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Autore: jotica90    27/04/2011    2 recensioni
Paralizzato,
stava in piedi in mezzo alla stanza, dritto come un fuso…
- Puoi ripetere?- lo guarda con quegli occhi blu, enormi e lucidi, ma lui non le può credere…
Non questa volta…
L’avevo promessa da tanto tempo a mia cugina, così eccola…
[Ispirata alla long fic “Gabrielle” di Minako86]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’avevo promessa da tanto tempo a mia cugina, così eccola…

[Ispirata alla long fic “Gabrielle” di mia cugina]

 

 

 

Paralizzato,

stava in piedi in mezzo alla stanza, dritto come un fuso…

-          Puoi ripetere?- lo guarda con quegli occhi blu, enormi e lucidi, ma lui non le può credere…

Non questa volta…

-          Ho un ritardo Nick…- No, no, non può, non deve accadere…

 

 

 

This towns too small
When you run around like you do
Taking things
That just dont belong to you

 

 

 

-          Nick…- Non parlare, non ora…

-          Hai fatto il test?...- Scuote la testa, una piccola speranza, potrebbe essere…

Nick stringe i pugni, cerca di non farsi prendere dal panico, di rimanere calmo e poi… poi la guarda e la vede, così piccola e indifesa, in mezzo alla stanza mentre viene scossa da brividi invisibili, gli occhi velati di lacrime gridano aiuto…

… si avvicina, la sfiora prima con un dito, poi con tutta la mano ed infine la tira a sé, se la stringe addosso, vorrebbe dirle che andrà tutto bene, che ci sarà sempre, che Joe sarà contento se ci sarà un bambino, che Kevin la capirà e amerà la testimonianza del suo amore per il fratello…

Ma non è vero…

Lui non saprà a chi stare accanto,

Joe amerà quel bambino, ma gli ricorderà sempre di quando ha fatto l’amore la prima volta e la sua ragazza ha pronunciato il nome di suo fratello,

Kevin morirà di dolore, ma sorriderà e farà finta che sia solo colpa sua…

 

..Tutto andrà in pezzi

 

 


Picture yourself inside a room now
Imagine the freedom that you’ll lose
Well, baby, it all comes back to haunt you
In the end

 

 

 

La vede mentre si stacca da lui, si strofina gli occhi cercando di cancellare le trace del pianto…

Lui non dovrebbe essere lì, non è lui che deve risolvere questa situazione, non è il fratello giusto…

Non è con lui che è andata a letto la prima volta,

non è lui che ha tradito la fiducia di tutti,

non è lui che ha rotto la promessa per dimostrare a se stesso che non c’erano problemi,

per non vedere che tutto stava crollando,

non è suo quel bambino…

Nicholas Jonas è arrabbiato e ha paura,

paura che tutto si sgretoli,

che quelle persone che sono la sua vita stiano male…

Non vuole scegliere, non può scegliere tra la sua famiglia e lei,

tutti hanno sbagliato,

Kevin a lasciarsi andare,

lei a non chiarire,

Joe a non voler vedere…

E’ stanco, stanco di fare il responsabile, quando dovrebbe essere lui quello che fa cazzate, è stanco di risolvere le beghe degli altri, ed è terrorizzato…

Calcia l’aria, cerca di sfogare la frustrazione con quel gesto, sente la sua mano sfiorarlo, ma la scaccia, perché è arrabbiato, nervoso…

Perché ce l’ha con lei,

con i suoi fratelli, con il destino…

 

Con se stesso…

 

 

 


And baby, it hurts the most
When you dont have a friend
And you dont know who you can trust
And now youre stuck
On the wrong side of the fence
Baby, it all comes back to haunt you
In the end

 

 

 

Esce da quella stanza,

Esce da quella casa,

Cammina per le vie di Parigi, senza preoccuparsi di fan o paparazzi che potrebbero riconoscerlo…

Cammina con passo deciso verso l’insegna verde della farmacia, entra e si sente soffocare, alle pareti una serie infinita di prodotti e medicinali, dietro il bancone due ragazze in camice gli danno appena un occhiata prima di tornare a servire i clienti.

Vorrebbe raggiungere il bancone, ma non riesce…

Le poche volte che ha pensato al futuro, a quando sarebbe diventato zio, immaginava il telefono squillare in piena notte e la voce di Joe allegra dall’altro capo del telefono che comunicava la notizia cantando, o un Kevin timido che diceva a bassa voce la lieta novella…

Ma la realtà non è questa, il mondo reale non è neanche simile a ciò che uno immagina.

Lui si trova in una farmacia, e una creatura meravigliosamente indecisa si trova sola in una camera, probabilmente a piangere perché quello che credeva un amico se ne è andato, lasciandola nel momento del bisogno.

