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Autore: Nally96    01/05/2011    0 recensioni
Salve ragazzi! Vi proponiamo una novità!Ally95 e Nada650 unite per questa fic romantica!
Un ragazzo e una ragazza, migliori amici da quando erano in fasce fino all’età di 13 anni. Una chiamata di lavoro importante, dividerà i due beniamini che, “sfortunatamente” scopriranno di essere innamorati l’uno per l’altra. Cosa succederà se dopo 4 anni la ragazza ritorna nella sua città natale? Cosa, o meglio, chi l’ha spinta a ritornare? E se il ragazzo non riuscisse a sopportare la vista della sua ex-migliore amica? Sarà per questo il motivo di tante frecciatine di cattivo gusto? Questa e altre domande troveranno risposta leggendo mie care! Il solito cliché mi direte voi. Può darsi di si, può darsi di no…sarete voi a commentare e dire il vostro parere!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mean





And I stare at the phone, he still hasn’t called
And then you feel so low you can’t feel nothin’ at all
And you flashback to when he said forever and always
 
 
Si me l’avevi promesso...avevi promesso che ci saresti sempre stata. Avevi promesso che saresti stata sempre la mia migliore amica. Avevi promesso che non mi avresti lasciato. Dove sei finita? Perché non hai mantenuto la tua promessa? Non sai come mi sento adesso. Perché sei stata così egoista da lasciarmi qui, in questo mondo fatto solo di menzogne, da solo? Tu, che ti reputavo la mia migliore amica. Tu che eri la mia ancora di salvezza. Sei sparita come una bolla di sapone, senza lasciare nessuna traccia. Era per caso perché ti ho baciata l’ultima volta che ci siamo visti? Eravamo piccoli, potevi dimenticartelo come facevi sempre ad ogni mia sciocchezza! Non sai come mi sento adesso. Mi hai lasciato qui, a crogiolarmi nel mio dolore per giorni, mesi, anni…ormai ho perso il calcolo. Se mi verresti a trovare rimarresti inorridita dal tuo migliore amico. Sono cambiato. Sono diventato quella persona che odiavi sin da bambina sai? Sono…
 
