Voilà new ff x voi!!!!!!!

Si svolge in 1 luogo strano dove certe persone possiedono energia magica e vi è 1 scuola x imparare ad usarla.

Kagome è una nuova studentessa di quella scuola e come tutti gli allievi deve avere 1 Spirits, ovvero 1 demone magico che la aiuti e la protegga in caso di magie pericolose.

La ragazza nn conosce bene questo ambiente e si sente spaesata.

Inuyasha è invece famoso nella scuola x essere il + bello degli Spirits e quest’anno, avendo finito l’addestramento, può divenire lo Spirits di uno studente.

Lui è xò anke 1 nemico x la scuola poikè è in combutta con Naraku Onugino (ke se ci fate caso è il nome di ONIGUNO al contrario).

Successivamente verranno anke altri personaggi!

Le gocce di pioggia cadevano sul vetro.

Le tracce di umidità rendevano impossibile vedere qualcosa attraverso la finestra.

Una mano si poggiò lasciandovi l’impronta calda.

- muoviti Kagome! -

La ragazza dai capelli corvini si voltò.

KAG:un attimo!

Una donna le si avvicinò.

Vestiva un cappotto beige ed un cappello calcato sul capo.

-non ci avrai mica ripensato-

KAG:no mamma…è solo che…non ne sono certa-

MK:ne abbiamo già parlato! Non sei obbligata, ma la mia famiglia frequenta la Barishu no Mizukury da generazioni…mia nonna, mia madre, io…e adesso pensavo che anche tu…-

KAG:non ho detto che non voglio andarci

MK:allora perché sei così incerta?

KAG:io…non sono incerta!

La donna non rispose, ma si avviò verso la porta.

Kagome guardò un’altra volta la sua casa.

Tra pochi minuti sarebbe andata via e solo fra circa quattro mesi l’avrebbe rivista.

Fuori la pioggia era abbastanza violenta, ma madre e figlia raggiunsero l’auto parcheggiata senza troppi problemi.

Il motore ci impiegò poco ad accendersi e la macchina partì.

Mentre teneva le mani sul volante la madre di Kagome osservò la figlia.

MK: “mi dispiace che sia così sconsolata, ma io ci tengo alla sua istruzione! So che non và volentieri in quella scuola, ma non vedo in quale altro luogo potrebbe andare per esercitare il suo potere energetico! Quella è l’unica scuola che è adatta a lei! Fino ad ora ha frequentato le scuole statali, ma credo sia giunto il momento che usi le sue capacità magiche e che incontri altre persone come lei! Non penso di fare qualcosa di sbagliato…”

L’auto virò e si fermò di fronte al semaforo rosso.

MK: “…io mi sono sempre divertita lì e ho avuto un’educazione ottima! Per lei sarà la stessa cosa! Almeno spero”

Davanti alla fermata dell’autobus la macchina spense il motore.

Sul marciapiede vi erano altre persone, avvolte in pesanti cappotti.

Una signora dall’aria arcigna si avvicinò a loro due.

-la signora Higurashi?-

MK: sì, tenga i documenti!

L’altra scrutò gli incartamenti e poi glieli restituii.

La signora Higurashi abbracciò la figlia e ritornò in macchina versando una lacrima che non si distinse dalla pioggia.

La ragazza guardò la madre al di là del finestrino finche l’automobile non svoltò dietro un angolo.

KAG: “mamma…”

La donna dietro di lei tossì per attirare la sua attenzione.

-signorina Higurashi…ehm…Kagome giusto?-

Lei annuii.

-che aspetta a salire sull’autobus?!-

Kagome allora salì in fretta sul veicolo.

Sui sedili c’erano molti ragazzi e ragazze, anche se non dovevano essere tutti gli studenti poiché gli altri autobus erano pieni.

Guardò sperando di trovare un posto libero, ma non ne vide.

Si rivolse quindi all’arcigna signora con cui aveva parlato prima.

KAG: mi scusi, ma non ho un posto in cui…

-puoi andare lì-

E le indicò un posto nascosto alla vista, in fondo.

Kagome allora si avviò tra lo sguardo degli altri ragazzi.

Arrivata si sedette e sistemato lo zaino sotto il sedile guardò un’ultima volta nella diezione dove era scomparsa l’auto della madre.

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I tubi gocciolavano.

Un ragazzo mosse le orecchie impercettibilmente.

Indosso aveva un abito rosso e al polso sinistro un bracciale metallico con una pietra blu liscia incastonata.

Ad un tratto si alzò e si incamminò per un corridoio con le pareti di metallo e ringhiere.

Entrando in una stanza vide una figura che si muoveva per la camera e che voltandosi lo salutò con un cenno del braccio.

-finalmente sei arrivato! Sicuro che non ti abbia seguito nessuno?-

L’altro annuii.

INU: certo che non mi ha seguito nessuno! Non sono mica uno stupido! Tu piuttosto! Sei sicuro che non ti abbiano visto entrare?

Quello con la giacca nera in pelle si appoggiò con un fianco alla ringhiere metalliche.

-stai tranquillo, nessuno sospetterà mai che il bravo Energetic Spirit della Barishu no Mizukury stà tramando con Naraku Onugino contro quella stessa scuola che lo ha accolto alla pari di un demone completo!-

Il viso del mezzodemone non diede segni del suo stato d’animo.

