Sammy.

Lo vidi, stava camminando verso di me urlando il mio nome. Non feci in tempo a raggiungerlo che Jake gli conficcò qualcosa nella sua schiena.
Per un attimo non ragionai più. Cosa era successo?
Focalizzai, e vidi il mio fratellino strabuzzare gli occhi, come se si volessero staccare dalle orbite, e balbettare, stando quasi per cadere.
-Nooo! Saaaaam!-  urlai come un disperato mentre Jake stava scappando. Corsi dal mio fratellino ma ormai era troppo tardi, sentii il suo ultimo respiro circondarmi il viso e come se fosse spinto mi cadde tra le braccia.
Lo strinsi il più forte possibile, poi lo guardai. - Sam, guardami, guardami! Non è così male, dai –
Ero disperato. Gli passai una mano dietro la schiena ma sì sporcò di sangue, un’enorme macchia di sangue si era formata dietro di lui.
Ripetei. – Non è tanto male, vero? – dissi guardandolo negli occhi. Poi urlai, non volevo che anche il mio dolce fratellino se ne andasse.
Lo strinsi di nuovo e poi urlai il suo nome, il nome affettuoso che gli davamo da bambino. – Sam, Sammy! –
Ricevetti di nuovo la sua attenzione, ancora per poco.
- Ti cureremo Sammy, non ti preoccupare, okay? – lo guardai e continui a parlare – Sarai come nuovo –
Gli tenevo il viso tra le mani e gli davo degli schiaffetti per non farlo cedere.
- Mi prenderò cura di te, Sam. Ho te. –
Lo scossi di nuovo, non poteva andarsene così. Dopo tutto quello che avevamo passato insieme, i demoni che avevamo cacciato, avevamo ancora da fare. No. Lui non doveva morire!
I suoi occhi si chiusero lentamente, le mie scosse non servirono a nulla.
- No, no, no, no, no, no! – cercai di farlo tornare ma… era finita.
Lo abbracciai forte, lo abbracciai da fratello, cercai di trattenere le lacrime ma era tutto inutile.
- Oh, dio – e le lacrime iniziarono a calarmi lentamente sulle guance.
Le sentivo scottare di dolore e disperazione, mi bruciavano sulla pelle.
Ripetei il suo nome un paio di volte. – Sammy, sammy, sammy… non lasciarmi… -
Strinsi i denti e urlai. Dovevo urlare, non resistivo.
In un attimo rividi dentro la mia testa quei momenti felici che avevamo passato insieme, fin da quand’eravamo bambini…
 
Rividi me da piccolo, stavo uscendo dalla mia vecchia casa ormai incendiata… tra le mani tenevo lui. Il mio fratellino Sammy.
Giurai a me stesso che lo avrei sempre protetto, a costo della vita.
- Non avere paura Sammy… - gli dissi quella notte, prima che nostro padre ci portò via.
Aveva le guance paffutelle e degl’occhi da far innamorare. Strano detto da un tipo come me.
Per un attimo, rividi i nostri litigi, litigi che finivano sempre con noi due che ci riabbracciavamo da buoni fratelli.
Non potevamo portare rabbia, noi ci volevamo troppo bene.
- Sam, sai che siamo proprio forti insieme? – gli confessai quella tragica notte quando morì Jessica, ma questa è un’altra storia.
- E’ vero – mi risposi.
Lo dissi perché volevo che tu rimanesti con me, ho sempre avuto paura di confessartelo ma è la verità.
 
Riaprii gli occhi e continuai a stringerlo tra le braccia.
Gli bagnai la giacca con le lacrime poi guardai il cielo, e urlai il suo nome.
- SAAAAAAM! - 

ReadHere!: Hei, ho voluto postare questa scena di Supernatural che ha me ha fatto davvero piangere! Io che adoro Sam çwç 
L'ho modificata un po', perché sennò era davvero corto... 
Non sapendo molto della seconda stagione non ho potuto mettere molto, appena la vedrò farò di meglio.
Grazie per aver letto, baci.
DOP.