<< Ryan! La colazione è pronta! muoviti che la scuola non ti aspetta mica sai?>> urlò mia madre dal piano di sotto, ridestandomi dai miei pensieri. Maledizione! Stropicciai quell’ammasso di carta giallognola che osavo chiamarla lettera. E io che volevo inviarla a June. Ero proprio da richiudere!
<< Arrivo!>> risposi alzandomi dalla scrivania e dirigendomi a prendere qualche maglietta dall’armadio. Fatto sta che non feci attenzione a dove mettevo i piedi finché il dolore allucinante del mignolo del piede scontrato con il letto mi ridestò dai miei pensieri.
<< Cazzo…>> mugolai dal dolore prendendo subito dopo a massaggiare il piede con una smorfia a dipingermi il viso. Presi al volo una maglietta nera attillata e dei jeans chiari. Mi vestii velocemente senza neanche controllare i capelli disordinati già di loro. Aprii la porta in un colpo secco e rischiai quasi, ripeto quasi, si travolgere la mia sorellina.
<< Tesoro che ci fai già sveglia??>> sussurrai dolcemente abbassandomi all’altezza della mia sorellina e guardandola con amore.
<< Non ho più sonno…Betty mi risveglia sempre con le sue lamentele…>> sussurrò ancora assonnata mettendomi sotto il naso la sua bambolina di pezza preferita.
<< Allora la mettiamo a dormire nella mia stanza, così la principessina potrà avere sogni più tranquilli!>> detto ciò, presi in braccio la mia ragione di vita portandola a dormire nella sua cameretta rosa, sogno di ogni bambina. Le promisi che avrei messo a dormire Betty e fu ciò che feci. Amavo con tutto me stesso mia sorella e le avrei dato la mia stessa vita pur di vederla sorridere allegra e spensierata come prima della partenza di…
Scossi la testa cancellando il suo ricordo. Erano passati quattro anni cazzo! Dovevo dimenticarla, ma il suo ricordo era ancora vivido nella mia mente a deliziarmi della sua ormai scomparsa presenza.
Scesi giù in cucina a passo svelto mettendo su il mio sorriso più falso che avessi mai mostrato negli ultimi anni. Trovai mio padre intento, come sempre, a leggere il giornale e inzuppare silenzioso la brioche nel caffè.
<< Buongiorno papà!>> esclamai fintamente euforico passandoli accanto e dandogli una pacca sulla spalla. Come risposta ricevetti un cenno di consenso da parte sua. Mio padre era un famoso chirurgo in quella piccola cittadina. Tutti gli portavano rispetto dato il suo lavoro e io non potevo che essere orgoglioso di lui.
<< Finalmente ti sei svegliato! Guarda qua che ho fatto?>> enfatizzò euforica mia madre mettendo in bella mostra i suoi migliori biscotti di sempre. Volai letteralmente da lei per stamparle un bacio sulla guancia e anche per rubarle di nascosto un biscottino. Fatto sta che era bollente e non riuscii a tenerlo neanche per tre secondi in mano. Cazzo erano appena sfornati…
<< Beccato caro!>> sorrise gentile mettendo subito dopo i biscotti fatti in casa sul tavolo.
<< Qualche evento speciale per caso?>> chiesi con un sopraciglio alzato sfidando nuovamente i biscotti, rubandone stavolta uno con più facilità.
<< Perché? Non posso più fare i biscotti per caso?>> chiese ingenuamente versando gentilmente il thé caldo sulle tazzine di porcellana.
<< Ci deve essere qualcosa sotto…>>
<< Ok! Lo ammetto! Sono per i nuovi vicini che verranno questo pomeriggio!>>
<< Abbiamo nuovi vicini??>> chiese interessando mio padre, mettendo da parte il giornale e sorseggiando un poco il suo caffè.
<< Si! Ma l’agente immobiliare non ha voluto rivelami il loro cognome!>>
<< Sono di città??>> chiesi poco interessato mangiando qualche biscotto. Perché? Perché vicini è uguale a pranzi dominicali insieme! E la cosa mi rompeva non poco.
<< No, pare che vengano da qualche parte molto più lontano da qui…>> rispose mia madre spalmandosi su una fetta biscottata la marmellata alle fragole, il classico.
<< Bene, io vado a scuola! Ci vediamo dopo!>> dichiarai prendendo la giacca di pelle appostata sulla sedia della sala da pranzo. Salii velocemente le scale due a due con intenzione di prendere i libri. Lanciai uno sguardo di sfuggita verso la finestra di camera mia e potei constatare che i vicini avevano già fatto la loro apparizione nel giardino di casa loro. Sbuffai sonoramente raccattando subito dopo la mia cartella dalla scrivania anche se ,sinceramente, non si dovrebbe neanche definire tale dato che era solo un pezzo di stoffa sgualcita. Scesi le scale lentamente facendo sballottare la cartella per il muro.
<< Io vado!!>> gridai per farmi sentire dai miei genitori appostati in cucina.
<< Certo amore! Ci vediamo stasera!>> esclamarono all’unisono tranne per “amore” che era ovvio di mia madre.
Uscii di casa a testa alta e non appena l’aria fresca mattutina mi accarezzò dolcemente il viso, un nuovo sorriso mi dipinse le labbra. Bene, mi ero definitivamente messo in modalità “Ryan lo stronzo”. Oh si! Forse non lo sapevate, ma avevo una doppia personalità. Generoso e buono in casa con la famiglia e dannatamente bello e stronzo con gli amici a scuola. Modestia a parte, sapevo di essere la bellezza fatta in persona e la cosa non faceva altro che alzare fino alle stelle il mio ego. Mi diressi a passo sexy in macchina, una mercedes cabriolet regalo dei miei 16 anni. Ecco le gioie della vita ad avere un padre ricco sfondato! Partii in quarta, sgommando nel vialetto e lasciando persino un segno nero delle gomme. Bene con questa avevo firmato definitivamente la mia condanna a morte con mia madre. Mi parve persino di sentire la sua sfuriata dalla finestra della cucina, appostata sul retro. Non appena schiacciai l’acceleratore, la macchina prese un balzo e passò subito ai 100km/h. Ah odore di gas e velocità estrema…un mix perfetto!
 
 
 
