POV Samantha
Un brusco risveglio
Ero seduta in una valle di "lindor"(mmm:Q), a gustarne "qualcuno" quando due tonfi e un urlo disperato mi fecero cadere dal letto - Ma porca.... - ad occhi socchiusi mi raddrizzai dolorante e poi come da copione entrò Amelia con indosso IL pigiama di Titti,capelli arruffati e sguardo assassino .
-Samatha Monticelli!! Tieni questa cavolo di lucertola multi color lontana da me!! - e mollò Jack, il mio adorabile camaleonte , sulla pila di CD a fianco della porta . -Ah,... poi la prossima volta che decidi di metterla tu la sveglia ricordati,almeno, di puntarla ! - fece per andarsene , ma al'ultimo si rigirò verso di me urlando : - alzati , non stare li come uno zombie, sono gia le 7,00 abbiamo un quarto d'ora e perdiamo un'altra volta l'autobus - .Spalancai gli occhi e il livello dell'ansia iniziò a salire.
Avere Amelia come migliore amice e coinquilina era la cosa più bella del mondo ,ma aveva i suoi lati negativi .
Vievamo in una casa enorme divisa in due appartamenti assieme a mia madre e a quella di Amelia entrambe divorziate.
Riprendendo dai punti negativi c'erano : l'urlante Amelia che ogni mattina dava il meglio di se e delle sue corde vocali per svegliarmi definitivamente ; il fatto di vivere praticamente nel bel mezzo del nulla ; il dover andare a scuola come comuni mortali pur vivendo a 10 minuti di bici dall'autobus PER andare a scuola ; non avere i babbi a portata di mano e ultimo ma non meno impotante vivere con due madri fuori di testa.