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Autore: jaejinin    27/04/2011    6 recensioni
Un amico, il tuo miglior amico, parte promettendoti che vi sarete sentiti spesso, per ogni novità, tu allora lo chiami migliaia di volte, ma non ricevi mai una risposta, però lui sta bene, si sente con gli altri amici, tranne che con te.
*Ennesima OnTae, tanto per cambiare **
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mancano cinque giorni al mio compleanno. Esattamente cinque giorni al compleanno che festeggerò con i miei amici Jonghyun, Minho e Kibum. Jinki? No, jinki non ci sarà. Ieri è partito in Giappone per andare a trovare dei lontani parenti o non so chi. A dir la verità ci son rimasto male. Il mio Hyung, il mio caro hyung, già mi manca. E son sicuro che questo sarà un compleanno orribile senza di lui, senza il suo sorriso, le sue conditions, il suo buonumore, il suo essere se stesso, la sua sola presenza renderebbe il tutto sicuramente più fantastico. Non potrò stringerlo tra le mie braccia e sentirmi augurare un buon compleanno guardandolo negli occhi. Sarà alquanto triste non passare quella giornata col mio migliore amico. 
Sento suonare il campanello. È molto strano, chi dovrebbe farmi visita già alle otto di mattina? Infatti apro la porta e non c'è nessuno, sicuramente sará stata la mia imnaginazione, magari pensavo che fosse Onew. Ogni giorno alle otto si presenta qui con la colazione in mano e mi augura il buongiorno con un bacio sulla fronte. Quanto è dolce! ma oggi no, per un bel po' dovrò farne a meno. Sto per richiudere la porta quando i miei occhi casualmente puntano per terra: un mazzo di fiori. Un grande mazzo pieno di fiori coloratissimi. Sorrido, nessuno mi aveva mai fatto di questi regali. Dentro c'è un bigliettino con scritto '-5...' Un Piccolo e bianco pezzo di carta mi guarda e con una scritta blu mi augura il buongiorno in mezzo ai mille colori dei fiori. Richiudo la porta ancora sorridente e anche incuriosito, non c'é un nome, un qualcosa che possa ricondurmi alla persona che mi ha fatto un regalo così carino anche se non è ancora il mio compleanno. È il caso che lo dica a Jinki, magari mi ha mandato lui questi fiori! Magari mi ha voluto augurare il buongiorno così! Compongo il numero velocemente, squilla. Continua a squillare e a squillare e a squillare e... Starà ancora dormendo. Passano due, tre cinque, otto ore, niente. Quei lunghi bip del cellulare non vogliono smetterla di entrarmi nelle orecchie. Magari... Si, avrà da fare, domani gli dirò della sorpresa e mi dirà che è stato lui, che gli manco perché mi ama e sono la persona più importante della sua vita; omettendo quest'ultima parte però. 
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Le otto del mattino, di nuovo il ding dong della porta. Ancora assonnato apro e al posto dei fiori questa volta trovo una scatola a forma di cuore. Dentro ci sono dei cioccolatini. Non ho neanche il tempo di rientrare e focalizzare la cosa che mi ritrovo Jong, Minho e Key sul pianerottolo qualche attimo dopo. Faccio loro segno di entrare. Mi sciacquo velocemente il viso e mi do qualche schiaffetto per svegliarmi. Realizzo un po' di cose: la casa è in disordine, i miei amici sono seduti sul divano a chiacchierare, anche se smettono quando mi vedono ricomparire, e al centro del tavolo c'è quella scatola di cioccolatini. Ma prima di tutto, Onew. 
"Ragazzi! Avete per caso sentito Jinki hyung?" 
"Si certo, ieri mattina ha chiamato me, la sera Kibum e giusto qualche attimo fa Jong" mi risponde Minho. 
Prendo il cellulare in mano, nessuna chiamata, nessun messaggio. Se lo chiamassi ora sicuramente mi risponderebbe, ha appena chiamato Jonghyun! Ma niente, è tutto inutile. 
"Io da quando è partito non l'ho proprio sentito... Vi ha parlato di me, magari mi manda i saluti, ha visto le mie chiamate, qualcosa?" trattengo qualche piccola lacrima. 
"Veramente..." Kibum sta per dirmi qualcosa, ma Jong lo interrompe. 
"No, Tae, mi dispiace, ma vedrai che si farà sentire... oh ma passiamo ad argomenti più importanti! Chi ti ha regalato questi fiori, i cioccolatini! Hai un'ammiratrice segreta?"
"A dir la verità non c'era alcun nome sul biglietto di ieri" 
Apro la scatola e trovo un pezzo di carta uguale al primo, ma questa volta dice '-4 Tae' 
"Aaaaah che cose cariiiineeee!!!!!! Anche tu dovresti farmi delle sorprese così più spesso Jjongie, prendi esempio da... Cioè, volevo dire, non hai la minima idea di chi possa essere?" mi chiede la mia umma. 
"Ieri pensavo a... No, proprio nessuno." 
