Nick

‘Mi ha mentito cavolo, è la cosa più importante’
Eravamo nel bel mezzo di un litigio…l’ennesimo.
‘Avrò avuto i miei motivi per farlo, non credi?’ Selena era infuriata quasi quanto me, ma lei non ne aveva ragione a differenza mia…
‘Mi spiegheresti quali sono le tue ragioni? Perchè io non ne trovo nemmeno una. Io non posso venire a sapere da dei giornali che non sei uscita con la tua migliore amica, ma con quel Taylor.’
Io non capivo davvero cosa l’avesse spinta a mentirmi.
Mi ero catapultato a casa sua subito dopo averlo scoperto…inizialmente volevo fare un giro per calmare gli animi, ma non riuscivo a stare calmo dovevo parlarle e anche urgentemente.
‘Ti ripeto che forse avevo i miei motivi per farlo’Continuava a ripetere quella frase deviando il problema principale. Non riusciva a guardarmi in faccia, sapeva di aver sbagliato, la conosco fin troppo bene, ma non voleva ammetterlo.
‘Non tirar fuori questa storia dei validi motivi per farlo, perché con tutta la buona volontà io non ne trovo nemmeno uno’Continuai io inacidito dalla risposta precedente.
‘E cosa vuoi che ti dica?’ Osava anche chiedermi cosa volessi che mi dicesse?
‘Selena,io non so…l’unica buona ragione per mentirmi e che in realtà provi qualcosa per quel Taylor…non credi? Ti ho trovato una ragione contenta? È la più plausibile, anzi è l’unica.’Era l’unica cosa che frustrava senza tregua la mia testa…
Lei ridacchiò ‘Ecco…hai detto quello che mi aspettavo tu dicessi’
Io continuai ‘E cosa credi io possa dirti?’
‘Nick, lui è solo un amico. Quella sera mi ha chiamato solo per una passeggiata. Non c’è nulla di male. È un amico, un semplicissimo amico cavolo!’
‘Allora spiegami qual è il motivo?’Insistevo con quella domanda.
‘Nick è da due ore che mi fai sempre la stessa domanda’
‘Non ho ricevuto una risposta a me pare ovvio!’Continuai portando le mani in fuori.
‘Vuoi sapere il motivo?’
‘Ragazza, ci siamo arrivati finalmente’Dissi sospirando. Lei guardò il soffitto per qualche istante e poi continuò…
‘L’ho fatto perché tu sei morbosamente geloso, perché non sopportavo l’idea che tu potessi sentirti offeso, per un motivo che io non capivo…’La interruppi ‘E come credi che possa sentirmi ora?’ Lei non badò alle mie parole e continuò con gli occhi lucidi ‘Credi che non mi sia fatta schifo dopo quella innocente bugia raccontata? Credi che non abbia passato tutta la serata a chiedermi come mi sia saltato in mente? Credi che la prima cosa che ho pensato dopo la chiamata non sia stata “Ho fatto la cazzata più grande del secolo”? E che mi sia sentita orrenda psicologicamente quando mi hai detto”Ci sentiamo domani bellissima”? Ci hai mai pensato?’
Ok non ci avevo pensato, ma non volevo e non dovevo cedere, non ero io quello che aveva sbagliato per una volta.
‘Ci hai mai pensato a come fosse stato se l’avessi scoperto da immagini di un giornale di gossip solo perché tuo fratello te lo mostra?’Ci furono istanti di silenzio ‘E poi ero io quello che stava con te solo per pubblicità….’
Voltai le spalle e andai via sbattendo la porta di casa sua.
 
Mi sentì chiamare. Era lei, avrei riconosciuto la sua voce anche tra milioni di anni, mi voltai.
‘Dove stai andando?’Chiese preoccupata
Io risposi accigliato ‘Non lo so, ma lontano da te questo è sicuro’.
Era un giorno ventoso a L.A. e io adoravo i suoi capelli al vento. Anche quel giorno. Anche dopo quel litigio io amavo tutto di lei. Non riuscivo ad odiarla, ma non potevo ne volevo starle  vicino. Sarebbe stato contro ogni logica morale.
Mi rigirai continuando a camminare, guardando un punto sperduto all’orizzonte. Non avevo la più pallida idea di dove andare, ma non potevo tornare a casa.


Questa è la mia prima One-Shot...sono ancora alle prime armi quindi vi prego siate clementi.
Se c'è qualcosa da corregere avvertitemi, io sono qui anche per migliorare. ♥