INU: allora, cosa volevi?

-voglio sapere come eludere la sorveglianza del sistema di controllo-

Inuyasha si morse un labbro.

INU: non lo so come puoi fare, questo lo dovrai chiedere a qualcun altro!

E così facendo fece per passare oltre di lui, ma quello lo bloccò.

-ehi, stammi a sentire! Lo sai benissimo che sei il nostro unico referente e quindi vedi di procurarti queste informazioni! Naraku le vuole al più presto e farai meglio ad accontentarlo!-

Quindi aprì il tombino dal quale probabilmente era entrato e se ne andò.

Inuyasha invece ritornò nella stanza dove era prima e scavalcando una finestrella che si trovava sul muro uscì nella pioggia.

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L’autobus si fermò di colpo.

Kagome si svegliò per il colpo e osservò lo spettacolo che aveva davanti a se.

L’autobus si era fermato davanti ad un enorme castello dall’aspetto antichissimo.

Mentre i ragazzi scendevano dal veicolo alcuni uomini in divisa blu notte scaricavano i bagagli degli studenti.

Entrarono in una sala principale oltrepassando i portone in legno e ferro.

Ai lati della camera c’erano due porte e appena entrati si vedeva un’enorme scala in pietra ricoperta con un tappeto rosso.

La signora dall’aria rinsecchita che aveva visto prima era in cima alle scale con altre tre donne e un uomo che lei non conosceva.

Mentre tutti gli altri, che aveva visto nel suo autobus, parlavano tra loro lei era sola e se ne stava in silenzio in un lato della sala.

La signora accanto alla vecchia donna arcigna e secca avanzò di un passo per parlare agli studenti.

-buongiorno a tutti! Io sono la signorina Fukyshu e sono lieta di darvi il benvenuto alla Barishu no Mizukury! Questi sono la professoressa Ayomare Sawaky…

E indicò la donna arcigna che era sul pullmann.

FUK: … la professoressa Rikuo Zenturhou…

E indicò una vecchietta grassa e bassina.

FUK: …. e questo è il professore Hojo Oredkizy!

L’uomo si passò una mano tra i capelli ben pettinati.

HOJ: e dopo le presentazioni è giunto il momento che vi siano assegnate le vostre camere! E tra un’ora dovrete scendere nella sala Spirits!

La ragazza rimase interdetta.

KAG: “ma cos’è la Sala Spirits ?!?!”

Ma mentre lei cercava di capire cosa fosse questo posto tutti i ragazzi, che evidentemente avevano capito ogni cosa si avviarono verso una delle due sale di fianco e lei li seguì.

Anche l’altra stanza era molto grande e c’erano altri ragazzi.

 Per dire la verità non sembravano…umani.

Avevano le orecchie a punta e le mani artigliate.

Contrariamente agli altri, Kagome era l’unica a sembrare sconvolta da questo.

Un gruppo di ragazze vicino a lei stavano chiacchierando allegramente.

-avete visto! Quest’anno dovrò scegliere il mio Spirits! Sono contentissima!-

-anche io! I demoni sono incredibilmente forti dal punto di vista spirituale! Spero solo di averne uno carino! Sarebbe il massimo!-

Cominciarono a ridere, ma appena ebbero finito un’altra ragazza arrivò super eccitata.

-ragazze ho appena avuto una notizia da urlo!!! Sapete chi sarà uno degli Spirits quest’anno?!-

Le amiche rimasero sconcertate.

-no che non lo sappiamo!-

-diccelo!!!diccelo!!!-

Lei sorrise in modo malizioso.

- I N U Y A S H A !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Le altre si illuminarono in viso.

-davvero?!?!?!-

-certo!!! Tutte sperano di averlo come loro Spirits, ma forse l’avrò io!!!-

-cosa?!?!?!-

-mio padre conosce molto bene il professor Hojo e siccome sono ottimi amici credo che gli farà questo piacere-

-ma dai!!! Se lo avrai ce lo farai conoscere vero?!?!-

-bhe certo!anche se non lo vedo ancora…comunque quando arriverà ci potremo rifare gli occhi!!!-

E ricominciarono a ridacchiare.

Kagome non capiva chi fosse Inuyasha.

Poi sentì il professor Hojo e la professoressa Ayomare Sawaky confabulare seccati.

AYO: mi aveva promesso che sarebbero arrivati tutti in orario!

HOJ:mi creda, nemmeno io ero consapevole del ritardo!!!

AYO: spero solo che arrivi in tempo!!!!

KAG: “allora è vero che non è ancora arrivato”

Ad un tratto si aprì una porta ed entrò un ragazzo.

I lunghi capelli argentati ricadevano bagnati sul corpo perfetto.

Alla sua entrata le ragazze rimasero senza fiato e quando si ripresero cominciarono a bisbigliare.

Il mezzodemone scrutò la sala piena di ragazzine in estasi.

KAG: “cavoli è un ragazzo bellissimo!!! Non ne ho mai visto uno così!!!”

Recensite se volete, anke sl x dirmi cosa pensate di qst mia nuova pazza idea!!!

                                                  BY       IRIDE