Minho assaggia un cioccolatino "Io ti consiglio di approfittarne, sono squisiti!" e tutti si precipitano su quella scatola. Io mi abbandono sul divano. Dopo un po' mi ritrovo da solo e riprovo invano a chiamare Onew.
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Tre giorni al mio compleanno, terzo giorno senza sentire la voce di Jinki hyung, e per la terza mattina di seguito, puntuale alle otto, mi ritrovo un regalo sul pianerottolo. Questa volta è un enorme orso bianco di peluche con un foglio bianco tra le mani '-3 Minnie'. Vorrei davvero lasciarlo qua, ma i suoi occhioni hanno la meglio e finisce accanto ai due precedenti regali. In questo istante non li voglio. L'unico mio desiderio è sentire la voce del mio hyung, sentirmi chiamare Minnie Dongsaeng, ascoltare il suono carino della sua risata, parlare con lui, sapere che almeno come amico ci sarà sempre. Ritento, ma questa volta mi arrendo quasi subito, mi si scarica il cellulare. Lo tiro con violenza contro il muro, sicuramente si sarà ridotto in mille pezzi, ma non m'interessa, sarebbe stato comunque qualcosa di inutile. Mi asciugo gli occhi pieni di lacrime e fisso i tre oggetti davanti a me. I fiori ancora freschi, i cioccolatini che non ho ancora assaggiato, il peluche. Chi mi ha fatto questi regali deve conoscermi molto bene. Sa che amo i fiori colorati, che i miei cioccolatini preferiti sono quelli al latte e che adoro stringere a me i peluche, soprattutto se sono enormi. Sa anche che mi piacciono le sorprese, ma forse non sa che desidererei conoscere chi me le fa. Speravo che potesse essere tutta opera di Onew, che finalmente si fosse accorto dei sentimenti che provo per lui, ma è più che evidente che non gli importa niente di me. Non mi risponde ai messaggi e alle telefonate, non chiede di me agli altri, non gli interessa se sono ancora vivo o morto. 
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Dopodomani compirò gli anni. Mi sento uno schifo. Le otto del mattino, ormai i soliti movimenti meccanici: alzarmi in piedi, camminare verso l'uscio, aprire la porta, raccogliere qualcosa per terra, leggere il biglietto, metterla accanto al resto e ritornare a letto.  '-2 Dongsaeng' dice il biglietto dentro la tasca della felpa azzurra che ho trovato oggi sul tappetino. Somiglia tanto quella del mio hyung, anche il profumo sembra il suo. La indosso, la taglia è nettamente più grande, come se fosse davvero quella di Onew. Ma non è la sua. Perché dare la sua felpa preferita al ragazzo che odia? Ritorno a letto, dove ormai passo tutto il tempo e ovviamente ritornano le lacrime. Magari la mia reazione è esagerata. Voglio dire, un amico, il tuo miglior amico, parte promettendoti che vi sarete sentiti spesso, per ogni novità, tu allora lo chiami migliaia di volte, ma non ricevi mai una risposta, però lui sta bene, si sente con gli altri amici, tranne che con te. Non gli interesso più, magari non mi ha mai voluto bene, magari sono stato solo un peso, magari è partito proprio perché voleva stare un po' lontano da me. Fatto sta che adesso grazie alla persona che mi fa tutti questi regali posso sentire il profumo del mio hyung.
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Mi manca, da morire, troppo. Gli ultimi giorni, le ultime notti sono state qualcosa che non vorrei mai più ripetere. Ho delle terribili occhiaie e non mi sento per niente lucido. Non ricordo se ho toccato cibo, penso di no, perché son stato tutto il tempo qui rannicchiato su letto abbracciato alla felpa azzurra. Otto e cinque, questa volta il campanello è suonato cinque minuti in ritardo. Non ho proprio voglia di aprire, basta, sono stanco pure di questo o questa qua! Ma le mie gambe si muovono da sole, come se ci fosse qualcosa di importante. 
Un minuscolo lettore mp3 con delle cuffie. Mi siedo a gambe incrociate sul letto e lo accendo. Sul display compare uno "Stand By Me". Ed ecco che parte la canzone, proprio quella Stand By Me, la Stand By Me che abbiamo inciso qualche tempo fa. Io e il mio hyung siamo legatissimi a questa canzone, spesso ce la canticchiamo sorridendo, con dolcezza. In questo momento provo un'emozione indescrivibile, e sento di nuovo tutte le forze. Devo recuperarle, domani è il mio  compleanno! La mia fonte di energia è questa canzone. In pochi minuti riesco a lavarmi, vestirmi, rifare il letto, resettare la casa ed aggiustare il telefono. E adesso? Adesso chiamo i miei amici. 
"Pronto Minho hyung?" 
"Tae!!! Ma che è successo?! Si Kibum, è Taemin..." 
"Oh mio caro!!! Piccolino ti abbiamo chiamato un sacco di volte, il cellulare risultava staccato! C'é qualche problema, hai bisogno di qualcosa, vengo subito da te!" 
