Allora piccola premessa! Questa storia non è su Justin Bieber...cioè si lo è,ma non quel Justin Bieber.Questo Justin è un ragazzo qualunque,non la pop star famosa in tutto il mondo,con milioni di fan adoranti ai suoi piedi.Lui è semplicemente Justin.Questa è una storia in cui se ad una ragazza dici:Lui è Justin Bieber....questa ti guarda come per dire:E quindi? Insomma non so se sono riuscita a rendere l'idea.
"Taylor!"-la voce di mia madre che gridava il mio nome,mi distolse dai miei pensieri.
"Si,mamma?"-risposi un po' scocciata,avevo perso il conto di quante volte mi avesse chiamato quella mattina,ed erano solo le 10! -_-
"Hai preso tutto?Dai che l'aereo non aspetta di certo i nostri comodi!"Detto questo uscì ed io dietro di lei,chiudendomi alle spalle,non solo la porta,ma anche la mia vecchia vita.
-Ok,piccolo passo indietro,in modo da farvi capire un po' come stanno le cose-
Ciao a tutti,come avrete capito,mi chiamo Taylor,Taylor Allie.Sono Americana,di New York,precisamente,anche se New York non l'ho mai vista tranne che in foto. Si i miei sono Americani,ma,uno o due mesi prima che nascessi,si sono trasferiti a Milano,ed oggi 1 Febbraio,un mese prima del mio 17esimo compleanno,mamma ha deciso di tornare a New York. Si,mamma,solo mamma.Mio papà purtroppo se n'è andato quando avevo solo 5 anni,lui e mamma stavano facendo una passeggiata in centro,quando un pirata della strada li prese in pieno mentre attraversavano.Mia madre riuscì a buttarsi un po' più in la e quindi si salvò,ma per mio padre,purtroppo non ci fu nulla da fare.
Bene,come dicevo,eravamo all'aereoporto,ero sovrappensiero,quando la voce dello speaker mi fece sussultare.
"Attenzione,tutti i passeggeri del volo H189 diretto a New York,sono pregati di imbarcarsi,il volo partirà tra 20 minuti!"
<-Bene...Finalmente!->pensai.
"Vieni,questo è il nostro" mi disse mia madre e,senza dire nulla,mi alzai dalla sedia e mi diressi al gate.
Bene,ero in aereo,il viaggio sarebbe durato 6 ore,perciò decisi di dormire un po',così tra la voce di Miley Cyrus e di Ashley Tisdale,caddi tra le braccia di Morfeo.
Quando mi svegliai,stavamo atterrando a New York,ero un po' sfasata,siamo partite da Malpensa che erano le 2 del pomeriggio ed arrivo qui che sono le 8 del mattino.
Usciamo dall'aereoporto,do un'occhiata in giro,tutto non era come avevo sempre immaginato,a veerlo con i miei occhi era molto meglio.
Eh,Si!Non ero più in Italia!
Ovunque mi voltassi,qualsiasi cosa vedessi,li tutto gridava America!
Angolo Autrice
Allora questa è la seconda volta che scrivo qui! Ma come storia vera e propria a capitoli,questa è la prima...perciò mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate...accetto tutte le critiche sia quelle positive che quelle negative...
Comunque se avete iniziato a leggere questa storia solo per Justin...non preoccupatevi tra un po'entrerà in scena! ;)