Si guarda intorno e cerca tra i prodotti ciò che gli serve, l’odore dei medicinali gli da alla testa, un capogiro lo coglie impreparato, barcolla, cerca in tasca, trova una caramella, la mangia, sperando che basti per stabilizzare la glicemia…

 

 

 


I know you’re scared
Somebody will find you out
But you’re not okay
You know what you’re all about

 

 

 

 

Si ritrova davanti al bancone bianco della farmacia, in mano un pacchetto di cicche, la farmacista lo guarda, un sorriso di circostanza sul volto, aspetta…

-          Un test di gravidanza…- La voce gli esce strozzata e roca, come se non parlasse da tanto tempo, ma nessuno lo nota.

Pochi minuti dopo la ragazza ritorna con in mano due scatole…

-          Quale preferisce?- l’inglese è scolastico, e se fosse in un’altra situazione lo divertirebbe… ma ora guarda quelle due scatolette e non sa che fare, ne sceglie una a caso.

Paga, e vede la farmacista infilargli un pacchetto di preservativi dentro al sacchetto, prende con mani tremanti quella busta, ne sente l’odore nauseabondo, il materiale liscio… stringe forte il manico, tanto che lo rompe, la nocche bianche a testimoniare la sua tensione.

Il crollo o meno del suo mondo dipende solo dalla risposta di un aggeggio fatto di carta e plastica.

Ripensa a Coco, ai suoi occhi, al suo corpo tremante tra le sue braccia, all’espressione terrorizzata quando è uscito senza dire niente…

Vorrebbe darsi dello stupido, ma è troppo arrabbiato, deluso e spaventato per pentirsi della sua reazione…



 


Picture yourself inside a room now
Imagine the freedom that youll lose
Well, baby, it all comes back to haunt you
In the end
And baby, it hurts the most

When you dont have a friend
And you dont know who you can trust
And now youre stuck
On the wrong side of the fence
Baby, it all comes back to haunt you
In the end

 

 

 

 

Quando rientra in casa, tiene la testa bassa, sente I singhiozzi provenire dalla sua camera da letto, la trova accasciata sul tappeto, le ginocchia strette al petto e il volto tra le braccia.

L’arrabbiatura svanisce e lascia spazio solo alla tristezza, posa il sacchetto e la giacca sul letto, facendo cigolare le molle, a quel suono Gabrielle alza il capo, mostra i suoi occhi lucidi, dischiude le labbra e tutto ciò che ne esce è un singhiozzo…

-          Pic-colo- Allunga le braccia verso il ragazzo, e lui l’afferra, la stringe forte e cerca la sua Coco, cerca di mettere da parte tutto, cerca di dimenticare che lei ha tradito suo fratello, che ha fatto innamorare due delle persone più importanti della sua vita…

Tenta di scacciare il pensiero di quello che accadrà se quel test di gravidanza risultasse posito, cerca di non pensare, di liberare la mente, di vedere e pensare solo a lei.

La sente aggrapparsi alla sua camicia, l’ascolta piangere forte, la vede tremare e poi rialzarsi barcollante fino a raggiungere il letto…

Resta di spalle, avverte il fruscio del sacchetto che viene aperto e il tonfo della porta del bagno che viene chiusa, si prende il capo tra le mani, stringe i riccioli tra le dita, sente le lacrime sulle guance ma non le ferma, ascolta la sua stessa voce spezzata dai singhiozzi e avverte le sue spalle tremare.



 


You cry all alone
Nobody will see you through
You made your choice
Theres nothing that you can do

 

 

 

 

Dal bagno, il respiro affaticato di Coco, sembra che voglia tenere la calma ma non ci riesca, un paio di volte avverte dei tonfi sordi, ma non si muove dalla sua posizione.

Attende pazientemente il verdetto, si alza in piedi, sentendo ogni muscolo atrofizzato, come se non si muovesse da tempo immemorabile, si appoggia alla parete, allarga le braccia e si schiaccia contro la superficie fredda, respira a fondo chiudendo gli occhi, fa scorrere i polpastrelli sul muro.

Sente la porta del bagno aprirsi, rilascia le braccia lungo i fianchi, apre gli occhi, ma non si allontana della parete, non ne ha la forza…

Occhi negli occhi,

entrambi cerchiati di rosso,

lucidi

e spaventati.

Il viso della ragazza è una maschera di cera.

Niente solievo

Niente pazzia

Disperazione

O altri sentimenti…

Il vuoto.

-          Negativo.- Solo un sussurro, che Nick fa fatica a comprendere,

a sentire…

-          Puoi ripetere?- Deve avere le certezza…

-          E’ negativo, non sono incinta…- Si sente vuoto, sollevato, le lacrime riprendono a scorrere sul volto di entrambi i racazzi, ma questa volta sono lacrime di solievo…

la tensione scivola via, e riprendono a respirare.

 

Grazie…

Solo Grazie…



 


Cause, baby, it all comes back to haunt you
In the end
And baby, it hurts the most
When you dont have a friend
And you dont know who you can trust
And now youre stuck
On the wrong side of the fence
Baby, it all comes back to haunt you
It all comes back to haunt you
It all comes back to haunt you
In the end
[Nick Jonas & The Administration- “ In The End”]


Commentate, e grazie a tutti per averla letta…

Baci Baci Gaia

   
 
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