Questa volta mi sento sicuro. Onew avrà telefonato per dirmi che mi ha mandato tutti questi regali.
"No no grazie mille sto bene! Piuttosto voi? E Jinki? L'avete sentito?" 
"Oh si, noi tutto bene, e Onew ha appena chiamato, ma ha solo parlato con Jong perché aveva fretta, te lo passo...ciao Tae!" 
"Ohi! Si Onew sta bene, tutto bene! Saluta tutti!" 
"Oh davvero??!!! Lo sapevo, ha detto 'salutami Minnie dongsaeng', vero?" sì, il mio hyung non può dimenticarsi di me, avrà avuto delle buone ragioni per essere sparito! 
"Veramente, ecco, non proprio. Ha detto 'Salutami Kibum e Minho', ma non preoccuparti, sicuramente intendeva anche te!" Attacco, furioso. Questa volta dopo aver lanciato il cellulare per terra ci salto sopra, in questo momento sembra proprio il mio cuore. Mentre fiumi di lacrime scavano le mie guance me la prendo con quei dannati regali. I fiori sono completamente distrutti, la scatola è accartocciata come carta velina, continuo a prendere a pugni questo povero orso... Ma la felpa no, non ci riesco, tanto meno con Stand by me. Loro mi fanno sentire Onew accanto, lo odio da morire, ma non posso fare a meno di lui. Solo cinque giorni di assenza e ne faccio una tragedia, ma che mi prende?! Eppure non posso smettere. Mi metto a letto, abbraccio la felpa, le cuffie nelle orecchie e le lacrime.
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Apro gli occhi improvvisamente. Alla fine son riuscito a dormire un po'. Buongiorno Taemin, buon compleanno! Pfff!!! Ma chi voglio prendere in giro? Sarebbe un buon compleanno se ci fosse il mio hyung qui con me... C'è il suo profumo, c'è la nostra canzone, ma non c'è lui. E non ci sarà mai più. Lui mi odia. E io non voglio essere di peso alla gente. Ancora non riesco a capire perché ha finto di essere mio amico in questi anni. Ma che mi importa ormai? Oggi devo passare una bella giornata. E troverò anche la persona che mi ha fatto tutti questi regali, anche se mi devo far spiegare perché ha scelto proprio Stand by me. Chissà con cosa mi sorprenderà oggi! Toc toc. Puntuale come ogni giorno! Cerco di mettere un po' di euforia nell'aprire la porta. Una scatoletta. La prendo e la apro. Non c'è il solito bigliettino, ma una collana. Una fine catenina con la metà di un cuore. Sul retro c'è un'iscrizione 'Minnie Saranghe'. Mi volto per rientrare e dopo qualche passo mi fermo per ammirarla meglio. Delle braccia mi avvolgono da dietro e delle mani prendono la collana e me la portano al collo. Riconoscerei quelle mani tra mille. Non capisco che succede, non è vero, sto sognando, saranno allucinazioni. Adesso quelle mani mi tolgono le cuffie e sento un caldo respiro avvicinarsi. 
"Buon compleanno Minnie Dongsaeng" mi sussurra una voce. 
Quella voce che è stata assente per cinque giorni, che si è rifiutata di parlarmi, adesso finalmente mi riempie di nuovo il cuore. Non so nemmeno perché sto piangendo, ma non riesco a trattenere la mia mano che tira un forte schiaffo alla persona dietro di me. Finalmente lo guardo di nuovo negli occhi, quegli occhi che mi hanno sempre espresso amore. Ma cos'ho fatto? Lo abbraccio forte continuando a piangere di gioia, la rabbia è sparita, io son solo felice che il mio Jinki hyung sia di nuovo qui accanto a me. Avevo ragione, tutti quei regali sono i suoi, ma il regalo più bello è senz'altro questo, non la collana, ma il suo abbraccio. 
"Perdonami Tae, non volevo che ti arrabbiassi, avevo solo paura di rovinarti la sorpresa. La verità è che non sono mai partito, sono sempre stato qua e ogni mattina ammiravo le espressioni del tuo viso, e quando notavo la tua frustrazione volevo subito venirti ad abbracciare, ma avrei rovinato tutto. Spero che potrai perdonarmi." 
Noto che porta al collo l'altra metà del cuore. 
"Questo é l'unico modo che ho trovato per dirti che ti amo." 
"Hyung, amore mio, non potevo desiderare un compleanno migliore! Sei fantastico! Il ragazzo più bello e dolce che esista al mondo, e non potrei desiderarne uno migliore!" 
Lo guardo negli occhi e lo accarezzo 
"Ti amo Jinki, non lasciarmi mai più!" 
"Starò per sempre al tuo fianco dongsaeng!"
Dicendo così mi bacia, il bacio più bello, sincero, pieno di amore che abbia mai ricevuto. Il compleanno più bello della mia vita.


*Grazie come sempre alla mia Foca <3
  
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