Titolo: Pavot Noir
Autore:
Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Giallo
Genere: Slice of Life,
Triste, Drammatico
Avvertimenti: Missing Moments, Flashfic, Shonen-Ai
Personaggi: Francis Bonnefoy/Francia, Feliciano Vargas/Nord Italia
Pairing: Feliciano x Sacro Romano Impero
Trama: -Chi cerchi, Feliciano? Chi
attendi ogni giorno, ogni notte? Chi cerchi ad ogni battito del tuo piccolo
cuore?- (…)
-Cerco una persona- risponde con un sorriso tremante,
dondolandosi sulle punte dei piedi e nascondendo dietro la schiena il crisantemo
scarlatto che ha colto poco prima.
Un sorriso sghembo si appende ghignando sulle labbra
seriche di Francis.
-Sacro Romano Impero è morto, Italia-
Dedica: a Silentsky
Note: Questa storia nasce
da una striscia scartata da Himaruya-sama, in cui Francia annunciava ad un
adolescente Feliciano la morte di Sacro Romano Impero. Sì, potete uccidermi XD
Odiatemi perché mi odio anche io XD (Ma inchinatevi dinanzi a DarkFuransu!
LOL!)
Wordcounter: 342 (Titolo e note finali
esclusi)
Pavot
Noir
{ Papavero Nero }
-Chi cerchi,
Feliciano? Chi attendi ogni giorno, ogni notte? Chi cerchi ad ogni battito del
tuo piccolo cuore?-
Francis è
poggiato con la schiena contro l’albero e la luce del sole restituisce a
Feliciano solo un frammento del profilo del francese: un occhio azzurro quanto
crudele, dita lunghe ed eleganti sia che tengano un pennello, sia che stringano
il pomo di una spada, stivali neri delizia dei gigli d’argento e maledizione
dei nemici sconfitti.
Ma il suo
corpo, che pare così sottile avvolto com’è dal bagliore abbacinante del sole, crea
un contrasto pungente col tricorno nero che sormonta i capelli biondi.
Feliciano,
che ricorda il profumo di Francis, quel sospiro
fragile di gigli, arretra
impercettibilmente, schiacciato da un lezzo metallico, crudele: l’odore della
guerra, dei pianti e dei morti.
-Cerco una
persona- risponde con un sorriso tremante, dondolandosi sulle punte dei piedi e
nascondendo dietro la schiena il crisantemo scarlatto che ha colto poco prima.
Un sorriso
sghembo si appende ghignando sulle labbra seriche di Francis.
-Sacro
Romano Impero è morto, Italia-
D’improvviso
l’odore si fa più forte.
L’odore del
sangue, l’odore di Sacro Romano Impero, il suo profumo gentile, di infanzia e
amore, soffocato dai crudeli gigli francesi, dai loro petali scintillanti come
lame, freddi come la morte, bianchi come la terra che adesso ricopre l’Impero
bambino.
-Non
cercarlo mai più- ordina Francia –Smetti di soffrire-
Feliciano
rimane a fissare la figura d’ombra di Francis che viene inghiottita dalla luce
del sole.
Vorrebbe sussurrare,
urlare, pregare, fare tante cose. Ma il suo corpo è immobile sotto il
crocchiare delle foglie, le labbra ancora palpitano per il dolce quanto timido
bacio di Sacro Romano Impero, il cuore si agita scomodo nel petto, scomodo e
disperato.
Vorrebbe parlare, ma la voce non gli esce,
rimane aggrappata alla gola, avvolta da quelle lacrime che premono bollenti ai
lati delle palpebre.
E quel
crisantemo scarlatto che tiene fra le dita si è trasformato in un papavero nero
quanto la notte, quanto l’abito di Sacro Romano Impero.
Nero quanto
il sangue rappreso sulla lama di Francis.
{~***~}
Il crisantemo rosso significa “Io Amo”. Il papavero nero “Morte” e “Addio”.