fra le braccia stringeva la loro piccola Chibiusa appena nata. Si ora poteva essere felice, è gridare al mondo intero “ORA HO QUELLO CHE DESIDERO DI PIU’ AL MONDO”.