Sex,Drug 'n Rock 'n Roll. Sesso,droga e rock n’roll,questo il mio motto,questo il mio stile di vita.
Vi dirò, non è per niente male, mettersi al primo posto in tutto, non pensare a niente e a nessuno, come se comandassi l'intero mondo intorno a te, ha un che di soddisfacente. Conoscete la frase "lasciati trasportare"? E' esattamente quello che faccio io, mi lascio trasportare da tutto, qualsiasi cosa mi chiedano di fare io accetto, anche quelle più estreme e pericolose. Perchè? Vi chiederete, beh, a parte il fatto che non lo so con certezza, mi piace.
Già, ragazzi, mi piace divertirmi, ubriacarmi la sera e portarmi qualcuno a letto la notte, mi piace farmi i cazzi miei e usare gli altri per i miei scopi, ma ci crederete? Un tempo avevo anche un'amica ,una vera amica, non una di quelle che mi scopo quando ho voglia, ma una a cui piacevo per quello che ero, un totale demente. Però almeno ero me stesso, non una cazzo di brutta copia.Basta, non potevo pensarci più di tanto, il suo ricordo era come un fulmine a ciel sereno per me, odiavo quando mi ritornava in mente, ma allo stesso tempo non potevo evitare di rammentare tutte le belle esperienze passate con lei e di conseguenza il suo fottuto addio.
Inforco i miei Ray-Ban anche se non mi piacevano tanto, ma ehi! Ero il massimo così per rimorchiare!
Tenevo  ancora le chiavi in mano quando mi girai per controllare di aver parcheggiato bene la mia adorata Mercedes nera metallizzata, chiunque me la tocchi si poteva definire morto,come si dice -uomo avvisato mezzo salvato-, nel mio caso anche donna, nessuno poteva entrarci, nessuno poteva guidarla, si dovevano tenere a debita distanza, tutti, nessuno escluso.
Mentre controllo la mia bambina ancora con uno sguardo veneratore, vidi una ragazza che si avvicinava languidamente a me...
<< Bella macchina! >> Mi dice, mmmh…prima di rispondere la guardai, solita gallina che sogna di entrare nelle cheerleader, ma che non supererà mai le selezioni dato che era troppo stupida per ricordarsi i passi, non il mio genere, potevo liquidarla rispondendole un acido
<< Lo so >> e dicendole Bye bye! Avevo delle vere cheerleader di cui occuparmi mia cara!
  Mi avvio verso la scuola, inutile dire quanto la odiavo, inutile spreco di tempo!Ma anche le cose peggiori hanno qualche pregio,in questo caso sto parlando della mia amata squadra di football. Non che sia un gioco da ragazzi per me essere il capitano, ma farei di tutto per loro! Erano una sorta di seconda famiglia per me e come si suol dire “la famiglia prima di tutto!”. Camminavo pensieroso a testa alta, finché il mio sguardo non cadde involontariamente su un gruppo di cheerleader appostate vicino agli armadietti a sparlare, come sempre. E come da copione, si ammutolirono al mio passaggio.
Cazzo, mi avevano visto da quando girai l’angolo prima!Non ero mica vestito da faro abbagliante? Oh beh, ancor meglio, potevo decidere subito chi portarmi a letto quella notte stessa. Mi avvicinai a loro..
<< Salve ragazze!!! >> dissi con un sorriso a trentadue denti.
<< Ryan!!!>> rispose una voce squillante."Non sei sulla mia lista oggi!" non posso far a meno di pensare,"sei bella, ma è il turno della capo cheerleader, levati dalle palle" Bastarda mente? Nahh!
<< Ciao, ehmmm...... >> Cazzo, non mi ricordavo il suo nome...
<< Tiffany >>aggiunge lei, pff, come se me ne freghi qualcosa!
<< Si, giusto,Tiffany!! >> Tiffany, levati dai coglioni che è meglio, prima che ti risponda male!
<< Allora, dov'è Christal? >> chiesi riferendomi al mio obbiettivo per stanotte.
Rimasi a guardarle interrogativo, finché non sentii qualcuno mettermi le mani sugli occhi. Ma che diavolo…
<< Indovina chi è? >> ma che era? Non pensavo di aver 5 anni ed essere all'asilo! Ma ehi… era Christal! Sbuffai leggermente alla sua vista. Ok, dovevo stare a quel fottutto giochino da bambini deficienti se volevo fare sesso decente...
<< Christal? Sei tu? Dolcezza, ciao! >> esclamai sensualmente prendendole le mani e portandomele al collo. Mi girai per stravolgerla in un bacio passionale, lì, in pubblico davanti a tutti, provocando persino molti sguardi indiscreti attorno a noi. Ma non me ne fregava.
Era fin troppo facile! Era mia…








Jace Lightwood Pictures, Images and Photos
Ryan ( non è un figo da paura?? xD)











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Ehilà gente! (sperando che ci sia qualcuno...) ehm...che possiamo dire...beh questa storia è nata così di getto, senza pensarci due volte l'abbiamo scritta! xD Speriamo che almeno vi piaccia e se c'è qualcosa che non va, ditecelo pure!! e delle piccole e innocenti recensioni (penso) non hanno mai ucciso nessunoo! xD Sperando che il capitolo sia stato di vostro gradimento vi mandiamo un bacio!!


   
 
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