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Autore: DelenaVampire    27/04/2011    4 recensioni
Se Elena non avesse scordato quella sera?, Quella sera in cui Damon le aveva confessato tutto?, Elena capirebbe di essere innamorata di Damon?, questo lo scopriremo solo leggendo!
Tutto questo visto dal punto di vista di Elena!!!!♥
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo o2: Non voglio dimenticarlo!
 

Bussai violentemente alla porta, ero fradicia, continuavo a bussare, giurai che se Damon non avesse aperto immediatamente, avrei buttato l'ostacolo che impediva il mio cammino a terra, mi aspettavo che aprisse Damon per il semplice motive che Stefan non c'era, era partito quando l'avevo lasciato in cerca di Katrherine, della quale, si era reso conto, non si era mai dimenticato o smesso di amare.

Aprì un Damon scompigliato potevano essere le 23:15?, forse anche più tardi 
''Elena'' sgranò gli occhi alla mia vista, ''che ci fai qui a quest'ora?'' mi disse portandosi una mano dietro la nuca, mentre io l'avevo già oltrepassato, facendomi strada da sola nella casa, che ormai conoscevo come le mie tasche, quello che vidi mi inorridì, si vedeva che mancava Stefan, l'abitazione era sottosopra, nella casa si sentiva una musica fortissima, menomale che non avevano vicini, altrimenti gli avrebbero denunciati e il povero Stefan si sarebbe trovato senza una casa d'appoggio quando tornava a Mystic Falls con Katherine e Damon... Damon, bhe Damon, dove sarebbe andato? Da me?
''Damooon'' disse una voce femminile, o meglio sembrava un lamento di una gatta morta, il suono veniva dal soggiorno, guardai male Damon e a passo di carica mi diressi in salotto, vidi una ragazza, vestita  vestita più come una put****, con un top nero di pizzo, con spalline fini, calze a gambaletto fino a metà coscia nere trasparenti e dei tacchi a spillo altissimi, aveva qualche segno di morso sulla coscia destra, Damon mi raggiunse svelto in salotto ma senza proferir parola, aveva i capelli scompigliati, la camicia nera mezza sbottonata e la zip del jeans semiaperta, in quel momenti arrosii, capivo cosa avevo interrotto ma non potevo immaginare il momento, non potevo perchè non volevo, Damon si avvicinò bruscamente alla ragazza, avevo capito che si chiamava Alice, gli sussurò qualcosa a bassa voce, quasi non riuscii a percepirlo le disse ''Alice vai via, dimentica tutto, tu non sei mai stata qui'', la ragazza sembrava spaesata, raccolse le sue cose e andò via.
Damon si voltò imbarazzato, si guardò intorno e si rese conto del casino che avevano combinato lui e la ''sua'' gatta morta, ormai etichettata così da me, ok va bene non centrava niente, era stata soggiogata e non capiva ma la odiavo, la odiavo o ero solo gelosa? Gelosa del fatto che era stata con Damon e io no.
''Scusa'' sussurrò Damon, infatti credevo solo che fosse stata la mia immaginazione a farmi sentire quelle parole
''Di cosa?'' gli risposi secca, mi ero innervosita di quella situazione, ero andata lì con tutte le buone intenzioni che in quel momento sparirono
Mi fece segno con la testa inclinandola di lato
''Siediti sul divano'' mi disse
''Se lo trovo'' mi misi a ridere seguita da lui, in quel casino non riuscivo neanche a vederlo
Sul davanzale della finestra aperta comparve un gattino nero, girandomi di scatto lo vidi e balzai per lo spavento, finendo contro Damon, i nostri corpi aderivano perfettamente e poi lui mi cinse la vita con le sue braccia forti e in quel momento volevo morire, quel bellissimo contatto volevo fosse eterno, nessuno dei due accennava a muoversi, abbassai lo sguardo e sussurrai
''Ricordo tutto'' mi guardò stranito
''Coooosaaaaa?'' urlò staccandosi, ma io che ero abbracciata a lui non mi spostai ''Come fai... io... io, io te l'avevo fatto dimenticare... come puoi...'' aggiunse gardandosi attorno con area preoccupata, forse credeva che lo avessi respinto ancora
''Dato che avevo perso il ciondolo, ho bevuto la verbena dieci minuti prima che tu confessasti tutto'' dissi tutto d'un fiato spiegandoli il motivo del perchè ricordavo tutto
''Quindi sei ancora sotto effetto di verbena?'' dedusse Damon che orami girava in largo e in lungo quella stanza
''Si'' annuì nel frattempo
''Cazzo'' si limitò a dire e a sbattere un pugno contro il muro,
''Damon, perchè dici questo? Prima lo confessi e poi me lo vuoi far dimenticare?'' gli dico alzando il tono di voce
''Io ti capisco, avevi bisogni di dirlo, forse avresti voglia di urlarlo, di sbandierarlo al mondo, ma non puoi, lo so cosa provi e riesco a giustificarti ma non dire ''Cazzo'' perchè è una cosa bella, vuol dire che nonostante tutto quello che ti è successo nella vita, perchè tu hai soferto Damon, sei ancora in grado di amare e l'amore ci preserva sempre qualche sorpresa'' gli dissi convincente, sembrava essersi risvegliato, gli alzai il viso e lo costrinsi a guardarmi negli occhi
''Quale sorpresa Elena? Tu sei ancora innamorata di Stefan e sei l'unica donna che amo, sei solo una mia amica o meglio io lo sono per te, ma tu per me sei molto di più, ora ne sono sicuro, non provi niente per me e forse è inutile anche che io continua a vivere, la mia vita è inutile, Stefan piangerà ma se ne farà una ragione e tu, a te non importerà niente. Appena avrai smaltito la verbena ti farò dimenticare tutto e poi io...'' una lacrima gli rigava il viso
''Non dirlo neanche per scherzo Damon'' lo abbracciai e dopo qualche secondo mi staccai guardandolo negli occhi, cercava di trattenere le lacrime ''Non trattenerti, con me puoi parlare, puoi permetterti di piangere, non ti crollerà il mondo addoso, ci sarò io a mantenerlo in piedi, stabile'' alzò lo sguardò e mi guardò, con una mano gli scansai una lacrima dal viso ''Ecco la sorpresa: Io non amo più Stef, siamo solo buoni amici, io sento che tu non sei solo mio amico, io provo qualcosa per te ed è per questo che ho lasciato Stefan, non te lo sto dicendo per fartelo pesare ma per farti capire quanto io tenga  a te, la tua vita non è inutile, Stefan ci starà male, ma io ci starò da schifo, sei troppo importnate per me, tu sei la persone più importante in questo momento per me e poi, non voglio dimenticarlo'' gli dissi con mia grande sopresa ''Per il semplice motivo che io Ti Amo'' ricalcai molto sulle ultime due parole, alzò il viso, mi guardò negli occhi e poi mi baciò passionalmente, attendeva quel bacio da non so quanto e finalmente era arrivato, ''Per la felicità di entrambi'' oserei aggiungere, mi vergognai del mio stesso pensiero
Si staccò dal bacio ma senza allontanarsi dalle mie labbra, sulle quali mi chiese
''Giurami che sarà per sempre'' annuiì e tornai a baciarlo, ma si allontanò di nuovo ''Giurami che sarai per sempre mia''
''Ovvio, Ti amo Damon'' prima che potessi baciarlo di nuovo giurai di aver sentito Damon dirmi
''Ti amo più della mia stessa vita Elena, farei di tutto per te. Ti amo amore mio'' dopo quelle parole potevo anche morire, tra le sue braccia, sarei morta felice...

  
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